Portale:Sesso/Porno: differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
articoli sostituiti
mNessun oggetto della modifica |
(articoli sostituiti) |
||
Riga 2:
<option>
[[File:
{{Cit2|Aaaah, ahhhh, yeeess, uhhh!|Pornostar su [[tutto]]}}
{{Cit2|E ora? Come la mettiamo?|Pornostar dopo aver provato tutte le posizioni del kamasutra}}
Una '''Pornostar''' (''pornoattore'' se maschio, ''pornoattrice'' se femmina) è un essere umano molto fortunato a cui piace molto scopare (come più o meno a tutti) ma che lo fa per professione e e viene pagato un cazzo e pochi spicci, senza il minimo ritegno e pudore. Di solito le pornostar sono persone che non sanno come vivere e allora si rivolgono a [[Lele Mora]], che gli trova subito un lavoro con il/la primo/a essere che respiri oppure lui stesso, ma senza telecamere, solo telefonate. Non esistono limiti di età, razza, sesso, pianeta di origine, idee e opinioni per scegliere gli ''"attori"'' di film porno.
'''[[Eva Henger|Leggi la voce...]]'''▼
</option>
<option>
[[File:
{{Cit|Wow... ah.. ah... ah... sbàv... uhuh|[[Tu]] su Youporn}}
{{Cit|Mamma sono in bagno!|[[Chiunque]] su Youporn}}
'''Youporn''' è il fratello del fratello sgorbio di sé stesso, cioè [[Youtube|TuTubo]], ma anche il cugino. In parole povere è il fratello della madre della zia acquisita. Comunque c'è chi sostiene che ''Youporn'' non esista realmente ma che sia invece solo il frutto della tua fantasia da [[pervertito]].
[[Youporn|'''
</option>
<option>
[[File:fumetti erotici horror.jpg|thumb|left|280px|Il genere horror aveva i suoi estimatori, alcuni al di fuori dei manicomi.]]
Il '''fumetto erotico''' è oggi collezionato da pochi inguaribili nostalgici, un vezzo da [[intellettuale]] della "[[pippa|manovella]]" e oggetto di culto per il fondamentalista del "5 contro 1". Eppure un tempo andava per la maggiore e con tirature di tutto rispetto. Negli anni '60 e '70 se non ci fossero stati loro, probabilmente, avrebbero chiuso tutti gli altri [[giornalaio|giornali]]. I quotidiani avevano delle dimensioni ragguardevoli, quasi il doppio di quelli attuali, erano molto scomodi per la lettura ma, opportunamente piegati, offrivano discreto rifugio per i "giornaletti zozzi".
</option>
|