Storia d'Israele: differenze tra le versioni

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Il cazzuto regno di Giuda invece resistette più a lungo perché, nonostante venisse molestato di continuo dagli odiosi assiri e dai pezzenti vicini egizi e fosse popolato da pastori di capre espiatorie, galline, spaccapietre e muratori, era abitato soprattutto da soldati incazzosissimi che, se non avevano da picchiare qualche popolo già mezzo morto delle vicinanze si picchiavano giustamente tra loro, tanto per tenersi in forma. Il territorio era desertico, non ci potevi piantare nemmeno i papaveri perché subito le [[locuste]] se li fumavano; l'acqua la dovevi portare a spalle dal [[Mar Morto]] ma, essendo salatissima, la potevi usare solo per fare la [[pasta]]. Era un posto schifoso, ma i giudei ci si trovavano bene, anche perché, essendo solo due tribù e mezzo, le litigate non duravano mai più di un paio di settimane.
 
Unico episodio degno di nota del periodo fu la terrificante [[battaglia di Megiddo]], nel 609, detta anche l'''inutile macello di Megiddo'', quando re Giosia, nel tentativo di impedire il passaggio al [[faraone]] Menecao II, che voleva andare a strappare gli ultimi assiri della storia dalle fauci dei [[babilonesi]] - i quali, alleati di Giuda, avevano già pasteggiato con quello che rimaneva dell'Assiria dopo che questa era stata presa a craniate mortali dai Medi - non essendoci alberi per fare palizzate fu costretto a massacrare quasi per intero la mezza tribù di Beniamino e ad erigere con i cadaveri un lunghissimo muro trasversale. Ma gli egizi scavalcarono la nauseabonda barriera di carname arrampicandosi come scimmie sacre e scesi dall'altra parte fecero scempio degli ebrei e dello stesso Giosia, ammucchiandoli poi tutti sul muro insieme agli altri. Inutile dire che quel coglione di Giosia si era dimenticato l'Arca a casa, e che quando se ne rese conto aveva ormai già sterminato Beniamino.
[[File:Illustrazione Dracula impalatore.jpg|left|thumb|150px|Il Nabucco conquista Gerusalemme.]]
 
Così, più o meno nel 587 a.E.i.G., un tizio neobabilonese di nome [[Nabucco]], o [[Nabucodonosor]] per i [[Richard Wagner|wagneriani]], dimentico del precedente sacrificio giudeo, decise di porre fine a questa aberrazione storica e anche Giuda fu distrutto, insieme ai greggi di [[capra|capre]] e al [[tempio di Salomone]], cosa che fece incazzare a morte i giudei. Non solo, non contento pensò di deportare l'élite giudaica a [[Babilonia]], circa tremila tizi, lasciando a Gerusalemme e in Giudea solo i morti di fame.
 
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