Battlefield 3: differenze tra le versioni

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[[File:Palazzo che crolla _Battlefield_3.jpg‎|right|thumb|300px|Blackburn mentre dimostra tutto il suo odio per i grattacieli.]]La prima missione butta il protagonista al centro dell'azione, che per non fare tardi ad un non precisato appuntamento accorcia i tempi lanciandosi da un cavalcavia sul tetto di un treno. Sfortunatamente per lui il treno è pieno di terroristi bigliettai iraniani che vogliono obbligarlo a scendere dal treno usando esplosivi e fucili. Ma il protagonista è deciso a non pagare e pur di sfuggire ai controlli passa dal tetto, solo per finire una volta rientrato tra le braccia dell'incazzato capo controllore. In realtà quello vissuto è un flashforward<ref>In pratica uno [[spoiler]] legalizzato.</ref> del sergente "Brucianero" Henry [[Horatio Caine|Horatio]] Blackburn, cognome ereditato dal padre militante nel [[KKK]], che si trova interrogato nello sgabuzzino delle scope da 2 idioti della CIA (che amichevolmente chiameremo Giorgio e Pierfranco) con le accuse di aver sparato al suo capo e di aver farneticato qualcosa su un attacco nucleare a New York. Per tentare di pararsi il culo Brucianero comincia col raccontare la storia [[Che due palle|dall'inizio]].
 
'''Blackburn''':"''Tutto iniziò in una soleggiata mattinata di [[ottembre]], poco dopo la colazione. Ero di stanza in una sperduta regione dell'[[Afghanistan]] al confine con l'[[Iran]] quando quel buontempone {{Dimensione|75%|negro}} del mio capo Cole ci spedì a cercare una jeep che non era tornata con le [[Birra|birre]] fredde per gli ufficiali. La squadra era composta da me, un [[hippie]] di nome Montes, un [[anonimo]] idiota [[bimbominkia]] di nome Chaffin, Dominic di [[Gears of War 3|Gears of War]] che per mantenere segreta la sua identità si è fatto chiamare Matkovich<ref>Accettò la parte dopo la sua spiazzante uscita di scena con conseguente espulsione dal cast del 3 episodio della saga.</ref> e il sedicente capo della squadra Campo. Faticai a comprendere il briefing della missione dato che trascorsi 5 minuti buoni a ridere per l'assurdità dei nomi dei miei compagni, ma alla fine ci mettemmo in marcia per raggiungere il punto in cui saremmo dovuti cadere in una imboscata. Chaffin si prese una pacca sulle spalle molto vigorosa e così fummo costretti a lasciarlo lì dov'era, dato che un cecchino nemico si stava divertendo a giocare a [[nascondino]] con le nostre teste. Ci muovemmo come crotali per evitare i colpi ed intuimmo che si trovasse nell'hotel di fronte alla strada. Io provo un forte odio per le strutture verticali così presi il lanciamissili e lo rasi al suolo. Poco dopo trovammo la jeep ma anziché le birre trovammo al loro posto orde di iraniani incazzati neri, e non sapendo più a che santo votarmi invocai [[Kratos]], che giunse in mio aiuto causando un terremoto che mi fece crollare un palazzo addosso.''"
 
'''Pierfranco''':"''E allora? Sai quanto cazzo me ne frega? Piantala di raccontare stronzate e dicci che cosa successe poi!''"
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