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Pompei: differenze tra le versioni
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→Commerci e lupanari nella Pompei antica
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(''pompe, pompature, pompaggi, pompini'')
La moda delle pompe fece di Pompei una città ricchissima. Il Console Pomponio, marito di Augusta Pompella, cugina dell'Imperatore Tito, detto il pomposo,o anche il pompato, autorizzarono l'importazione di pompelmi dalla Siria e di pompanti dalla Fenicia. Ciò portò allo sviluppo di lupanari specializzati: ve ne erano alcuni specializzati nel [[boccheggio]] al pompelmo, una pratica che restistuiva lucentezza ai denti; altri era specializzati nella tecnica ''ad tergum'', una cura a base di supposte costituite da un pompelmo intero, altri ancora erano adibiti al [[maneggio]] immergemdo il tutto nel succo di pompelmo, e altri ancora offrivano bagni nel succo di pompelmo con strofinatura delle parti intime con scorza di pompelmo. Pompei era sempre affolata di turisti e nei lupanari bisognava penotarsi mesi prima per ricevere i 'trattamenti'. La prestazione più richiesta era però la [[pompa]] al succo di pompelmo e i pazienti, per essere curati, venivano persino dalle Gallie e dalla
== Tito imperatore visita Pompei ==
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