God of War (serie): differenze tra le versioni

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Arrivato a destinazione, Kratos fa due chiacchiere con la statua parlante di Atena e si reca nella città, sulla quale Ares ha scatenato l'[[Apocalisse]]. Mannaie sataniche alle mani, Kratos incastona al suolo una quantità imprecisata di non morti, viviseziona qualche arpia, e sevizia, talvolta sessualmente, un gruppetto di minotauri e ciclopi. Giunto dall'[[Omino Sentenzioso|Oracolo]], il nevrotico albino riceve una soffiata su come sbarazzarsi di Ares e ottenere la pace che cerca: basta solo trovare il ''"Vaso di Pandora"'', un compito grosso modo abbastanza fattibile, se non fosse per il fatto che il suddetto vaso (che più che altro è un forziere dall'aspetto [[Gothic Metal]]), si trovi all'interno di un agglomerato di trappole e trabocchetti a forma di tempio, saldato sul didietro del gigante Crono, che sconta una pena per divieto di sosta vagando per il Deserto delle Anime Erranti.
 
Detto fatto, Kratos attraversa il deserto, piega in due la colonna vertebrale di alcune sirene (che stanno in un deserto, e di una sirena non hanno nemmeno l'ombra), e poiché il tempio è fatto appositamente per non essere visitato da uomo alcuno, l'iracondo pelato è costretto a scalare una duna e fiondarsi sulle mastodontiche chiappe del gigante, raggiungendo infine il suddetto tempio. Ivi, Kratos miete altre tonnellate di cadaveri, aggira trappole di ogni tipo, pratica atti di necrofilia su quello che rimane dei precedenti inquilini, e dopo aver [[Omicidio|inchiodato all'uscio]] un minotauro somigliante a Gig-Robot, recupera l'agognato Vaso. Sfortunatamente per il nevrotico albino, Ares viene a sapere delle intenzioni del suo ex dipendente, avvia le pratiche di liquidazione e lancia un pilastro che attraversa tutti e cinque i continenti e spedisce Kratos all'altro mondo, letteralmente.
Letteralmente.
 
Kratos finisce negli Inferi e ancora una volta, gli tocca farsi strada a colpi di mannaie sataniche e calci rotanti fino all'uscita di servizio, fa un salto dall'Oracolo, che ora nuota nel suo sangue, recupera nuovamente il Vaso e, ingerito il cocktail di [[steroidi]] all'interno di esso pompa il suo corpo ai limiti dell'inverosimile, raggiungendo la stazza dell'Empire State Building e rendendolo in grado di battere l'odioso capellone ossigenato. Purtroppo, per Kratos non c'è alcuna [[Droga|ricompensa]] e ritorniamo alla scena principale, in cui lui, in preda alla disperazione la fa finita e si lancia nel vuoto, ma siccome all'Olimpo è ora disponibile un posto vacante, prendono al volo il nevrotico albino e lo promuovono a ''"Dio della Guerra"''.
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