Campionato mondiale di calcio 1986: differenze tra le versioni

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** Il CT crucco [[Franz Beckenbauer]] decide di affidare marcatura del temutissimo Maradona a Lothar Matthäus, uno dei migliori elementi della Germania, dirottando il lento ma potente Hans-Peter Briegel su Jorge Valdano, definito dalla stampa sportiva "lo [[Speedy Gonzales]] della Pampa". ''El pibe de oro'' rivive il trauma subito con [[Claudio Gentile]] ai mondiali precedenti, praticamente si trova il tedesco appiccicato addosso anche quando fa la doccia durante l'intervallo. Al 23' l'albiceleste passa comunque in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione: il portiere Schumacher esce in maniera imprecisa chiamando la palla, quest'ultima se ne frega e lo scavalca in modo beffardo, per poi finire sulla testa del difensore Jose Luis Brown che insacca. È '''1-0'''. Nella ripresa la Germania si sbilancia alla ricerca del pareggio e subisce il raddoppio argentino: su una ripartenza la palla arriva a Valdano, un calciatore talmente veloce che facendo [[jogging]] fa scattare gli [[autovelox]] e viene assai sfocato sulla foto; quando Briegel viene superato non riesce nemmeno a leggere il nome dietro la maglia dell'avversario, lo scopre solo quando appare sul maxischermo dopo che l'altro ha segnato il '''2-0'''. Beckenbauer si gioca il tutto per tutto, una cifra proibitiva per chiunque. Passa al modulo 3-1-1-1-1-1-1-1 con variante [[Polosvacchia|polosvacca]], nella quale: i terzini pressano alto, i mediani spingono in basso, le punte sono tornanti e il trequartista diventa un [[Boh|dueterzista]] e spicci. Praticamente i tedeschi fanno come cazzo gli pare. Questo disorienta i difensori argentini, abituati a punti di riferimento precisi e rigore tattico. La strategia porta i suoi frutti: al 74' accorcia le distanze Karl-Heinz Rummenigge ('''2-1''') e sette minuti dopo arriva il pareggio di Rudi Völler, in quel momento schierato come centromediano metodista mezzapunta di contenimento, ossia si era convinto di essere un difensore argentino e la mette senza volere alle spalle di Almirón. Dopo aver chiesto scusa per quello che credeva un autogol si guarda la maglia, capisce l'equivoco e inizia ad esultare per il '''2-2'''. Mancano 6 minuti alla fine e la palla arriva a Maradona, che se ne disfa in modo frettoloso per non subire lo [[scarsanta]]novesimo pestone alle caviglie. Stando al commentatore si è trattato di un assist geniale per Jorge Burruchaga, che corre verso la porta e supera Schumacher in uscita fissando il risultato sul '''3-2'''. L'arbitro brasiliano Romualdo Arppi Filho, imparziale ma non troppo, concede [[diciassuno]] minuti di recupero nella speranza di veder capitolare gli antichi rivali. La fortuna non è dalla sua, l'Argentina conquista il suo secondo titolo mondiale.
[[File:Maradona alza coppa mondiali 1986.jpg|thumb|center|320px|Maradona felice perché presto potrà tornare dalla sua [[Droga|amata]].]]
 
 
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