Edipo: differenze tra le versioni

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Dopo questa scabrosa vicenda Laio tornò a Tebe e fu incoronato re. Per prima cosa si sposò con tale Giocasta, una bella figliola di ottima famiglia, e i due sposini decisero di mettere in cantiere un erede. [[Sesso|Si diedero parecchio da fare]] ma niente. [[Sesso|Si diedero da fare ancora di più]] e ancora niente. Chiunque avrebbe consultato un medico, ma non quel volpone di Laio che invece si recò dall'oracolo di Delfi per chiedere direttamente ad [[Apollo]]
{{Dialogo|Laio|'a Pollo!! Perchè nun me riesce d'avè 'n figlio?|Apollo|Ma tu sei Laio?|Laio| Sì, so' Laio, er mejio de Tebe!!|Apollo|Laio figlio di Labdaco! Se avrai un figlio egli ti ucciderà e si giacerà con sua madre dando origine ad una stirpe odiata da tutti!|Laio|Aoh 'nvedi 'sto zozzo che nun me risponne a le domande che 'jie faccio!|Apollo|E poi la gente si chiede perchè Laio è stato maledetto...}}
Quando Laio finalmente capì<ref>tre giorni dopo, dopo che in [[ventordici]] tentarono di spiegarglielo</ref> decise che non avrebbe avuto nessun figlio. Si chiese come fare, scartò l'ipotesi dell'evirazione, quella della castazione e quella del supercalcio là dove non batte il sole. Decise di farci un nodo, ma non gli riuscì gran che bene e non pareva abbastanza stretto (e di stringerlo di più proprio non se la sentiva). Così dopo essersi autosottoposto alle più raffinate torture optò finalmente per l''''astinenza COMPLETA'''.
 
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