Utente:Alex48/Laboratorio segreto numero 2: differenze tra le versioni

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=== Specie ===
'''Il Ciccione:''' il tipico bullo; oltre ad essere schifosamente grasso, il suo corpo emana una fastidiosa puzza che è un misto tra sudore e stallatico, che lo renderà insopportabile sin dalla prima annusata. Questo individuo prende coscienza delle sue ragguardevoli dimensioni e della forza che può esercitare sin dalla [[scuola elementare]], sfruttandola per fare il prepotente con i suoi coetanei più piccoli, riempiendoli di botte e minacce ogni volta che gli torna comodo; tutti gli altri alunni che non prenderà di mira faranno finta di essere suoi amici solo per evitare di prenderle, le ragazze invece lo schiferanno a tal punto da non guardarlo neanche quando ce l'hanno davanti. Pur avendo l'intelligenza di un [[totano]] fritto e prendendo innumerevoli bassi voti, i vari insegnanti che se lo ritroveranno tra i piedi lo promuoveranno ogni anno, onde toglierselo dai piedi, perché lo sopportano meno che gli alunni che molesta.
;Il Ciccione
Il tipico bullo; oltre ad essere schifosamente grasso, il suo corpo emana una fastidiosa puzza che è un misto tra sudore e stallatico, che lo renderà insopportabile sin dalla prima annusata. Questo individuo prende coscienza delle sue ragguardevoli dimensioni e della forza che può esercitare sin dalla [[scuola elementare]], sfruttandola per fare il prepotente con i suoi coetanei più piccoli, riempiendoli di botte e minacce ogni volta che gli torna comodo; tutti gli altri alunni che non prenderà di mira faranno finta di essere suoi amici solo per evitare di prenderle, le ragazze invece lo schiferanno a tal punto da non guardarlo neanche quando ce l'hanno davanti. Pur avendo l'intelligenza di un [[totano]] fritto e prendendo innumerevoli bassi voti, i vari insegnanti che se lo ritroveranno tra i piedi lo promuoveranno ogni anno, onde toglierselo dai piedi, perché lo sopportano meno che gli alunni che molesta.
:'''Destino:''' le angherie del Ciccione termineranno magicamente alla fine della terza media, quando finito l'inutile esame, viene abbandonato da tutti, amici e nemici, i quali non vorranno mai più avere a che fare con lui per tutto il resto della loro vita, lasciandolo letteralmente con le palle in mano. A questo punto resosi conto di non saper fare 2+2 senza la [[calcolatrice]] e anche di fare parecchio schifo, il Ciccione per sopravvivere si butterà subito nel mondo del lavoro, finendo a fare il [[muratore]] o [[boscaiolo]] in nero per il resto dei suoi giorni.
 
L'''Il Teppista:''' l'aspetto di questo bullo è variabile, ma normalmente possiede una corporatura robusta, una faccia da [[dobermann]] e la predisposizione genetica ad alzare le mani sui bambini con un'età inferiore alla sua, onde assoggettarli alle sue volontà ed estorcergli la paghetta e la merenda; generalmente agisce fuori dalla scuola, lontano dagli occhi indiscreti degli [[insegnanti]], i quali sanno perfettamente cosa combina, ma se ne sbattono beatamente gli zebedei. Il suo quoziente intellettivo è più alto di quel che ci si possa aspettare, ma lui lo sfrutta unicamente per fare la merda con gli altri, per questo motivo nel vano tentativo di addomesticarlo alle medie verrà bocciato, questo però non farà altro che renderlo ancora più [[merda]], specialmente quando arriverà alle superiori. Approdato in prima superiore sarà i più grande della classe, questo gli farà credere di essere il leader naturale dell'aula, motivo per cui tutti dovranno sottostare ai suoi diktat ovvero: non studiare onde mantenere una media al suo basso livello, ridere quando lui manca di rispetto ai professori, aderire sempre e comunque agli scioperi, fargli copiare i compiti e passargli i compiti in classe. Nel giro di poco intorno a lui si aggregheranno altri sui simili ed altri tirapiedi da due soldi, andando a creare un'autentica cricca mafiosa, che si auto convincerà di essere invincibile, grazie anche all'infame intervento di qualche professoressa mammina che ritenendoli di {{citnec|bravi ragazzi un po scapestrati}} li difenderà ad ogni occasione.
;Il Teppista
L'aspetto di questo bullo è variabile, ma normalmente possiede una corporatura robusta, una faccia da [[dobermann]] e la predisposizione genetica ad alzare le mani sui bambini con un'età inferiore alla sua, onde assoggettarli alle sue volontà ed estorcergli la paghetta e la merenda; generalmente agisce fuori dalla scuola, lontano dagli occhi indiscreti degli [[insegnanti]], i quali sanno perfettamente cosa combina, ma se ne sbattono beatamente gli zebedei. Il suo quoziente intellettivo è più alto di quel che ci si possa aspettare, ma lui lo sfrutta unicamente per fare la merda con gli altri, per questo motivo nel vano tentativo di addomesticarlo alle medie verrà bocciato, questo però non farà altro che renderlo ancora più [[merda]], specialmente quando arriverà alle superiori. Approdato in prima superiore sarà i più grande della classe, questo gli farà credere di essere il leader naturale dell'aula, motivo per cui tutti dovranno sottostare ai suoi diktat ovvero: non studiare onde mantenere una media al suo basso livello, ridere quando lui manca di rispetto ai professori, aderire sempre e comunque agli scioperi, fargli copiare i compiti e passargli i compiti in classe. Nel giro di poco intorno a lui si aggregheranno altri sui simili ed altri tirapiedi da due soldi, andando a creare un'autentica cricca mafiosa, che si auto convincerà di essere invincibile, grazie anche all'infame intervento di qualche professoressa mammina che ritenendoli di {{citnec|bravi ragazzi un po scapestrati}} li difenderà ad ogni occasione.
 
:'''Destino:''' il Teppista non andrà mai più in la della seconda superiore, infatti i professori e gli altri studenti stufi marci di lui, organizzeranno dei raduni massonici in cui cospireranno per eliminarlo.; L'operazione di eradicazione comincerà nel momento stesso in cui il Teppistadapprima vieneverrà spostato di banco e messo vicino al più sonnolento della classe; si tratta di una velata minaccia, delin tiposeguito ''"cominciail aresto dartidella unaclasse calmata"'', anche la prof. mammina inizierà a non essere più tanto benevola facendo fioccare brutti voti come sputare per terra. Forti dell'appoggio dei professori, gli studenti incomincerannoincomincerà a non sottostare più alle sue richieste, isolando dalun restopo dellaper classevolta. Avvertito il cambio di clima, i tirapiedi del Teppista cominceranno ad abbassare la cresta e a rigare dritto, abbandonandolo uno dopo l'altro, facendo sempre più terra bruciata intorno a lui obbligandolo o a darsi una calmata o a ritirarsi definitivamente. Ma il Teppista essendo un gran figo opterà per il ritiro, ma un paio di mesi nel mondo degli "adulti" gli farà capire che lui è un piccola merda di [[piccione]] in un mondo stronzi di [[bue]], allora si iscriverà alle [[scuole serali]], dove la sola presenza di operai incazzati ed extracomunitari poco raccomandabili basterà a fargli tenere il becco chiuso. I suoi ex compagni di classe non se lo fileranno mai più, neanche i tirapiedi, alle rimpatriate di classe tutti si guarderanno bene dall'invitarlo, limitandosi a raccontare aneddoti su sue eventuali sventure pervenute.
abbandonata la scuola il Teppista si sputtanerà i pochi soldi
 
Questo'''Il Carogna:''' questo bulletto nonostante le ridotte dimensioni è talmente ripieno di [[cattiveria]] e [[arroganza]] da poterci costruire un [[grattacielo]]. Normalmente si atteggia a gran [[figo]] indossando sempre jeans e maglietta nera, divertendosi a menare gli altri bambini e ad insultarli alla prima occasione, senza fare distinzione tra maschi e femmine; basterà anche solo incrociare il suo sguardo o fissarlo in qualsiasi altro modo per provocare la sua bestialità, che sarà tanto più devastante, tanto più il soggetto preso di mira è debole. Il suo spadroneggiare lo renderà talmente detestato che ad un certo punto, di solito alle medie, verrà preso da una parte dai più grossi della scuola e opportunamente pestato, il ché gli farà abbassare la [[cresta]], limitando le sue angherie agli [[sfigati]]. Una volta approdato alle scuole superiori, memore della lezione che gli è stata impartita alle medie, invece che fare il rabbioso [[lupo solitario]], cercherà di aggregarsi al branco del Teppista onde continuare allegramente a fare lo [[stronzo]], finendo inesorabilmente per combinare qualche casino che lo porta ai limiti della sospensione. Arrivati a questo punto i professori iniziano a prendere di mira il nucleo di facinorosi, ma il Delinquente essendo sotto sotto un gran vigliacco, per paura di finire nei casini con i suoi, si darà una parziale calmata facendo credere ai prof. che lui è solo una vittima degli influssi dei suoi compagni e nel contempo facendo spudoratamente finta di essere l'amicone di tutti, onde trovare qualche [[allocco]] che lo faccia copiare ai compiti in classe. Così mentre tutti i suoi compari vengono piano piano silurati uno per uno, lui la farà franca per tutto il quinquennio. Tra le altre abitudini di questo individuo va citato il vizio di fumare come un [[vulcano]] e lo sparlare dei suoi cosiddetti compagni di classe con i suoi conoscenti, che a loro volta verranno sputtanati coi suoi compagni.
:'''Destino:''' accortosi che essere falso rende, il Delinquente andrà a [[leccare]] qualche [[prete]] o qualche persona importante, onde farsi assumere come dipendente comunale o in qualche altro posto che non impegni troppo il suo cervello, riuscendo a cavarsela un'altra volta.
 
'''Il Lunatico:''' questo bullo si dimostra estremamente pericoloso a causa del suo altalenante stato psichico, che lo porta a alternare momenti di assoluta calma a momenti di furia omicida immotivata, momenti di goliardica ilarità a momenti di cattiveria satanica, che renderà rischioso interagire con lui. Secondo alcuni studiosi le paturnie mentali di questo individuo sono provocate da suo essere quasi sempre figlio unico e per questo venire costantemente viziato dai suoi genitori. Si tratta di una persona di bell'aspetto e fisicamente prestante, caratteristiche che lo rendono estremamente vanitoso e arrogante, qualunque cosa succeda lui ha sempre ragione ed è sempre dalla parte giusta, chiunque non sia allineato col suo strambo modo di vedere le cose viene deriso, insultato e pestato a seconda di come gli girano i coglioni. Spesso non manca di rinfacciare agli altri il fatto che i suoi genitori pur essendo con le pezze al culo gli comprano tutto quello che vuole, oppure alzare le mani a tradimento contro gli sfigati che non tifano [[Juve]], a suo dire la squadra più forte del mondo, nonostante i palesi furti di scudetti. Tra le altre sue fisse vanno menzionate il rompere i coglioni al prof. di [[educazione fisica]] per giocare a pallone senza fare riscaldamento, prendere per il culo quelli che non riescono a vedere [[Dragon Ball]] perché quando tornano a casa da scuola è già finito, il ritenersi più intelligenti degli altri anche dopo aver ricevuto un 2 al compito in classe di [[religione]] e insultare aspramente tutte le persone a cui non piacciono [[Gran Turismo]], [[P.E.S.]] o [[Gears of War]].
:'''Destino:''' questi individui sono così intelligenti che si iscriveranno alla scuola superiore frequentata dal loro ragazzo/a nonostante gli faccia schifo, venendo ovviamente bocciati una o anche due volte. Questo attaccamento al partner gli prosciugherà a poco a poco le forze facendogli passare in parte lo sclero, oltre a questo pianterà in asso tutti gli amici del cuore, arrivando a non uscire più neanche al sabato sera; quelli contro cui sfogava le sue psicosi tutte le volte che lo vedono al guinzaglio gli ridono dietro, rischiando di morire d'[[embolia]] quando verranno a sapere che i due si sposano.
 
Tipica'''La Stronzetta:''' tipica mocciosa viziata e manesca che già a 10 anni passa interi pomeriggi a spararsi [[Soap opera]] ed altri merdosissimi programmi di [[Merdaset]]; possiede una forza fisica fuori dal comune, con la quale impone la sua contorta visione delle cose ai coetanei, trascinandoli spesso e volentieri nei casini. Arrogante a un livello che definire insopportabile è un [[eufemismo]], la Stronzetta credendosi una ventenne si atteggerà a leader dei bambini del paese in cui abita, finendo per far ricadere sulla testa di [[tutti]] le conseguenze dei suoi atti di teppismo gratuito e senza senso. Entrata alle scuole medie, inizierà a fumare come una [[ciminiera]], perché nella sua testa crede che il passaggio di scuola le abbia fatto ottenere la veneranda età di trent'anni, aumentando di conseguenza i suoi modi arroganti; a scuola andrà malissimo, ma questo non le importa perché lei è una gran figa e può fare come cazzo le pare, riuscendo nella straordinaria impresa di farsi bocciare per bene 3-4 volte di fila in prima superiore all'[[alberghiero]].
 
;Il Carogna
Questo bulletto nonostante le ridotte dimensioni è talmente ripieno di [[cattiveria]] e [[arroganza]] da poterci costruire un [[grattacielo]]. Normalmente si atteggia a gran [[figo]] indossando sempre jeans e maglietta nera, divertendosi a menare gli altri bambini e ad insultarli alla prima occasione, senza fare distinzione tra maschi e femmine; basterà anche solo incrociare il suo sguardo o fissarlo in qualsiasi altro modo per provocare la sua bestialità, che sarà tanto più devastante, tanto più il soggetto preso di mira è debole. Il suo spadroneggiare lo renderà talmente detestato che ad un certo punto, di solito alle medie, verrà preso da una parte dai più grossi della scuola e opportunamente pestato, il ché gli farà abbassare la [[cresta]], limitando le sue angherie agli [[sfigati]]. Una volta approdato alle scuole superiori, memore della lezione che gli è stata impartita alle medie, invece che fare il rabbioso [[lupo solitario]], cercherà di aggregarsi al branco del Teppista onde continuare allegramente a fare lo [[stronzo]], finendo inesorabilmente per combinare qualche casino che lo porta ai limiti della sospensione. Arrivati a questo punto i professori iniziano a prendere di mira il nucleo di facinorosi, ma il Delinquente essendo sotto sotto un gran vigliacco, per paura di finire nei casini con i suoi, si darà una parziale calmata facendo credere ai prof. che lui è solo una vittima degli influssi dei suoi compagni e nel contempo facendo spudoratamente finta di essere l'amicone di tutti, onde trovare qualche [[allocco]] che lo faccia copiare ai compiti in classe. Così mentre tutti i suoi compari vengono piano piano silurati uno per uno, lui la farà franca per tutto il quinquennio. Tra le altre abitudini di questo individuo va citato il vizio di fumare come un [[vulcano]] e lo sparlare dei suoi cosiddetti compagni di classe con i suoi conoscenti, che a loro volta verranno sputtanati coi suoi compagni.
:'''Destino:''' accortosi che essere falso rende, il Delinquente andrà a [[leccare]] qualche [[prete]] o qualche persona importante, onde farsi assumere come dipendente comunale o in qualche altro posto che non impegni troppo il suo cervello, riuscendo a cavarsela un'altra volta.
 
;La Stronzetta
Tipica mocciosa viziata e manesca che già a 10 anni passa interi pomeriggi a spararsi [[Soap opera]] ed altri merdosissimi programmi di [[Merdaset]]; possiede una forza fisica fuori dal comune, con la quale impone la sua contorta visione delle cose ai coetanei, trascinandoli spesso e volentieri nei casini. Arrogante a un livello che definire insopportabile è un [[eufemismo]], la Stronzetta credendosi una ventenne si atteggerà a leader dei bambini del paese in cui abita, finendo per far ricadere sulla testa di [[tutti]] le conseguenze dei suoi atti di teppismo gratuito e senza senso. Entrata alle scuole medie, inizierà a fumare come una [[ciminiera]], perché nella sua testa crede che il passaggio di scuola le abbia fatto ottenere la veneranda età di trent'anni, aumentando di conseguenza i suoi modi arroganti; a scuola andrà malissimo, ma questo non le importa perché lei è una gran figa e può fare come cazzo le pare, riuscendo nella straordinaria impresa di farsi bocciare per bene 3-4 volte di fila in prima superiore all'[[alberghiero]].
:'''Destino:''' verso i diciassette anni, convinta che la vita sia facile e che studiare non serve a niente, dopo l'ennesima bocciatura abbandonerà la scuola finendo a lavorare come cameriera saltuaria da [[qualche parte]]; a vent'anni si farà mettere incinta da quel bell'imbusto de suo [[fidanzato]], che sposerà subito dopo, finendo per rimanere chiusa in casa come casalinga a vita. Nessuno dei suoi ex amici d'infanzia o di scuola la incontreranno mai più, neanche alle feste di paese, i motivi sono tre: il primo è che le rode il [[fegato]] vedere quelli che tormentava fare con una [[laurea]] in mano e senza pensieri quello lei faceva anni prima; secondo, rosica all'idea che [[qualcuno]] veda i suoi figli farla diventare matta come lei faceva diventare matti gli altri e per terzo, il suo viziaccio di voler apparire sempre più grande di quanto non sia le si ritorcerà contro, facendo sì che a trent'anni ne dimostrerà cinquanta.
 
Presente'''Il Barone:''' presente quasi esclusivamente nelle scuole elementari e medie di [[provinciapaese]], questo tizio ha parentele con [[sindaci]], [[presidi]], vicepresidi o qualsiasi altra figura di spicco che gli permette di poter fare quello che [[cazzo]] gli pare a scapito degli altri plebei che frequentano la scuola, rispetto ai quali avrà una media altissima pur avendo l'intelligenza pari a quella di una [[trota]] che abbocca un [[amo]] senza [[esca]]. Tra le sue angherie ci sono gli immancabili insulti, l'atteggiarsi a capo della classe senza il consenso di [[nessuno]] e il vizio di alzare le mani verso chiunque tenti anche solo lontanamente di contraddirlo, arrivando anche a prendere a schiaffi i suoi compagni in aula davanti all'insegnate di turno, il quale non tenterà di fermarlo in alcun modo limitandosi a cazziarlo, ma senza dargli alcuna vera punizione. Ma la cosa davvero grave è che questo tizio non è mai da solo, di norma e regola ce ne sono sempre più di due nella stessa classe i quali spadroneggeranno in ogni modo, scatenando un caos mortale ad ogni ora, rendendo ogni lezione un'[[inferno]] sia per i professori che non riusciranno in alcun modo a farli stare zitti, sia per i compagni che devono subire la loro spocchia.
;Il Barone
Presente quasi esclusivamente nelle scuole elementari e medie di [[provincia]], questo tizio ha parentele con sindaci, [[presidi]], vicepresidi o qualsiasi altra figura di spicco che gli permette di poter fare quello che [[cazzo]] gli pare a scapito degli altri plebei che frequentano la scuola, rispetto ai quali avrà una media altissima pur avendo l'intelligenza pari a quella di una [[trota]] che abbocca un [[amo]] senza [[esca]]. Tra le sue angherie ci sono gli immancabili insulti, l'atteggiarsi a capo della classe senza il consenso di [[nessuno]] e il vizio di alzare le mani verso chiunque tenti anche solo lontanamente di contraddirlo, arrivando anche a prendere a schiaffi i suoi compagni in aula davanti all'insegnate di turno, il quale non tenterà di fermarlo in alcun modo limitandosi a cazziarlo, ma senza dargli alcuna vera punizione. Ma la cosa davvero grave è che questo tizio non è mai da solo, di norma e regola ce ne sono sempre più di due nella stessa classe i quali spadroneggeranno in ogni modo, scatenando un caos mortale ad ogni ora, rendendo ogni lezione un'[[inferno]] sia per i professori che non riusciranno in alcun modo a farli stare zitti, sia per i compagni che devono subire la loro spocchia.
:'''Destino:''' approdato alle scuole superiori il Barone scoprirà che le sue parentele non contano più un [[cazzo]] e che i voti alti che prendeva erano anche troppo artificiosi, oltre a questo perderà pure l'appoggio degli altri Baroni, che si iscriveranno in altre scuole. Essendo abituato a fare il gradasso e non sapendo stare in mezzo alla gente, il Barone non riuscirà a legare con i nuovi compagni, i quali lo prenderanno subito a male arrivando anche a rifilargli qualche bello sganassone onde fargli capire qual'è il suo posto nella [[catena alimentare]]. A causa di questo il Barone verrà bocciato una o anche due volte finendo per diplomarsi al [[Cepu]], dopodiché non metterà mai più becco in città rimanendo relegato al suo paese lavorando nell'eventuale attività dei genitori, venendo chirurgicamente evitato da buona parte dei suoi ex compagni di scuola.
 
La'''Il Lingua Biforcuta:''' la violenza di questo bullo è concentrata nella sua [[bocca]]; credendosi una persona simpatica, non farà altro che rompere le scatole ai suoi compagni vomitandogli contro nomiglioli e altre cattiverie ad ogni occasione. Un maglione di colore strano, un ciuffo di capelli spettinato, uno starnuto, qualunque cosa è per questo è bullo motivo di derisione, egli andrà avanti a sputtanare le persone senza sosta fino a quando [[qualcuno]] richiede all'[[insegnate]] di farlo stare zitto; a questo punto il Lingua Biforcuta, farà l'offeso sostenendo ''che lui lo fa solo per scherzare''. Se invece qualcuno prova a mandarlo a cagare o gli risponde in qualsiasi altro modo allora si incazzerà, arrivando anche ad alzare le mani, qualora il malcapitato sia più debole di lui. Come se non bastasse è solito comportarsi in modo infantile e casinaro, interrompendo sempre la lezione con le sue [[stronzate]] e facendo inesorabilmente incazzare i [[professori]], mettendo nei casini tutta la classe.
 
 
;Il Lingua Biforcuta
La violenza di questo bullo è concentrata nella sua [[bocca]]; credendosi una persona simpatica, non farà altro che rompere le scatole ai suoi compagni vomitandogli contro nomiglioli e altre cattiverie ad ogni occasione. Un maglione di colore strano, un ciuffo di capelli spettinato, uno starnuto, qualunque cosa è per questo è bullo motivo di derisione, egli andrà avanti a sputtanare le persone senza sosta fino a quando [[qualcuno]] richiede all'[[insegnate]] di farlo stare zitto; a questo punto il Lingua Biforcuta, farà l'offeso sostenendo ''che lui lo fa solo per scherzare''. Se invece qualcuno prova a mandarlo a cagare o gli risponde in qualsiasi altro modo allora si incazzerà, arrivando anche ad alzare le mani, qualora il malcapitato sia più debole di lui. Come se non bastasse è solito comportarsi in modo infantile e casinaro, interrompendo sempre la lezione con le sue [[stronzate]] e facendo inesorabilmente incazzare i [[professori]], mettendo nei casini tutta la classe.
:'''Destino:''' dato il suo modo di fare e la sua antipatia, metà della classe lo odia, l'altra metà lo compatisce e tutti insieme non lo sopportano, emarginandolo a poco a poco. Questo, unito alla sua scarsa intelligenza, farà sì che difficilmente riesca ad arrivare alla fine delle [[scuole superiori]], venendo silurato in seconda o al massimo in terza, finendo per abbandonare gli studi, sparendo nel contempo dalla circolazione. Una volta di questo individuo si perdevano sempre le traccie, oggigiorno però a causa di [[Facebook]] può capitare che si rifaccia vivo andando a chiedere l'amicizia a quelli che sfotteva, i quali saranno ben lieti di rifiutargliela, magari inviandogli un bel messaggino contenente tutto il male che provano per lui.
 
 
'''Il Marocchino:'''
*il marocchino
 
 
 
 
'''Il Lunatico:''' questo bullo si dimostra estremamente pericoloso a causa del suo altalenante stato psichico, che lo porta a alternare momenti di assoluta calma a momenti di furia omicida immotivata, momenti di goliardica ilarità a momenti di cattiveria satanica, che renderà rischioso interagire con lui. Secondo alcuni studiosi le paturnie mentali di questo individuo sono provocate da suo essere quasi sempre figlio unico e per questo venire costantemente viziato dai suoi genitori. Si tratta di una persona di bell'aspetto e per questo estremamente vanitosa e arrogante
 
 
;'''Il Cyberbullo:'''
 
Così'''La Iena:''' così chiamato per la sua innaturale abitudine di ridere ad ogni disgrazia dei suoi compagni, specialmente quando uno di loro viene riempito di insulti o sberle da qualche bullo più manesco di lui; il suo riso, se possibile, è ancora più insopportabile degli insulti e le botte ricevute. Di corporatura esile e di aspetto ridicolo è una persona assolutamente squallida, che si diverte a fiancheggiare i bulli perché così facendo crede di sembrare un gran figo, rendendosi patetico e disprezzato da tutti, anche dai delinquenti che fiancheggia, che non lo suonano perché sarebbe come picchiare un cumulo di [[letame]] fresco. Raramente alza le mani sul prossimo, perché altrimenti rischia seriamente di venire asfaltato da [[chiunque]], preferendo gustarsi le risse come se fossero dei normali incontri di [[wrestling]].
;La Iena
Così chiamato per la sua innaturale abitudine di ridere ad ogni disgrazia dei suoi compagni, specialmente quando uno di loro viene riempito di insulti o sberle da qualche bullo più manesco di lui; il suo riso, se possibile, è ancora più insopportabile degli insulti e le botte ricevute. Di corporatura esile e di aspetto ridicolo è una persona assolutamente squallida, che si diverte a fiancheggiare i bulli perché così facendo crede di sembrare un gran figo, rendendosi patetico e disprezzato da tutti, anche dai delinquenti che fiancheggia, che non lo suonano perché sarebbe come picchiare un cumulo di [[letame]] fresco. Raramente alza le mani sul prossimo, perché altrimenti rischia seriamente di venire asfaltato da [[chiunque]], preferendo gustarsi le risse come se fossero dei normali incontri di [[wrestling]].
:'''Destino:''' a causa del suo essere [[merda]] alla fine delle superiori si ritroverà solo come un [[cane]] e con una sfilza di persone che appena lo incontrano o non lo cagano o gli sputano sulle scarpe, il ché lo obbligherà a trasferirsi da [[qualche parte]] magari in un'altra [[nazione]] facendo perdere le traccie e se possibile ricominciando una nuova vita.
 
Questo'''La Comparsa:''' questo individuo è specializzato nel rincarare la dose di insulti o percosse quando gli altri bulli hanno smesso, oppure quando si sono presi una pausa. Si tratta di una persona di basso ceto sociale, tarda di cervello e terribilmente anonima; nessuno se la fila, neanche il bullo più feroce la prende in considerazione, questo gli permette di non essere mai preso di mira, ma al tempo stesso lo rende un emarginato cronico. Questa condizione lo spinge a credere che i bulli sono dei tipi fighi e che facendo colpo su di loro potrà essere preso in considerazione dalla [[massa]], ecco perché quando un povero disgraziato sta piangendo dopo aver sentito cose indicibili, lui si permette di ricordargli che è un [[cane]] bastardo oppure una [[gallina]] schifosa, mostrandogli anche un bel sorriso a 44 denti. Questo comportamento farà sì che il suo status si elevi da persona anonima ad anonimo stronzo.
;La Comparsa
Questo individuo è specializzato nel rincarare la dose di insulti o percosse quando gli altri bulli hanno smesso, oppure quando si sono presi una pausa. Si tratta di una persona di basso ceto sociale, tarda di cervello e terribilmente anonima; nessuno se la fila, neanche il bullo più feroce la prende in considerazione, questo gli permette di non essere mai preso di mira, ma al tempo stesso lo rende un emarginato cronico. Questa condizione lo spinge a credere che i bulli sono dei tipi fighi e che facendo colpo su di loro potrà essere preso in considerazione dalla [[massa]], ecco perché quando un povero disgraziato sta piangendo dopo aver sentito cose indicibili, lui si permette di ricordargli che è un [[cane]] bastardo oppure una [[gallina]] schifosa, mostrandogli anche un bel sorriso a 44 denti. Questo comportamento farà sì che il suo status si elevi da persona anonima ad anonimo stronzo.
:'''Destino:''' questo genere di persone abbandonano la scuola dopo la terza media, perché di fatto non sono in grado di stare in mezzo alla civiltà; tutti si dimenticheranno di loro, compresi i poveracci contro cui rivolgevano i loro insulti. Generalmente per non morire da soli andranno a comprarsi la moglie in [[Russia]], se sono donne invece incastreranno qualche povero [[magrebino]] che si iscriverà all'[[ISIS]] per la disperazione.
 
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