Football Club Internazionale Milano: differenze tra le versioni

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{{Cit|Non vogliamo altri stranieri!|Giocatori dell'Inter su acquisti di Ranocchia e Pazzini}}
 
{{Cit|Mamma mamma! Un gruppo di immigrati!!|Bambino leghista alla mamma vedendo il pullman nerazzurro all'ingresso dello stadio}}
 
{{Cit|Mica li abbiamo rubati gli scudetti, ho ancora gli scontrini!|[[Massimo Moratti]] ai tifosi romanisti}}
 
L''''Inter WC''' è una società clandestina di pompe funebri specializzata nel malocchio e [[iella]]. La sua copertura ufficiale è quella di società calcistica. Il suo nome per esteso è '''Internazionale''' per il suo elevato numero di stranieri. Anche se la sua sede legale si trova nella città di [[Milano]], come il [[Milan]] e la [[Juventus]], l'Inter possiede la maggior parte dei tifosi nel Sud dell'[[Italia]], è pertanto da considerarsi in tutto e per tutto una squadra meridionale.
 
Il suo nome per esteso è '''Internazionale''' per il suo elevato numero di stranieri.
In una recente partita amichevole riservata ai soli tesserati di nazionalità italiana l'Inter ha schierato in campo la formazione 1-1-1: [[Castellazzi]] in porta, [[Materazzi]] in difesa e il secondo massaggiatore centroattacco. Anche se la sua sede legale si trova nella città di [[Milano]], come il [[Milan]] e la [[Juventus]], l'Inter possiede la maggior parte dei tifosi nel Sud dell'[[Italia]], è pertanto da considerarsi in tutto e per tutto una squadra meridionale.
 
[[File:Muntarixd1.jpg|thumb|right|350px|Tipica esultanza interista.]]
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[[File:Mourinho_Panchina.gif|thumb|200px|left|L'allenatore più vincente della storia nerazzurra.]]
[[File:Moratti III e il furto dello scudetto 2007-2008 (Mancini - Tronchetti - Provera).jpg|thumb|right|340px|Una recente pellicola basata su una storia vera.]]
L'Inter nacque per sbaglio (che sta proprio nel nome scelto, Internazionale) il [[9 marzo]] del [[1908]], da un gruppetto di persone considerate "intelligentissime" (quarantatrè, in fila per sei col resto di uno), che avevano capito che il [[Milan]] non valeva niente. Infatti il profeta Giuseppe Prisco diceva che erano partiti dal nulla e non si vergognavano di nascondere le loro umili origini. I festeggiamenti vennero tenuti nel ''Bar del Giambellino'' un famosissimo locale in di [[Milano]], la cui particolarità era di avere le pareti ricoperte di specchi così da simulare la presenza di una moltitudine di gente. La creatura nacque al [[ristorante]] "L'Orologio" perché non vedevano l'ora di creare l'Inter WC.
Cerutti Gino, l'allora presidente, come buon augurio decise di organizzare una partitina a calcio nella sala, ma dopo 10 secondi il pallone impattò contro l'enorme specchio che ricopriva e circondava le pareti frantumandolo in miliardi di pezzi. Il pallone, all'impatto esplose andando a colpire un cameriere, che inciampando su Bauscia, il gatto nero del padrone del locale, scivolò sotto una scala e fece cascare la giara piena d'olio che stava trasportando versandone tutto il contenuto sul pavimento e addosso ai membri della neonata società, procedendo così a una sorta di Battesimobattesimo.
 
La [[sfortuna]] proverbiale dell'Inter deriva da questo, fin dalla sua nascita la sfiga l'ha addocchiata e difficilmente se la lascerà sfuggire.
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=== I successi e i compagnucci di merende ===
Grazie a un accordo segreto con il [[Milan]] e la [[Juventus]], con le quali l'Inter condivideva il colore nero delle strisce sulle divise e la voglia di ottenere facili successi nel campionato italiano, i nerazzurri riuscirono a ottenere la loro parte della torta. L'associazione a delinquere formata da questi tre "nemici di facciata" fruttò all'Inter la conquista di un cospicuo numero di scudetti rubati alle altre squadre italiane che rimanevano al di fuori questo circuito, e spartiti con i "compagnucci di merende" del Milan e della Juve. La fame di successi dell'Inter cresceva di anno in anno, i nerazzurri non si accontentavano di conquistare un tricolore ogni tanto, così, invidiosi dei cugini rossoneri che mietevano successi oltre che nel territorio nazionale (dominato soprattutto dalla Juventus) anche in campo europeo, decisero di puntare in alto anche loro e di non accontentarsi più della loro piccola parte di bottino...
 
=== La maledizione della giara ===
Le ambizioni del capostipite della famiglia Moratti, Angelo, allora presidente dell'Inter portò alla vittoria di due Coppe dei Campioni che all'epoca avevano una forma familiare per i nerazzurri: quella della famosa giara d'olio versato che segnò la nascita
L'Inter entrò in un periodo buio e interminabile, nel quale si abbatté un terribile anatema: per ogni scudetto conquistato dai nerazzurri sarebbe corrisposta una vittoria in Coppa dei Campioni del [[Milan]], questo avvenne sia nel 1989 che nel 2007, oltre che nel 1963. Da questo terrificante ''non c'è due senza tre'' nacque il termine ''intertristi''. Per questo motivo i nerazzurri cercarono di limitare i danni e di centellinare il più possibile le vittorie, pur di non vedere gioire i soci-nemici del [[Milan]].
La giara, come avvenne al principio anche in quest'occasione si rivelò nefasta e portò di nuovo sfiga. Dopo quelle due vittorie le ambizioni nerazzurre furono di nuovo punite severamente da una maledizione che durò molto tempo (sonoquarantacinque già passati QUARANTASEI ANNIanni). A onor del vero questa parsimonia non servì poi molto dal momento che il [[Milan]] continuò a vincere campionati e coppe puranche senza l'ausilioaiuto dell'Inter.
 
=== Il periodo della cosidetta "invisibilità tecnico-tattica" ===
[[File:Intercalendario.jpg|thumb|right|350px|Il calendario celebrativo dell'Inter uscito con la [[Gazzetta dello Sport]] dopo la vittoria del 14simo scudetto.]]
Tutto iniziò nel [[1989]], quando i dirigenti Interistiinteristi, stanchi delle continue e ormai ripetitive vittorie, decisero di utilizzare nuove tecniche di gioco, un misto tra [[shangai]], [[sharingan]], [[sudoku]] e [[tressette]] con ilcol morto; questa geniale tecnica, che mescola abilità innata, gioco di squadra e capacità illusorie, venne ricevuta dal presidente Moratti sulle tavole della legge durante una scampagnata nei pressi del monte dedicato a San Siro ma sciaguratamente fu mal interpretata da quest'ultimo che decise di usare il morto del tressette facendo finta che fosse un nuovo pupillo straniero falsificandogli il passaporto.
Quando si accorse del tragico errore era troppo tardi erano passati 18 anni...
Durante quest'arco di tempo sono nate frasi storiche come:
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{{NonNotizieLink|L'Inter vince lo scudetto: dov'è l'Anticristo?|L'Inter presenta Mourinho|Moratti compra la Coppa}}
 
L'incantesimo si ruppe solo nel [[2005]], quando il Presidente [[Massimo Moratti]], grazie alle intercettazioni svolte dalla sua personale compagnia telefonica, la [[Telecom]], riuscì a spodestare la [[Juventus]] e il [[Milan]] dai ruoli di regina e viceré del campionato di calcio Italiano, e a diventare dominatore assoluto della scena grazie al provvidenziale aiuto di San [[Guido Rossi|San Guido Rossi]], già vicepresidente dell'Inter e in seguito amministratore delegato di Telecom, che assunse in quel periodo il ruolo di commissario straordinario della Federazione Calcio. Con un'abile mossa, [[Guido Rossi]] grazie a delle fondamentali e fantomatiche consultazioni con tre misteriosi ''Saggi'' ([[Luisito Suarez]], [[Mariolino Corso]] ed [[Enrico Bertolino]]) riuscì a consegnare magicamente lo [[Scudettoscudetto]] onestamente rubato sul campo dalla Juve alla sua Inter. Grazie all'abile orchestra diretta da San Guido Rossi la Beneamata ha tolto di mezzo per un anno la Juventus, decapitandone i malfamati vertici dirigenziali (i noti gangster [[Luciano Moggi]] & [[Antonio Giraudo]]) e acquistandogli due calciatori ([[Ibrahimovic]] e [[Vieira]]) come gentile contropartita tecnica e deMEANIzzando il Milan, in modo da avere campo libero per la vittoria del campionato (lo scudetto composto di materiali riciclabili quale plastica, cartone, legno, latta, vetro, carta e così via).
 
[[File:Inter_1.jpg|left|thumb|150px|Il motto degli interisti, il loro verbo da divulgare]]
 
L'Inter poté così fregiarsi finalmente dello ''scudetto di cartone'' e nella stagione successiva avendo eliminato e penalizzato tutti gli altri avversari lasciando in vita solamente squadre satellite dei tre compagnucci di merende. I nerazzurri riuscirono così a trionfare onestamente e ad aggiudicarsi il loro meritatissimo quindicesimo Sculettosculetto, in un campionato faticosissimo e ricco di insidie (30 partite vinte su 38), nel quale la squadra procedette come una schiacciasassi eliminando e umiliando di volta in volta importanti compagini quali: [[Empoli]], [[Ascoli]], [[Chievo Verona]], [[Siena]], [[Messina]], [[Catania]], [[Livorno]], [[U.C. Albinoleffe|Albinoleffe]], Poggibonsi, Sanremese, Baracche FC, Sanpippese, [[Reggina]] e [[Reggiana]].
 
{{Quote|Lo scudetto mettitelo nel culo|Massimo Ambrosini dopo la vittoria della [[Champions League]] da parte del Milan}}
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== Albo d'Oro ==
[[File:InterLadri.jpg|thumb|right|140px|BAUSCIA PWNED]]
*18 scudetti INTER - Mademade in China.
* 3 Champions League (le prime due quando la competizione si chiamava "Coppa Deldel Dinosauro")
* 3 [[Coppa Uefa|Coppe Uffa]]
*24 [[Trofeo Tim|Trofei Tim]].
*199 [[Trofeo Birra Moretti|Trofei Birra Moratti]].
*100.000.000.000 [[Coppa del Nonno|Coppe del Nonno]].
*5 edizioni di [[Giochi senza frontiere]].
*18 Casse di [[Birra Moretti]].
*42164 partite vinte (40000 a tavolino, il resto sono amichevoli).
*2 Gratta[[gratta e vinci.]]
*1 Grattagratta e sosta.
*1 pacchetto di figurine dei Pokémon.
*5 Trofei Viva la Susanna.
*7 Passaporti[[passaporti]] falsi.
*1 giocatore italiano in omaggio (trovato come inserto con [[La Repubblica]])
*4 lenzuola prese con i punti della Q8
*1 [[Tour de France]]
*1 ambo alla [[tombola]] parrocchiale
 
==Altre immagini==
 
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ImmagineFile:Bin Laden con maglia Inter.jpg|[[Osama Bin Laden]] non era nella casa in Pakistan, era nascosto in un armadio a [[San Siro]]
ImmagineFile:Emoticon cartello Inter merda.gif|L'ultima faccina di MSN, inserita dopo la corruzione dei creatori da parte di [[Galliani]]
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*L'Inter è l'unica squadra del pianeta ad aver vinto uno [[scudetto]], quello del [[2006]], solamente via [[fax]].
*Ridere delle disgrazie dell'Inter è l'unica cosa che riesce a unire, veramente, il popolo calcistico italiano.
*L'Inter, vincitrice dello scudetto 2006-07, è stata proclamata di recente "unica squadra italiana" ad aver vinto lo scudetto con la concorrenza di [[Empoli]] e [[Livorno]], le quali, non avendo in squadra santi del calibro di [[San Pietro]], non hanno retto il contraccolpo psicologico (e fisico) di un certo [[Marco Materazzi]], [[Wrestling|wrestler]] professionista WWE.
*Alcuni produttori di [[sigaretta|sigarette]] hanno deciso di scrivere sui pacchetti non più ''il fumo uccide'', ma ''MARCO MATERAZZI uccide''.
*Lo stesso Materazzi, dopo i noti apprezzamenti rivolti con stile alla sorella di [[Zidane]], che gli aveva risposto in modo a suo dire troppo rude, avrebbe voluto fare la stessa cosa con [[Fernando Torres]] a [[Liverpool]] il [[19 febbraio]] [[2008]], ma la scaltrezza del centravanti dei reds lo ha costretto a uscire dal campo dopo appena 30 minuti di gioco.
*Essere interista fa rimorchiare perché le donne amano i cuccioli indifesi.
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*Per avvicinare gli [[emo]] al calcio e all'Inter, la dirigenza fornisce un set di lamette "Miracle Blade III" per ogni emo che va a vedere le partite di Champions League dell'Inter detta più comunemente "giornate della sofferenza".
*Nell'ultimo anno l'Inter utilizza due maglie, una con la croce rossa, per essere meglio bersagliata da pallottole vaganti sparate da qualche santo mentre guarda le loro partite, e l'altra maglia, quella classica con strisce blu e nere, procreate dal Sommo ascoltando le immense stronzate di Mancini nel tentativo di chiedere un giocatore in più, poiché in quel ruolo i giocatori sono minori di 10. In più su tutte e due le maglie troviamo anche un pezzo di cartone colorato di verde, bianco e rosso, che loro spacciano per uno scudetto, conquistato sul campo contro Torino, Albisola, Pizzighettone, Pro Vasto, Pro Cione, Pro Contro Pro Sciutto e Real Marcianise.
*Di solito, ogni volta che un giocatore si infortuna o viene squalificato, Robertol'allenatore Mancinidi turno è solito chiedere rinforzi a Massimo Moratti, il quale generosamente acconsente.
*La squadra ha avuto nelle sue fila il famoso brasiliano Adriano Leite Ribeiro, noto soprattutto per le sue meravigliose prestazioni in discoteca (suo vero campo da gioco), due volte (consecutive) vincitore del BIDONEBidone Dd'OROOro, migliore premio dell'anno per i calciatori professionisti (fuori dal rettangolo verde).
*Si dice che i dittatori moderni cerchino di convincere la popolazione a tifare l'Inter, in modo da far cadere i cittadini in depressione ed evitare così che si formino rivolte popolari.
*[[Silvio Berlusconi]] era interista e avrebbe pure tentato di acquistare la società.
*Alla domanda "Dove non sei mai stato?" Gli interisti sono soliti rispondere "in B!" perché pare che la A sia stata trapiantata nel loro "dnA" al momento della creazione (il 09 marzo 1908), anche se nel 1922 la salvezza gliela hanno regalata "a tavolino" dopo avere chiuso il loro girone all'ultimo posto (beati gli ultimi quando si salvano a tavolino!). Il primo spareggio, con la Sport Italia Milano, l'hanno vinto 2-0 a tavolino perché quella società era già fallita (infatti i due campionati si erano conclusi da tre mesi e mezzo).
*Il primo scudetto, quello del 1910, fu il massimo esempio della "correttezza". Infatti è stato vinto contro i ragazzini di undici anni della Pro Vercelli nello spareggio del 24 aprile, conclusosi 10-3 (da notare le tre reti degli undicenni). In quel giorno i vercellesi avevano i titolari impegnati in tornei militari e avevano chiesto uno spostamento di data, che gli interisti rifiutarono. Così, in risposta alla loro grande correttezza e sportività, la Pro Vercelli mandò in campo la squadra degli undicenni (domanda: ma questo scudetto era, quindi, di legno o di cartone?).
*All'Inter è stata, tra l'altro, negata nel [[1933]] la gioia di vincere una Mitropa Cup dai cattivissimi giocatori dell'Austria Vienna (2-1 a Milano per i nerazzurri, 1-3 a Vienna).
*Sempre nella Mitropa lo squadrone nerazzurro è riuscito a perdere 9-0 dallo Slavia Praga nel 1938 (gara giocata nella capitale ceca). Questo record di reti subite in un incontro di coppe europee nessuna squadra italiana l'ha più battuto e sono già passati settanta anni.
*La prova che il nome Internazionale sia sbagliato sta nei numeri. La squadra in 102 anni ha vinto otto trofei in ambito europeo e mondiale (3 Coppe dei Campioni, 3 Coppe Uefa, 2 Coppe Intercontinentali) di cui quattro nel biennio 1964-1965 (le coppe presenti in bacheca di quel periodo hanno forma ''diversa'' da quella odierna e nonostante gli interisti cerchino di trovare una spiegazione scientifica le immagini di quel periodo vengono sempre riproposte in Bianco e Nero) , tre negli anni novanta del secolo scorso (1991, 1994, 1998) più una Champions League nel 2010.
*Nel campionato 1993-94 la squadra fu salva con un punticino di vantaggio sul Piacenza, che per "correttezza" da parte della Lega calcio, fu costretto ad anticipare l'ultima partita di due giorni.
*Dopo lo scudetto 2005-2006 Moratti ha richiestochiesto alla [[FIFA]] che vengano assegnati all'Inter gli scudetti del '15-'18 in quanto sarebbe fatta giustizia contro l'Austria-Ungheria che ci ha fatto entrare in guerra non permettendo cosi all'Inter di vincerli onestamente (infatti in quel periodo hanno perso tutti i campionati di guerra disputati, secondo loro per colpa degli altri, tre vinti dal Milan e uno dal Legnano, ma si sa che loro la correttezza, l'onestà e la pulizia ce l'hanno nel DnA).
*Pare che Ferruccio Mazzola, fratello di Sandro e figlio di Valentino, abbia voluto gettare fango sulle vittorie nerazzurre di Herrera e Moratti I per vendicarsi dello scarso utilizzo da parte del Mago delle Pillole (nel caffé).
*Per suscitare la nostalgia del popolo nerazzurro, sempre pronto a rendere omaggio a tali miti, basta ricordargli la formazione tipo della "grande" Inter: Sarti, Burgnich; Facchetti; Bedin/Tagnin; Guarneri; Picchi; Jair; Mazzola; Milani/Peirò; Suarez; Corso. Ma, si sa, il tempo passa, i miti invecchiano, qualcuno (purtroppo) è anche deceduto e la gloria del passato (remoto) si fa sempre più distante dalla realtà di oggi.
*Non è affatto vero che l'Inter è una cattiva squadra che non segna: i suoi attaccanti sono semplicemente abbagliati dall'accecante bellezza di [[Massimo Moratti]].
*A margine dei festeggiamenti per il loro quarto (?) scudetto consecutivo gli interisti hanno esposto il simpatico striscione "nel mio c**o c'è ancora posto"
*Il loro giocatore idolo era [[Zlatan Ibrahimovic]], il quale era talmente attaccato alla maglia da aver più volte annunciato sarebbe andato via dall'Inter se solo avesse trovato una squadra che gli offrisse lo stesso stipendio più un casco di banane. Alla fine è andato al Barcellona con l'aumento di una sola banana. Un solo anno dopo, [[Zlatan Ibrahimovic]] è passato al Milan e ha permesso ai rossoneri di vincere un derby con un suo gol.
*Se l'Inter volesse schierare una formazione tutta italiana, dovrebbe scendere in campo con il modulo 01-0-1, [[Andrea Ranocchia|Ranocchia]] in attaccodifesa e [[Giampaolo Pazzini|Pazzini]] ein attacco, più Castellazzi in bastaporta.
*In una recente intervista alla Gazzetta dello sport Moratti ha dichiarato che in casa Inter sta avvenendo una disinfestazione contro i ragni, dal momento che questi ultimi si sono impossessati della loro bacheca dei trofei, vedendola così piena di ragnatele.
*Nello spogliatoio si parla una lingua non ancora identificata.
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