V.M. 18: differenze tra le versioni

[[File:donna_a_quattro_tette.jpg|right|thumb|200px|Desdemona ormai ti ha catturato con il suo fascino sublime, non puoi più opporti ai suoi desideri.]]'''Desdemona:''' la sobria e casta protagonista del "libro". A sei anni stupra una statuetta, il Marmoreo Delfino Bluastro, a otto il cugino, e poco dopo sarà iniziata ai piaceri della carne dal suo adorato cucciolo, il fedele Sarpedonte. Approdata al collegio trascorre il suo tempo alternando [[Seghe mentali|inutili e spossanti monologhi interiori]], sollazzevoli orge con le amichette e sedute di squartamenti e [[Coprofagia|coprofagia]]. Abusa delle altre educande, assume [[Droga|misteriosi cocktail ed erbe magiche]], seduce la mummificata direttrice Andromaca, pedofila rinomata, si fa gustare la [[Figa|gioia]] da quest'ultima, la quale le permette di fare tutto quel che vuole dentro la scuola, seduce il custode Agamennone, fa uccidere lui e la moglie da Andromaca, scrive poesie nel sangue e [[Ozzy Osbourne|mangia pipistrelli vivi partendo dalla testa]]. Con il semplice uso oculato della sua [[Figa|arma segreta]] essa tutto può e tutto ottiene, raggiungendo vette di onnipotenza forse simili a quelle del [[Chuck Norris|Sommo]].