Alexander Manninger: differenze tra le versioni

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{{Cit| Esci, maledetto austriaco, esci!E dal campo, non dalla porta!| Tipico incitamento dei tifosi a Manninger}}
 
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==Vita==
Viene abbandonato a pochi giorni di vita dai genitori in un grotta sulle Alpi, in quanto troppo mingherlino per poter apperenerte alla razza ariana. Viene putroppo per noi salvato da una delle capre del nonno di Heidi, che però non può impedire che un principio di congelamento gli danneggi il sistema nervoso, causando alla radice le sue turbe mentali nonché la parziale incapacità dell'uso degli artri superiori.
Il nonno di [[Heidi]], lo alleverà assieme alla nipote. Il giovane Alexander cresce apparentemente al di là di ogni aspettativa come un splendido ragazzo sanissimo e atletico <ref> (Vero quanto gli asini volano! !)</ref>. Passa gli anni felici dell'infanzia con Heidi e Peter (il che non deve aver giovato al suo Q.I) e in seguito ha un tenero idillio con Clara. Almeno fino al giorno sciagurato in cui non si stanca di essere salutato dalle caprette e decide di intraprendere la carriera di calciatore.
Debutta nella primavera dell'oratorio e viene ingaggiato da squadre del calibro dell'"Atletica del fil de fer", il "Balilla Calcio", il "Baracche F.C.", la "Dinamo Chiasso" e il [[Cervia]].
Fa perdere la promozione in C2 a quest'ultimo per essersi fatto autogol su un proprio rinvio al 92° minuto di uno spareggio; sfugge all'ira di [[Ciccio Graziani]], ma viene tristemente abbandonato da Clara sull'altare una settima dopo, anche per via del varicocele. Pare che sia fuggita in Australia con Johann Castorp, l'ingegnere tisico della "Montagna Incantata", conosciuto in una località termale; una nullità anche lui, ma almeno dotato di una posizione sociale rispettabile.
Alexander fugge di casa sconvolto dall'infrangersi dei suoi sogni. Arrivato in [[Germania]] non trova altra soluzione per diventare qualcuno che arruolarsi nelle [[SS]]. Mandato sul fronte russo, rimane ibernato nella [[neve]] per cinquant'anni e viene riportato alla luce dal direttore sportivo del [[Siena]] che era lì in cerca di un portiere a costo zero. Da lui Alexander apprende di aver perso la guerra, cosa che da' il colpo di grazia alla sua sanità mentale. Da allora non sa più bene chi è. Tuttavia, ricordando vagamente di essere stato un portiere, riesce a farsi ingaggiare per riprendere il vecchio mestiere e rifarsi una vita. Recentemente è stato ipotizzato che sarebbe arrivato in Italia ben prima grazie all'operazione Odessa e che usi la sua professione come copertura; si dedicherebbe di notte al vampirismo, che tra la'kltro gli cosnete di mantenre un età apprente di trent'anni, e alla conseguente eliminazione di sottouomini per progressivo debilitamento. Il che spiegherebbe tutti i delitti irrisolti che affliggono l'italia da cinquant'anni a questa parte e i misteriosi cali di forma di cui soffrono i giocatori della Juve da quando c'è lui.
Accetta di andare alla [[Juventus|Ladrentus]] per mettere in atto il suo piano finale: svenare brutalmente [[Buffon]] e rubargli il posto da titolare. La squadra galoppa quindi verso la finale di Champions league e lo scudetto, grazie alla porta serrata che non subisce una rete in oltre 1150 minuti di gioco. Il giorno dopo aver alzato al cielo la coppa dalle grandi orecchie, Alexander si sveglia in una vasca da bagno piena di ghiaccio senza un rene<ref>(lui, non la vasca, né il ghiaccio!)</ref>. Il suo è stato solo un bel sogno provocato dagli effetti collaterali della morfina. Risulta che sia stato poi ceduto al Vattelapesca F.C., squadra che gioca nel campionato del Ma-dove-sta Inferiore. <ref> (Lui, non il rene, quello è stato scambiato per carne di struzzo da Vissani e inavvertitamente cucinato alla Prova del cuoco!) </ref>
Secondo Scotlad Yard invece, che si è servita per l'indagine del [[dottor Watson]] e del [[capitano Hastings]], Manninger avrebbe invece riportato nell'intervento lesioni tali da rimanere invalido al 70%. Secco l'avrebbe quindi nascosto nel sanatorio "La Quiete" <ref>(quella del "Tristano" di Thomas Mann, non la clinica di Udine, ignoranti!)</ref> dove oltre a diventare dipendente dalla morfina diventa il cicisbeo della signora Klotherian (sposata con figlio e pure moribonda per tubercolosi)di cui contende l'amore con Detlev Spinell. Costui non è un terzino slovacco, ma uno scrittore in perenne crisi d'ispirazione e sofferente di crisi allucinatorie. Naturalmente, maschiacci egoisti che si approfittano di una fragile donzella! ignorano entrambi che la rispettabile signora non era assolutamente nelle condizioni psicofische per pensare di mettere le corna al marito...Eh-hem, di consolare affettuosamente le loro pene d'animo tramite aumento vertiginoso di testosterone, unica vera cura al mondo (secondo i[[ ricercatori Infasil]] supportati dall'associazione ginecologi AOGOI) per un ego maschile in pezzi. Il ritorno del legittimo coniuge, che li prende entrambi a solenni calci nel sedere, pone fine al soggiorno in sanatorio di Manninger. Il quale opta convenientemente per l'emigrazione negli Stati uniti; e no, non si è imbarcato sul Titanic. Vi piacerebbe, eh! Vivrebbe modestamente della sua pensione di guerra in una casetta sperduta sulle Montagne rocciose, in attesa dell risarcimento per malasanità, amorevolmente accudito da [[Florence Nightingale]].
 
== Caratteristiche ==
Da quanto detto sopra, ma anche a guardare una sua partita a caso, Manninger non è un calciatore e ci sono fondate ragioni per credere che non sia nemmeno austriaco. Infatti si è dato al calcio e non allo sci, sport nazionale autriaco. Altre ipotesi sono state fatte sulle sue origini.
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