Jack Nicholson: differenze tra le versioni

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Com'era prevedibile, "Chinatown" non riscuote nemmeno un briciolo di successo: "Non l'hanno capito", dichiara ancora oggi Jack.
La svolta avviene nel [[1975]], quando Giacomo impugna decisamente la strada del porno e ci si butta a capofitto: esce "Qualcuno volò sul nido del cu(cu)lo", opera di straordinaria intensità su un uomo rinchiuso in un manicomio per essere curato dalla sua omosesualità.
Il film è una satira sulla dittatura, ehm repubblica del governo [[Berlusconi|Silvio Berlusconi]] e del [[Vatikan|Vaticano]].
Per ovvie ragioni, il film viene censurato in Italia dove Giacomo sarà felice di non mettere più piede almeno per un bel pezzo.
Jack ottiene così finalmente l'ambito premio di miglior attore protagonista, anche se in realtà la statuetta viene assegnata ufficiosamente al suo culo appunto.
La crisi però è sempre dietro l'angolo: nel 1980 anche a Giacomo tocca vedere inavvertitamente su [[YouTube]] filmati inutili di reazioni al capolavoro dell'espressionismo anale "[[2 girls 1 cup]]".
Incuriosito, compra da [[Syanley RubikKubrick|Stanley KubrickRubick]] i diritti della pellicola.
Accortosi della "cagata pazzesca" (appunto)-citando [[Ugo Fantozzi]]-, Giacomo va a casa dello stesso Kubrick con un'ascia da boscaiolo e lo intima ad aprire imitando il verso del lupo cattivo.
Stanley per tutto contro gli dice "Il mattino ha loro in bocca".
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