Roberto Benigni: differenze tra le versioni
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[[File:Benigni2.jpg|thumb|Benigni discute pacatamente con un critico che ha stroncato il suo ultimo film.]]
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{{Cit|Vi voglio un bene amici miei... vi abbraccerei tutti quanti...|Roberto Benigni a ladri entrati in casa sua per derubarlo}}
'''Roberto Benigni''' è il marito della ben più nota attrice [[Nicoletta Braschi]]; grazie alla raccomandazione di quest'ultima ha ottenuto, pur non essendo molto bravo come attore comico, piccole parti in [[film]] demenziali [[italia]]ni [[anni '80]] e [[Anni '90|'90]]. ▼
{{Cit|"Benigni" sì, ma i tumori|[[Pier Paolo Pasolini]]}}
{{Cit|"Perché non ha scritto lei la Divina Commedia?" "Perché non ci avevo pensato!"|Benigni in un intervista sulla Divina Commedia}}
▲'''Roberto Benigni''' è il marito della ben più nota attrice [[Nicoletta Braschi]]
Attualmente sbarca il lunario intrattenendo platee adoranti di [[Facoltà di Lettere|studenti di lettere]] recitando [[Dante]], incurante dei lamenti che si levano dalla tomba di [[Vittorio Gassman|Gassman]] ogni volta che si esibisce.▼
▲Attualmente sbarca il lunario intrattenendo platee adoranti di [[Facoltà di Lettere|studenti di lettere]] recitando [[Dante Alighieri]], incurante dei lamenti che si levano dalla tomba di [[Vittorio Gassman|Gassman]] ogni volta che si esibisce.
Il suo film ''La vita è bella'' ha vinto un [[Oscar]] come "miglior [[plagio]] di ''[[Schindler's List]]''".▼
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== Biografia ==
[[File:Benignipinocchio.jpg|thumb|left|270px|Benigni da bambino a otto anni, mentre andava a scuola.]]
===Infanzia===▼
Nacque a [[Vergate sul Membro|Vergaio]], in [[Toscana]], nel [[1952]]; appena venuto alla luce tentò immediatamente di rientrare nell'[[utero]], cosa questa che avrebbe continuato a fare, con scarsi risultati, per i successivi 56 anni. Successivamente strizzò il pisello del primario ostetrico dell'ospedale e lo baciò in bocca ridendo.▼
▲=== Infanzia ===
A [[scuola]] era considerato dai compagni il classico simpaticone divertente e sboccato che non avrebbe mai avuto un futuro; il tempò dimostrò come questi si sbagliassero: Roberto non era poi così divertente.▼
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▲A [[scuola]] era il classico tipo considerato dai compagni
Adorava fare scherzi, da solo o con il suo migliore [[amico]]: [[Massimo Troisi]], coetaneo [[terrone|meridionale]] figlio del bidello della sua scuola. Fu proprio uno di questi scherzi (i due si divertivano a [[scureggia]]re spalle all'Arno) a causare l'alluvione di [[Firenze]] nel [[1966]].
Dopo questo sfortunato incidente, Benigni fu costretto a lasciare la scuola e trovò lavoro a 15 anni presso le [[Ferrovie dello Stato]]: svolgeva l'incarico di barra del passaggio a livello con il suo [[pene]]
Putroppo anche qui accade una cosa triste: pochi mesi dopo il [[pene|prezioso attributo]] gli fu amputato per essere utilizzato come batacchio della campana della [[chiesa]] del centro di Vergaio.
===Carriera===▼
Nel [[1987]] il giovane Roberto incontra l'uomo che cambierà la sua vita: [[Mara Venier]]. No, volevo dire [[Dario Fo]]: Benigni lo incontra in un bar di Via dei Bigozzi. In preda alla gioia gli salta in braccio, lo bacia e gli piscia nel caffé; il grande comico rispose dandogli un paterno consiglio: "Ma va all'inferno, deficiente". Queste affettuose parole illuminano il giovane: ''Il piccolo diavolo'' è infatti il suo primo film, girato poco dopo quel fortunato incontro.▼
Il film successivo, ''Il Mostro'', è in gran parte autobiografico: Benigni fu in effetti sospettato di essere il [[Pietro Pacciani|Mostro di Firenze]] dal GIP, che ordinò venisse messo sotto stretta sorveglianza. Il comico lo capì un giorno che, rincasando a casa presto, trovò il postino a letto con sua [[moglie]]: la coppia infatti non riceveva mai posta.▼
A 20 anni non avendo nulla da fare e sopratutto roso dalla fame decise di cominciare la carriera televisiva come attore, ottenendo una raccomandazione da [[Loretta Goggi]], un giorno vedendola la bacia, la tromba e poi dopo quell'eccitatissimo amplesso le dice: "Mi fai fare una trasmissione" lei accetterà ma non prima di averlo mandato a [[fanculo|quel paese]] facendogli sentire la canzone di [[Gianni Morandi]] "Fatti mandare dalla mamma" (infatti un problema comunicativo impediva all'epoca alla giovane conduttrice di mandare a quel paese le persone).
Allora ottenne la parte di presentatore nella trasmissione ''[[Telecacca]]'' dove si vedevano in diretta belle sedute sul cesso di donne che cercavano in tutti i modi di far [[pipì]] in piedi, anche se il titolo faceva pensare diversamente.
Nel [[1997]] realizza ''La vita è bella'': la toccante storia di un padre deportato nei campi di concentramento nazisti. Con [[Leonardo Pieraccioni]] nel ruolo del figlio di Benigni.▼
Nel [[1977]] dopo quella sfigata esperienza televisiva inizia la sua carriera cinematografica con ''[[Berlinguer ti voglio bene!]]'' storia di un omosessuale innamorato di Enrico Berlinguer e della madre di lui (una settantenne rompiballe) sul set del film Benigni scrisse tra l'altro anche la [[Divina commedia]] improvvisandola e recitandola in un campo (incazzato quando Berlinguer disse alla proposta di matrimonio "No!"). Benigni non rinnegherà questa opera, tanto che ne farà spesso dizioni pubbliche.
Il suo successivo film, ''Pinocchio'', è tanto demenziale da non poter essere descritto nemmeno su [[Nonciclopedia]]. La verità, tuttavia, è che la pellicola altro non è che la versione cinematografica del celebre ''Inno del corpo sciolto'' dello stesso Benigni.▼
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La sua ultima fatica è ''La tigre e la neve'', la storia di un uomo che parte per l'[[Iraq]] in [[guerra]] per ritrovare il suo grande amore: [[Fabrizio Quattrocchi]].▼
In quel periodo parte anche il tour nazionale che sfocerà nel film ''Tuttobenigni dal vivo''. Benigni intrattiene le platee italiane dando sfoggio della sua cultura classica nonchè ammirevoli doti canore con l'''Inno del corpo sciolto'' nel quale [[Plagio|cita]] ripetutamente, paro-paro, ''il netta culo'' di [[François Rebelais]]. Fortunatamente nessuno se ne accorge e l'inno diventa un su cesso.
==Curiosità==▼
*Ha probabilmente palpato più cazzi di [[Paris Hilton]]. Fra i vari personaggi che sono fatti strizzare le palle da lui, ricordiamo [[Mike Bongiorno]], [[Pippo Baudo]], [[Fiorello]], [[Topo Gigio]] e [[Maria de Filippi]]. ▼
*Come dimostrato durante la cerimonia di consegna dell'Oscar per ''La vita è Bella'', il suo maestro di [[Inglisc|inglese]] è [[Aldo Biscardi]].▼
*Una volta ha baciato in bocca [[Giovanni Paolo II]]. Ha successivamente provato a fare la stessa cosa con [[Ratzinger]], ma questi lo ha fatto arrestare dalle [[Guardie svizzere]] e deportare a Sobibor.▼
*È talmente snodato che, a 56 anni passati, è ancora in grado di infilarsi la testa fra le gambe e leccarsi l'[[ano]]. Incidentalmente, questo è anche il suo passatempo preferito.▼
==
Nel [[1984]] gira con il suo amico d'infanzia Troisi ''[[Non ci resta che piangere]]'' che racconta una vicenda che i due hanno vissuto da piccoli, mentre stavano tentando di tornare a casa un temporale li improvvisa e i due si ritrovano nel [[1492]]. Il film ebbe un grandissimo successo e valse a Roberto l'[[Oscarrafone]] che gli diede fama mondiale.
*[[Non ci resta che piangere]]▼
*[[Comicità toscana]]▼
▲Nel [[1987]] il giovane Roberto incontra l'uomo che cambierà la sua vita:
[[File:Benigni.jpg|thumb|300px|Roberto Benigni ai funerali di [[Massimo Troisi]].]]
Fece nel [[1991]] un altro film ''[[Johnny Stecchino]]'' storia di un ragazzo che usa sempre stuzzicadenti per potersi levare un pezzo di [[cannolo]] siciliano rimasto tra un dente dopo un'abbuffata di paste dolci, alla fine riuscirà a levarlo, ma dopo 10 ore di film!!!
▲Il film successivo, ''[[Il Mostro]]'', è in gran parte autobiografico: Benigni fu in effetti sospettato di essere il [[Pietro Pacciani|Mostro di Firenze]] dal GIP, che ordinò venisse messo sotto stretta sorveglianza. Il comico lo capì un giorno che, rincasando a casa presto, trovò il postino a letto con sua [[moglie]]: la coppia infatti non riceveva mai posta.
▲Nel [[1997]] realizza ''[[La vita è bella]]'': la toccante storia di un padre deportato nei campi di concentramento nazisti. Con [[Leonardo Pieraccioni]] da bambino nel ruolo del figlio di Benigni.
▲Il suo successivo film, ''[[Pinocchio]]'', è tanto demenziale da non poter essere descritto nemmeno su [[Nonciclopedia]]. La verità, tuttavia, è che la pellicola altro non è che la versione cinematografica del celebre ''Inno del corpo sciolto'' dello stesso Benigni.
▲La sua ultima fatica è ''[[La tigre e la neve]]'', la storia di
=== Le dimesse comparsate televisive ===
Roberto Benigni vuole molto bene al suo Paese, e d'altronde come gli si potrebbe voler male con tutti i dindini che c'ha rimediato. Dindini che non bastano mai, quindi in uno slancio di generosità ci regala ben 3 opere pedagogiche destinate al volgo abbrutito, trasmesse poi dalla [[Rai]] a prezzi modici, appena sufficienti a ripianare il debito dello [[Zimbabwe]].
==== Dante: Inferno e Paradiso ====
Dal modestissimo sottotitolo "Roberto Benigni recita la Divina Commedia a un branco di bestie analfabete", l'attore si dilunga in una narrazione del mattone che viene inflitto agli scolari italiani (non [[I promessi sposi|quello]], [[Divina commedia|quell'altro]]), in perfetto accento fiorentino trecentesco, facendo ricorso alla sua incredibile capacità di imitare il dialetto fiorentino. Lo spettacolo viene rodato nelle [[carcere|carceri]] prima del debutto televisivo, che avviene solo dopo aver accertato che gli ergastolani più violenti si calmano subito se gli si dice ''"guarda che ora chiamo Benigni"''.
==== La più bella del mondo ====
Il tema dello spettacolo resta un mistero fino al debutto, in cui per ore Benigni sproloquia di una miriade di argomenti diversi senza la marmaglia incolta possa capire che cosa sia mai questa cosa ''più bella del mondo'': la mamma? La mi' ganza? ''La topa de' tu' ma'?'' Macché, è la '''[[Costituzione]]'''! La più bella del mondo! Accidenti a [[Silvio Berlusconi|quel nano bastardo]] che la vole distrugge! O FASCI 'NFAMIII!<ref>Salvo poi dire che, massì, si pole modifi'a', ma pecché fa' tanti distinguo, basta che sia [[Matteo Renzi|uno de' nostri...]]</ref>
==== I dieci comandamenti ====
Dopo la letteratura e l'educazione civica niente di meglio dell'ora di religione. Almeno questo sembra pensare il nostro potenziale ripianatore di debiti dell'intera [[Africa]] subsahariana che non sapendo più neanche lui quanti soldi ha pensa che se ne fa di più ormai è lo stesso, ma lui ''vuole bene al Paese''.<ref>purché non sia l'Italia e possa fungere da [[paradiso fiscale]]</ref> E quindi passa ad elencare le 10 cose che lui si è divertito a fare tutta la vita venendo anche pagato profumatamente ma che i grulli 'gnuranti che lo guardano in tv è meglio di no perché senno' il Signore dei grulli se la lega al dito. E poi non è forse questa la più bella Bibbia del mondo? Insomma, basta che non si parli di politica che il segretario ha detto "a posto, non serve più", e poi [[PD|la Ditta]] è la Ditta...
▲== Curiosità ==
{{curiosità}}
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▲*Una volta Benigni ha baciato in bocca [[Giovanni Paolo II]]. Ha successivamente provato a fare la stessa cosa con [[Joseph Ratzinger]], ma questi
*Con i soldi pagati per poter usare le loro battute gli amministratori di [[Spinoza.it]] sono in vacanza da tre anni alle [[Bahamas]].
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*Ogni volta che Benigni si commuove i coccodrilli piangono e le balene vanno a finire sulla spiaggia.
== Note ==
<references />
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Comici]]
[[Categoria:Glandi]]
[[Categoria:Attori]]
[[Categoria:Registi]]
[[Categoria:Personaggi televisivi]]
[[Categoria:Silvio Berlusconi]]
== Voci correlate ==
▲*[[Non ci resta che piangere]]
▲*[[Comicità toscana]]
{{Cinema}}
{{Registi}}
{{Portali|Cinema}}
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