Franco Ricciardi: differenze tra le versioni

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[[File:Franco Ricciardi 2.jpg|left|thumb|260px|Franco Ricciardi in versione non-vedente.]]
Ricchiardi è uno tra i pochi organismi viventi sulla Terra ad essere nato tramite [[parto anale]]. La [[madre]] di Franco infatti non si accorse subito delle imminenti doglie e scambiò i dolori all'addome per un feroce attacco di diarrea. Per questo la nascita di Franco avvenne in modo del tutto inaspettato nella tazza del cesso di casa sua, nei pressi di [[Scampia]] (quartiere "bene" di [[Napoli]], appena legalizzeranno la [[cocaina]]), che include bagno, cucina, garage e zona notte in un unico stanzone di 3,6 metri quadri, per di più a equo canone. Il buon Franco, nelle sue 342 interviste su [[Telenapoli 34]], ricorda sempre amorevolmente che la madre, al momento del [[cagata|parto]], stava ascoltando una cassetta (rigorosamente non originale) di un concerto di [[Mario Merola]], dal titolo "Zappatour - Mario Merola Live in Cicciano".
La vena di cantante del {{citnec|giovane talento}} venne fuori durante il servizio militare, quando i suoi compagni di Naja lo rinchiusero nell'armadietto per il classico "Scherzo del juke-box", che si rivelò tragicamente autolesionistico per loro: nessuno si aspettava che Franco cantasse canzoni così schifose. Ma ormai il danno era stato fatto e il Ricciardi decise di diventare cantante. Ottenne immediatamente una fornita schiera di fans, con due concerti memorabili: al matrimonio di Concetta Pagliariello e Pasqualino Scognamiglio detto "'o zuzzuso", e alla cresima del pronipote di Nino D'Angelo, un tale Ciro Purciello, detto "'o tabbaccaro". Di entrambi i live, esiste un raro VHS, in possesso esclusivamente dei festeggiati. Ma l'apice fu la sua esibizione in una nota radio di [[Torre del Greco]], [[Radio Scarrafone 108.5]], dove la sua performance raggiunse lo 0,0000000016% di share radio provinciale e ben 3 ascoltatori<ref>Inclusi lo stesso Ricciardi, lo speaker e il tecnico del suono</ref>.
 
== I fans di Ricciardi ==
[[File:Rissa tra monaci.jpg|right|thumb|400px|Fans in delirio durante un concerto ad [[Afragola]].]]
Gli effetti della sua musica di merda sui suoi fans sono devastanti e dagli esiti spesso drammatici. Le ragazzine tra i 12 e i 18 anni (ovviamente non ancora compiuti) si trasformano in cagnette arrapate, desiderose di ottenere un [[sesso anale|autografo in intimità]] (che curiosamente definiscono "innamoramento") di Franco. Il tutto di nascosto da mamma e papà, visto che loro sono ancora nettamente minorenni (ma già maiale) e lui ha abbondantemente passato i 40 anni portandoli malissimo. Ha un folto seguito anche da parte degli operai, dei fruttivendoli, dei muratori, dei venditori ambulanti con furgone e di quasi tutti quei ragazzi tamarri napoletani al di sotto dei 25 anni che [[Ricchione|vestono con magliette rosa aderenti]], hanno 4 chili di gel cristallizzato nei loro già pochi capelli, e che ambiscono a diventare come lui: finire cioè a suonare dal vivo alle feste matrimoniali o durante la celebre "Sagra del capitone coi fagioli" a [[Gricignano d'Aversa]], oltre che a vestirsi come dei minchioni fino all'età pensionabile.
 
Per chi ha buon gusto e lo detesta, si hanno comportamenti decisamente opposti. Molti i napoletani che, una volta obbligati ad ascoltarlo, diventano improvvisamente leghisti, scrivono lettere a [[Roberto Maroni]] chiedendogli disperatamente un decreto legge che condanni Ricciardi alla fucilazione immediata, o alla reclusione in una stanza in compagnia di una trentina di metallari muniti di catene e senza il minimo accenno ad un sorriso. Più frequentemente, si organizzano tra loro per effettuare ronde e spedizioni punitive di tipo squadrista (note come "Caccia allo stronzo"), sperando di beccarlo durante un concerto e prenderlo a randellate sulle gengive, sul palco davanti a tutti.
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