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Gli '''Anni Settanta''' ([[Concerto di [[Paperopoli|Woodstock]] [[15 agosto]] [[1969]] - Fuga di Reza Palhavi da [[Iran|Teheran]] [[31 dicembre]] [[1979]]) sono così chiamati per differenziarli da tutti gli altri. Fu un divertentissimo decennio nel quale [[napalm]] e ''Guerra Fredda'' e terrorismo politico estremista andarono a braccetto con la [[discomusic]] funky che aveva contagiato qualsiasi cosa o animale o persona; le [[donne]] incominciarono a circolare nude e a pettinare i propri peli pubici come i capelli di un acero in primavera e con zeppe per sembrare più alte e con vestiti sfasatissimi, coloratissimi, fotonici, a pois tanto da provocare crisi epilettiche a catena e il sovraffollamento nelle strutture sanitarie e la caduta del governo italiano di [[Andreotti]] e quello dei Colonnelli in [[Grecia]]; gli [[uomini]] oltre a pettinature afro adottarono look fac-simili a [[Gesù Cristo]] e a [[Maometto]] per fare pace tra le religioni in vista dei disordini politici in [[Libano]], indossavano pantaloni a zampa di elefante che occupavano le carreggiate, scarponi da [[Aladdin]] e occhiali rotondi variopinti eredità dei daltonici allucinati degli [[Anni Sessanta]]. Fu in generale un periodo di grande splendore grazie alla crisi petrolifera e al ritorno delle carrozze e il fratricidio tra cattolici e protestanti in Irlanda del Nord.
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