Alfonso Luigi Marra: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 19:
[[File:Gemmadelsud.jpg|thumb|left|200px|Tipica lettrice dei libri di Alfonso Luigi Marra]]
 
Dal 1990 dà inizio a quello che sarà d'ora in avanti il suo hobby preferito: cercare disperatamente di farsi notare come promotore dei suoi libri autopubblicati. Iniziò acquistando ogni sabato un'intera pagina di ''Mercurio'', l'allora supplemento culturale settimanale de [[la Repubblica]]; ''Mercurio'' venne chiuso dopo poco tempo: l'inserzione causava nei lettori un'incontenibile voglia di andare al cesso e di pulircisi l'ano. Nemmeno la redazione di ''TuttoLibri'' gradì le pagine acquistate da Marra; eppure i soldi di Marra se li intascavanointascava. Ad ogni modo, Furio Colombo lo stroncò; ebbe infatti a dire: «Se Marra è un bravo scrittore, io sono [[Cicciolina]]». Non è certo che Marra abbia capito questa battuta, dal momento che mandò subito una lettera a Furio Colombo in cui gli confessava che, dopo quelle forense, politica e letteraria, intendeva tentare anche la strada del [[porno]], e che voleva lui come protagonista del suo prossimo film. Ma de ''Il labirinto vaginale'' - questo il titolo - non ne rimane che il soggetto. Un certo interesse per il genere comunque Marra lo ha sempre mantenuto: da qui la scelta di far spogliare per i suoi spot Sara Tommasi e [[Ruby Rubacuori|Karima El Mahroug]].
 
Ma torniamo alla sua carriera letteraria. Marra ha collezionato sempre recensioni molto positive sulla propria opera; citiamo qualche giudizio su questo autore a titolo di esempio: «l'avvocato inonda-giornali»; «l'avvocato grafomane»; «lo psico-avvocato». Il giudizio più inaspettato è stato tuttavia il seguente: «Marra è uno scrittore».
0

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione