Bioshock: differenze tra le versioni

È la villa comunale della città, quindi piena di alberi e di cacche di [[cane]]. Purtroppo anche qui Jack avrà da discutere con un gruppo di [[gioco di ruolo dal vivo|LARP players]] chiamati "Saturnini", che hanno deciso di usare la foresta come location per le loro giocate. In tutto questo dovrà anche aiutare la dottoressa Julie Langford, botanica e shampista, a depurare l'aria inquinata dai [[Peto|peti]] di Andrew Ryan. La Langfod finirà soffocata dai miasmi intestinali di Ryan e morirà poco dopo aver rivelato a Jack la formula del suo nuovo shampoo. Pur non sapendo neanche per sbaglio cosa sia una provetta, Jack sarà costretto al piccolo chimico per evitare che l'essenza del deretano di Ryan pervada l'intera città. Grazie all'aiuto di Atlas, che da bravo DJ riassumerà mesi e mesi di lavoro matematico in una simpatica filastrocca, Jack riuscirà nel suo intento.

 

È la zona dei teatri e degli artisti ed è chiamata così dal suo supervisore, Sander Cohen, il [[Cristiano Malgioglio]] degli abissi. Questi è artista, pittore, scultore, sceneggiatore, [[Vladimir Luxuria|politico]], scienziato, maestro di canottaggio e [[Opinionista|opinionista televisivo]]. Cohen, vedendo Jack, crede di ritrovare in lui l'ispirazione perduta, e ne fa complice del completamento della sua ultima opera attraverso gentili parole:

{{quote|Ora vai nell'atrio...SBRIGATI! La mia musa è una stronza volubile, con un tempo di attenzione molto breve!|Cohen chiede cortesemente a Jack di diventare un suo discepolo}}

Tale ringraziamento è seguito da un'adeguata ricompensa, ossia un bel gruppetto di abitanti della città armati di uncini con i quali vogliono [[Morte|ringraziarti]].

Alla fine Jack completa l'opera e, dopo essersi sottratto ai tentativi di Cohen di trascinarlo nel suo camerino per stare più in confidenza, Jack può continuare il suo viaggio.

 

===Hephaestus===