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Diogene di Sinope: differenze tra le versioni
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→Arrangiamenti filosofici
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Il fatto è che Diogene era povero e quando si presentva sui casini di Atene, sempre senza soldi, lo cacciavano via. Era così povero che era costretto a mangiare rape crude, il che peggiorava le cose perchè, com'è noto, le rape fanno arrapare (''arrapare'', infatti, deriva da ''rapa'').
Un giorno Diogene vide un pstorello che beveva nel cavo della mano; allo buttò via il bicchiere in cui di solito beveva. Solo che, il mattino dopo fu costretto a bere il caffeè bollente nel cavo della mano, tra bestemmie ed improperi perchè il caffè scottava.
==Lo sfratto: Diogene nel barile==
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