Lazzaro Spallanzani: differenze tra le versioni
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→I pipistrelli, che gran sollazzo!
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L'anziano abate, in sul finir della sua vita, si intanò in un'ala del convento concentrandosi sulle sue ricerche, avido di sapere e di Girelle passò gli ultimi anni della sua vita cercando di svelare un antico enigma della natura: "Come cazzo fanno i pipistrelli a fottermi le merendine al [[buio]]?". Spallanzani durante i suoi più celebri esperimenti si rinchiudeva nella torre dell'abbazia e osservava a lume di candela svolazzare i pipistrelli da lui orribilmente mutilati. Ripercorriamo il suo cammino attraverso le geniali intuizioni contenute nelle annotazioni del suo [[diario]].
[[File:Lazzaro Spallanzani spappola un pipistrello.jpg|360px|thumb|right|
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