Utente:GorillaK2/Sandbox: differenze tra le versioni

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== Trama illustrata ==
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File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 1.jpg|Il giovane Nur ed-Din conosce Zumurrùd al mercato di Dhamar, fa parte di un kit completo che prevede: una schiava, una frusta e un [[Manuali:Donna ideale|manuale d'uso]]. Il ragazzo convince la madre ad acquistarla, ma dovrà rinunciare al [[Scooter|motorino]]. Purtroppo, qualche anno dopo, suo padre dimentica di pagare l'[[ICI]] (Imposta per i Cammelli Invalidi) e perde così il suo amato giocattolo sessuale. Se riuscirà a sanare la situazione, forse potrà riaverla.
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 1.jpg|
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 2.jpg|Nel frattempo, nella vicina {{citnec|città|e=buona questa!}} di Al-Bāha, il sovrano Harùn e la sua giovane moglie Zeudi si divertono come possono, d'altra parte, per il [[viagra]] ci vorrà ancora del tempo. Hanno scommesso sull'attrazione sessuale di due sconosciuti messi nudi su un letto, idea che sarà riciclata nel format televisivo ''[[Undressed]]'' qualche secolo più tardi. D'altronde, per avere [[Youporn]] ci vorrà ancora qualche anno.
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 2.jpg|
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 3.jpg|La sorte ha comunque sorriso a Zumurrùd, è finita a lavorare come termocoperta per lo sceicco Khaled Al-Gahwji, il che garantisce quattro pasti al giorno e [[vaselina]] illimitata. Alla morte del sovrano, privo di eredi, le varie correnti politiche si scannano. Alla fine decidono di eleggere Zumurrùd col titolo di "Re Sair", sarà anche ben accetto dal popolo: per una volta saranno guidati da [[qualcuno]] che l'ha preso nel culo più di loro.
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 3.jpg|
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 4.jpg|Intanto, il disperato Nur ed-Din continua a cercare l'amata Zumurrùd. Senza saperlo arriva proprio nella città in cui regna, un luogo sfarzoso costruito nel deserto che ha ben meritato l'appellativo di "Las Fognas". In uno dei numerosi [[Bordello|centri relax riservati ai membri]], il ragazzo conosce Munis e le sue ancelle, che lo accolgono con [[Kamasutra|acrobazie erotiche]] condannate con la dannazione eterna in tutte le [[religioni]] della galassia, compresa lo [[Zebraismo]].
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 4.jpg|
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 5.jpg|In città vive anche Aziz, un riccetto che sta per sposare Aziza, una ragazza talmente brutta che la madre chiede tutti i giorni scusa al marito, da venti anni. Aziz conosce Budùr, che lo coinvolge in uno dei suoi giochi preferiti: "Chi vuol essere Occhio di Falco", una via di mezzo tra il [[tiro con l'arco]] e il [[Contraccezione|tiralo via prima di fare danni]]. Aziz sarà talmente indeciso tra le due che sposerà una terza donna, avrà un figlio e, quando proverà a tornare da Budùr, ci rimetterà il [[Pene|puparuolo]].
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 5.jpg|
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 6.jpg|Shahzamàn, un [[falegname]] pratico di [[seghe]], scopre una misteriosa botola nel cantiere dove lavora. È l'entrata della dimora di un demone, in cui è tenuta prigioniera una principessa. I due, dopo una formale presentazione con tanto di inchino, scopano come ricci per varie ore. Il demone torna e li sorprende nella posizione della [[carriola]], cosa che lei gli aveva sempre negato. La prende comunque in modo sportivo: prima taglia alla ragazza mani, piedi e testa, poi porta il ragazzo nel deserto e lo tramuta in un [[colobo]].
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 6.jpg|
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 7.jpg|Yunan è il rampollo di un nobile indiano, mai uscito dal palazzo e molto impegnato a [[Manuali:Dare un nonsenso alla propria vita|dare un nonsenso alla propria vita]]. Un mercante gli parla di un feroce cavaliere-demone, che rapisce e abusa dei naufraghi su una delle sue isole. Per fare lo "[[Eroe|splendido]]" agli occhi della [[ragazza della porta accanto]] decide di affrontarlo. Grazie ad uno stratagemma ha la meglio su quel buzzico<ref>contenitore cilindrico, grosso secchio</ref> di latta, poi scende sulla spiaggia e trova una botola che lo conduce [[da qualche altra parte]]. Non siamo in grado di dire dove, perché abbiamo trovato una botola<ref>stanno dappertutto!</ref> e siamo andati un attimo alla [[Cesso|toilette]].
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 7.jpg|
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 8.jpg|Terminate le "terapie" di Munis, il triste Nur ed-Din viene convocato da Re Sair nelle sue stanze. Non sa cosa voglia da lui, però teme di immaginarlo. Decide comunque di obbedire per non far montare il sovrano su tutte le furie. Giunto nella stanza del re [[Sesso anale|si prepara al peggio]]. Inizialmente non riconosce la sua amata, Zumurrùd si diverte troppo per rivelarsi a lui, quindi commette il classico errore dell'uomo a letto: parla troppo. Per una volta però Pasolini ci concede un lieto fine: lei se la tira per qualche minuto e fa l'offesa, poi fanno pace e governano assieme la città. La prima [[legge]] che decideranno assieme sarà vietare le botole, ci sparisce troppa [[gente]].
File:film Il fiore delle Mille e una notte scena 8.jpg|
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