Pompei: differenze tra le versioni

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(rv)
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(''[[Mosconi]] ante litteram'')
 
Incuriosito dal fervore di Pompei e dai racconti di sua cugina Pompella, Tito volle visitare Pompei, per vedere se lì fossero in grado di curargli le emorroidi che lo tormentavano. Fece tutto il viaggio seduto su un carro, invocando Giove, Bacco ed altri Dei e le virtù delle loro genitrici, a causa dei bruciori delle emorroidi che neppure i cuscini e gli unguenti riuscivano ad attenuare (*). La cura, fatta a base di succo acido di pompelmo, non ebbe buon esito e Tito, andandosene, disse: ''' " Perversa città! Che tu possa bruciare in un enteroclisma di fuoco come quello che è stato fatto a me da tuoi cerusici(**)!!!"''', infatti......
 
 
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