Heroes of might and magic V: differenze tra le versioni

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dovuto selezionare il vincitore muoiono contemporaneamente per cause naturale, i loro corpi vengono ritrovati tutti in fondo ad una scalinata composta da quasi 800 gradini. Senza alcuna esitazione quindi, Raelag viene automaticamente elevato al grado di signore del clan. Ambizioso, decide di muovere guerra ai clan vicni per riunire tutti gli hobbit sotterranei sproporzionatamente alti sotto il suo comando. La guerra termina presto, anche grazie alle premature morti dei capiclan nemici avvenute per cause naturali, nessuno oltre al Clan degli Scheggettati, alleati dei demoni ostacola ora lo stregone. Il giorno che seguì la vittoria sui nemici, Raelag mosso dal suo improvviso altruismo, sente il dovere di salvare la regina Isagnocca che sulla strada per la tomba dello sposo sta per cadere nell'imboscata dell'ennesimo generale infernale idiota, solo perché la regina è troppo stupida per mandare avanti Markal a ripulire la strada tenendosi a debita distanza, preferisce invece seguirlo rimanendo leggermente indietro (o leggermente avanti) con i suoi pochi soldati quel che basta per impedire al necromante di soccorrerla in tempo. Raelag si divertirà allora a procedere tra migliaia di demoni senza alcun rinforzo al solo scopo di distruggere un minuscolo drappello di cerebrolesi<ref>Ovviamente la presenza di una strada alternativa esente dai pericoli avrebbe reso meno interessante la missione.</ref>. Inutile dire che, essendo la regina personaggio fondamentale, viene salvata in tempo, il generale nemico segue un destino meno allegro, risucchiato da un portale oscuro apparso all'improvviso sotto i suoi piedi<ref>L'apparizione è dovuta a un fenomeno fisico normalmente presente in natura.</ref> Qui termina momentaneamente l'avventura di Raelag, che dopo aver mobilitato le forze di molti clan con grande sacrificio in denaro e vite, massacrando migliaia se non milioni di demoni, vede il suo suggerimento di ''seguirlo in un luogo sicuro'' rifiutato dalla regina, la quale preferisce continuare sulla sua strada per la tomba del principe. Raelag comunque, vede la cosa con filosofia e non se la prende per il due di picche, scomparendo nella nebbia assieme al suo fido destriero squamoso.
 
Finalmente anche questa parte del gioco termina, con Markal che esegue il rituale di resurrezione. Il risorto, un tantino irritato per essere stato svegliato alle 3 del mattino inizia a bestemmiare con tutto il fiato divorando in questo modo innumerevoli moscerini capitati casualmente tra i suoi denti. Il fattaccio lo trasformò in un vampiro. Isagnocca, temendo di prendere parte ad una parodia di [[Twilight]] per via del nuovo inquietante taglio di capelli del suo amato, scappa piangendo a chiudersi in camera. Bene, Markal ora può finalmente godersi il potere come un vero signore del male, ma chi siede dietro la tastiera no, in quanto si passa subito alla campagna successiva. Peccato, proprio ora che quel geniaccio stava per introdurre a corte molte belle vampire...
 
===La freccia che colpì dalla parte sbagliata===
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