Antonio Salieri: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{inc|Isidoro Bubbola}}
[[File:Antonio Salieri. Amadeus.jpg|thumb|right|400px|Antonio "Picciriddu" Salieri mentre propone ai suoi allievi un'offerta che non potranno rifiutare.]]
{{cit|Pfui! Uno dei tanti, falliti, eterni secondi!|[[Buzz Aldrin]] su Antonio Salieri}}
'''Antonio Salieri''' (Verona, c'era una volta... - Sacher-city, ... e vissero tutti felici e contenti) è stato il più grande compositore della categoria "looser forever" della sua epoca. È infatti noto non tanto per le sue capacità e men che mai per la sua bellezza, quanto per essere uno di quei tizi insipidi che vengono associati a qualcuno che effettivamente è valso più di un soldo bucato. Ne sono esempio Amerigo Vespucci, Kit Carson, Rubbé Casaleggio, Telespalla Bob e altri personaggi storici.<br />Nonostante tutto Antonio Salieri è stato globalmente riconosciuto come musicista dal talento non comune, oltre che maestro spirituale di geniacci come Beethoven, Weigl, Hummel. Antonio, vanitoso come pochi, non mancava mai di farlo notare nei suoi discorsi, anche quando parlava nel sonno, assumendo un atteggiamento aristocratico e sfoggiando un'{{colore|#009999|{{tooltip|espressione del tipo ''Ehi, dolcezza, stai forse parlando con me?''|[[File:Snob.jpg|250px]]}}}} Beethoven, Weigl e Hummel, dal canto loro, giurarono per tutta la vita di essere stati autodidatta.
 
Line 10 ⟶ 11:
Nel 1770 Antonio Salieri si esibì con il capolavoro che consacrò la figura artistica: ''Le Donne letterate'' è l'opera buffa, cioè eseguita interamente con peti ascellari e gargarismi, che inaugurò la Scala. Il pubblico accolse entusiasta quel compositore che era rimasto fino a quel momento nell'ombra e insistette tanto per il bis che Salieri fu costretto ad accontentarli. E dopo fu obbligato a concedere pure il tris, il poker, il contorno, il dolce e persino il Fernet-Branca. Alle quattro del mattino un esausto Salieri, con un principio di enfisema e le stille di sudore che gli facevano sembrare la testa una placenta di vacca, fu costretto a chiedere un po' di riposo al pubblico. Alché un vecchietto del loggione si alzò di scatto, gli puntò il dito contro e sibilò a denti stretti:
{{quote|E no, caro! Tu continuerai a ripeterla finché non la farai giusta!}}
Salieri non eguagliò mai il successo clamoroso della suo debutto come compositore professionista. Come la libidine di un uomo sulla cinquantina, iniziò un declino lento ma costante: ''L'Europa riconosciuta'' ricevette un boato d'applausi; con ''Der Rauchfangkehrer'' si conquistò un secondoterzo posto in una gara per bambini a Casalpusterlengo; ''Axur, Re d'Ormus'' fu accolto tiepidamente; durante l'esecuzione di ''Il mondo alla rovescia'' un pomodoro marcio gli sfiorò l'orecchio sinistro, mentre con ''La Follia di Spagna'' rischiò il linciaggio.<br />Ritiratosi dalle scene in maniera definitiva, Antonio Salieri decise di trascorre in completa riservatezza i suoi sessant'anni brizzolati, trovando un impiego tranquillo e sicuro nella cappella di paese come batacchio del campanaccio della canonica.
 
=== Verso la fine ===
210

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione