Bomba intelligente: differenze tra le versioni

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[[File:Adotta Bombe Intelligenti - Noncimporta.jpg|450px|right]]
[[File:Alfred futterkiste.jpg|right|thumb|Il segretario generale del Pentagono si dice soddisfatto dei risultati ottenuti con tali armamenti. Presto potrà tornare a coltivare il suo hobby, staccare la coda alle lucertole.]]
 
{{Cit|Le bombe intelligenti sono ormai una realtà. Queste armi non saranno causa di morti civili ma colpiranno solo bersagli militari. Sono così intelligenti che potrebbero prendere il mio posto.|[[George W. Bush|Giorgino Doppiavvù Cespuglio]] su bombe intelligenti}}
{{Cit|Il problema non sono le bombe intelligenti, ma quegli imbecilli che ce le buttano|[[Qualcuno]] su [[Bush]]}}
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== Creazione ==
[[File:Adotta Bombe Intelligenti - Noncimporta.jpg|230px|left|thumb|La campagna di sensibilizzazione per la dispersione scolastico-militare delle bombe intelligenti.]]
L'[[11 settembre 2001]], alla vigilia dello scoppio della famigerata [[Guerra del Golfo]], i comandi superiori americani si riunirono segretamente per progettare un arma che potesse cancellare definitivamente la spazzatura taliban-comunista dalla faccia della terra. I primi esperimenti non andarono a buon fine: le bombe erano davvero intelligenti, tanto da rifiutarsi di buttarsi di sotto e, in rari casi isolati, prendere per il culo i paracadutisti d'assalto che si lanciavano azzerando il morale delle truppe. Al progetto parteciparono illustri scienziati come [[Giovanni Mucciaccia]], [[Antonino Zichichi]], [[Germano Mosconi]] e [[Davide Mengacci]]. Il lavoro procedeva bene, finché un errore fatale compromise il risultato della creazione, [[Giovanni Mucciaccia]], infatti, abbondò troppo con la [[colla vinilica]]. L'esito fu disastroso, quella che doveva essere una scoperta fondamentale contro la carie si rivelò essere una semplice bomba in grado di distruggere intere città nel giro di pochi nanosecondi. I ricercatori Oral-B, delusi dall'esito delle loro fatiche, decisero di buttare la bomba in qualche posto isolato, magari in [[Molise]] dove [[nessuno]] si sarebbe accorto dell'esplosione, ma il loro lavoro e il loro impegno si rivelarono non del tutto vani: furono contattattati dall'allora presidente degli [[Stati Uniti]], [[George W. Bush]], il quale era alla ricerca di potenti armi di distruzione per iniziare un nuovo conflitto in [[Medio Oriente]], offrì agli scienziati un [[figa|lauto compenso]] per i loro sforzi, a patto che avessero detto all'[[ONU]] che le bombe in questione erano talmente intelligenti da colpire solo gli [[ospedale|edifici bellici]] e nello stesso tempo rimboccare le coperte ai bambini iracheni. I Ricercatori Oral-B accettarono l'offerta entusiasti, così furono tutti felici (tranne gli Iracheni).
 
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