Andrea Bocelli: differenze tra le versioni

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Ovvero, la parabola del santo evasore.
 
Nell'anno 2000 i presagi e le visioni dei sapienti cominciarono ad avverarsi. Anche [[Nostradamus]] per quei giorni predisse: "Roma verrà distrutta dai romani e il monarca universale riuscirà a regnare oltre il 2000", di fatti Silvio tornò nel 2001.<br /> Altri accadimenti inducevano negli uomini il timore: Il Papa svelò il terzo segreto di [[Fatima]]: "Io verrò ucciso nel 1981". Poi qualcuno scovò un'altra profezia di Nostradamus:" Mille più mille e non più [[millemila|mille]]" un altra fine del mondo? Per di più [[Cesare Previti]] fù Processato per corruzione. A [[Napoli]] un auto si fermò al rosso creando un ingorgo che nemmeno l'Idraulico Liquido è riuscito tuttora a spurgare. La chiesa, percepiti quei segni infausti, prese le dovute contromisure organizzando un [[Giubileo]] e [[Sharon]] invase la spianata delle moschee con mille uomini armati, così, per fare un po' di baracca.<br />Poi un dì successe ciò che ancora Nostradamus aveva predetto nella quarta quartina della quarta centuria/bis dalla palese interpretazione:"...un giorno compreso da uno a trentuno un uomo farà una cosa e gli accadrà un altra cosa...". Di fatti un brutto giorno la [[finanza]] busso alla porta della modesta [[Disneyland|Villa Bocelli]], ma Andrea in quel momento era all'Elba in un altra modesta villa. Così il secondo giorno la finanza bussò alla porta della modesta villa di Vittoria Apuana; Andrea aprì e un emozionato maresciallo chiese qualche autografo poi se ne andò tutto soddisfatto.<br /> Il terzo giorno la Finanza bussò alla porta della modesta villa in [[Toscana]]. Andrea apri e i finanzieri gli mostrarono un avviso per evasione fiscale.<br /> Il quarto giorno i finanzieri suonarono il campanello della modesta Villa Ruffo per poi scappare ridacchiando e spintonandosi.<br /> Andrea si presentò di sua sponte avanti al giudice il quale aveva appena finito di mangiare un cosciotto di bambino. Andrea risultò nullatenente, nemmeno la pensione di invalidità. Ma il fatto non impietosì il malvagio giudice. E a nulla servì l'arringa del difensore Michele Torpedine, [[Valentino Rossi|evasore]] professionista, ne le parole del Bocelli stesso:"io non mi sento un evasore". Neppure di fronte all'ammissione di sordità il giudice impietoso si commosse.<br /> Il povero Andrea tornò alla sua modesta residenza a Montecarlo. Ma quella notte dio gli mandò in sogno un uomo con ali d'angelo, di nome Nino , ma col volto di Pavarotti che gli rivelò una profezia:"prima che Giorgia canti tre volte, tu tre volte sarai condonato". I Bocelli, sospettando che la villa fosse posseduta da Pavarotti il grande evasore che non era ancora morto, fuggirono nella modesta villa a Forte dei Marmi. Quivi appresero con grande sgomento che il governo Amato, su delega di Re Silvio che era in aspettativa retribuita, si apprestava alle pulizie di primavera con l'annuale condono fiscale. Come " ex voto" Bocelli fece costruire una cappelletta nel parco della modesta villa in Versilia, pagandola con una parte dei 5,9 milioni di Euro salvati.
 
=== L'anno degli anni dei superanni ===
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