Profumiere: differenze tra le versioni

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Profumiere e profumatore sono due cose diverse: il profumiere fabbrica i profumi, il profumatore, oltre che fabbricarli, li eroga. Molte confusioni avvengono per il mancato discernimento tra le due funzioni.
 
Un tipico profumatore è il '''Massimo D'Alema''', che ha sempre il vuoto alle sue spalle (nessuno è così temerario da mettersi lì). Si dice che siano state le sue loffe a far dimettere sia Alessandro Natta che Achille Occhetto, oramai prossimi all'enfisema polmonare a causa dei suoi fieti. Si dice anche che negli ultimi tempi del loro mandato andassero alle riunioini con D'Alema indossando maschere antigas e portandosi a carrello la bombola di ossigeno.
 
Profumiere famoso, e meritevole, è senz'altro '''Silvio''' (il Silvio Nazionale) che è stato capace di raccogliere i più formidabili puzzoni e portarli in Parlamento: da allora, anche per l'emulazione dell'altro schieramento, le tapezzerie delle aule parlamentari devonio essere sostituite ogni settimana; sui sedili si notano strane macchie di bruciatura ed i fetori raggiungono livelli mortali, incrinando le vetrate e provocando torsioni nei legni del mobilio. Per tale ragione sono state perdute molte opere d'arte di arredo al Parlamento: i quadri si tingevano di grigio e si scrostavano, gli arazzi sono stati distrutti con fuoco in quanto incorregibilmente impregnati dalle flautulenze parlamentari.
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Le deputate e senatrici, per conformarsi al costume, si dice di allennino parecchio e si nutrano esclusivamente di fagioli borlotti ed uova sode alla paprika.
 
E' d'obbligo citare il '''Pannella''', cinico sfruttatore delle loffe parlamentari, artatamente provocateemesse daidurante i suoi discorsi al fine di tarmortire gli avversari.
 
Il teorico del movimento profumatorio è unanimemente riconosciuto innel '''Marcello Pera''' (che ha liquidato per asfissia non meno di 12 commessi del Senato).
 
Si è costretti a ricorrere all'antica tecnica dei profumieri romani (la palla di cera, vedi sopra) per gli incontri internazionali, al fine di non compromettere i rapporti diplomatici, anche se tutti cercano di evitare incontri con esponenti dell'Italia. La Russia ha dovuto scegliere accuratamente la sua delegazione diplomatica in Italia in base alla resistenza ai profumi; sono stati scelti gli ambasciatori Fana'''loff''' e Nata'''loff'''.
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