Civilization IV: differenze tra le versioni

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*'''Il maniaco della difesa''': fa solo arcieri e moschettieri perché anche se una città ha già 50 unità di guarnigione non si sa mai… di solito arriva a un punto di stallo quando si accorge di non poter produrre truppe di attacco perché le spese per mantenere le sue amate guarnigioni sono troppo alte. Si chiude quindi in difesa nel suo stato (grande come il [[San Marino]]). Di solito viene annientato da una coalizione Atzeco-indo-zulu.
*'''Quello che "IO c'ho amici più grossi dei tuoi"''': anche lui spawnato<ref>Significa apparso, [[niubbo]]!</ref> su un isoletta grande quanto un fazzoletto dove non c'è niente di niente, decide subito di farsi amico di una superpotenza, inviandogli tutte le risorse che ha, le mappe e i lavoratori. Quando arriva il momento della guerra, approfittando dell'intelligenza dell'IA (scarsa), si fa spalleggiare dall'amicone, e così vince e conquista territori produttivi. Purtroppo anche lui finirà per fare uno sgarro alla superpotenza e si ritroverà spazzato via.
*[[Coglione|'''Quello che “la cultura è importante!”''']]: fa solo biblioteche e università e scopre solo tecnologie umanistico-umanitarie. Ovviamente viene distrutto dal primo che passa.
*'''Cristoforo Colombo''': nato con una innata predisposizione all'esplorazione, appena dopo aver scoperto che il ciocco di legno galleggia in acqua inizia a mandare navi cariche di coloni ai quattro angoli della Terra fondando nuove città. Ben presto inizia a soffocare le altre civiltà, che iniziano a fargli guerra. In genere, il suo impero si accartoccia da solo perché è così grande che non si riesce a gestirlo tutto.
*'''Il Pacifista''': pensa “Si può fare una partita senza fare guerre!” Illuso. Produce poche unità e si concentra su tecnologie utili alla vita del suo popolo. Farà una brutta fine quando gli Zulù gli chiederanno il carbone: lui rifiuterà gentilmente in quanto senza carbone i suoi sudditi non possono riscaldarsi il culetto d'inverno. Il capo degli Zulù si incazza. Il resto potete immaginarlo.
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