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Ritchie Blackmore: differenze tra le versioni
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== Gli esordi ==
Poiché la [[Seconda Guerra Mondiale]] era ormai giunta alla fine, [[Dio]] pensò che, in un modo o nell’altro, bisognava pur rompere i coglioni alla razza umana; nacque così ''Ritchie Blackmore''. Credendo che fosse suo diritto e dovere salire sul trono del miglior chitarrista di tutti i tempi, Ritchie iniziò a studiare musica con i migliori insegnanti contemporanei (fra cui ricordiamo, [[W.A. Mozart]]) e suonare la chitarra 23 ore al giorno, lasciando un’ora per provare davanti allo specchio espressioni che gli dessero l'aria più misteriosa e distaccata possibile, ma che in realtà gli conferivano solo un'espressione a metà tra il formichiere e il toporagno. Stanco di vedere la sua nemesi, ovvero [[Jimmy Page]], che già nel '69 riempiva stadi e vendeva milioni di copie, il giovane chitarrista si diede da fare e fondò i [[Deep Purple]].
== La celebre MKII (Palle) ==
Dopo aver silurato il cantante e il bassista prima che potessero aprir bocca, Ritchie conobbe Ian Paice e il bassista Glover, che nel frattempo già suonavano assieme nei peggiori bar di Caraças: fu così che i [[Deep Purple]] iniziarono a incidere le colonne portanti dell'hard rock, fra le quali ricordiamo la sigla di [[Lucignolo]]. Per usare un eufemismo si può affermare che i rapporti tra Blackmore e il cantante Ian Gillan non erano buoni e, dopo 5 anni di difficile convivenza, il celebre Mark II si sciolse: Glover e Gillan furono sostituiti tempestivamente da Glenn Ugo e David Coverdale. Di male in peggio: Blackmore e Coverdale si volevano bene come se ne vorrebbero [[Pino Scotto]] e [[Wladimiro Tallini]]. Ritchie decise quindi di andarsene per cercare fortuna altrove.
Tornando al più umile chitarrista di tutti i tempi, si stancò ben presto dei suoi compagni e si convertì: iniziò infatti a credere in Dio (Ronnie James, ma vale lo stesso).
== I Rainbow ==
I due, dopo aver raccattato qua e la qualche altro pezzente, formarono un gruppo: i Rainbow. Nella nuova band Ritchie esercitò un potere infinitamente superiore rispetto ai tempi dei Deep Purple, e nelle prime tre settimane di vita del gruppo sostituì 34 batteristi, 28 tastieristi, 41 bassisti e 132 cantanti (avrete capito ormai che codesta categoria non andava proprio a genio al nostro amico). Non conclusero molto, tanto che nessuno si ricorda una loro canzone (ad eccezione dell'inno ''Lunga Vita a Rocco che Rolla'').
Dopo che tutti i musicisti del pianeta ebbero militato (anche se per pochissimo tempo) nei Rainbow, Ritchie giunse alla soluzione definitiva: prese lezioni di canto, tastiera, batteria e basso, mandando a fare in culo il resto del mondo. Balckmore aveva così raggiunto un suo equilibrio interiore quando, nel 1997, a seguito di un incidente stradale riportò un grave trauma cranico. Da allora crede di vivere nel medioevo e si veste in modo alquanto particolare.
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