Sotto assedio - White House Down: differenze tra le versioni

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[[File:Sotto assedio limousine.jpg|right|thumb|450px|L'automobile da corsa usata da John durante l'ultimo giro. I buchi nella carrozzeria sono da imputare a sciami di calabroni]]
[[File:Sotto assedio limousine.jpg|right|thumb|450px|L'automobile da corsa usata da John durante l'ultimo giro. I buchi nella carrozzeria sono da imputare a sciami di calabroni]]
Mentre sono nel bezzo di questo estenuante tour che stimola la diuresi peggio che l'acqua Lete, un gruppo di uomini dalle facce sfregiate, gli occhi a palla fuori dalle orbite, dei muscoli che al confronto [[Arnold Schwarzenegger|Schwarzenegger]] arrossirebbe dalla vergogna, scompigliati come [[vittorio sgarbi|Sgarbi]] dopo un pacato scambio di opinioni nonché con una chiara espressione da cocainomane stampata nel volto entra con estrema tranquillità all'interno della Casa Bianca. Naturalmente nessuno sembra preoccuparsi di questo popò di energumeni che nessuno ha mai visto prima d'ora perché si sono abilmente camuffati, infatti prima di entrare si sono tagliati le unghie, tutti quanti, dal primo all'ultimo. Si dirigono beati nella sala cinema per guardare un film di Pozzetto oppure per fingere di riparare il videoproiettore, questo nessuno lo ha mai saputo con esattezza. L'unica cosa certa è che uno di loro si estrania dal gruppo con un carrello per gli attrezzi e lo porta al centro di una grande stanza piena di turisti, o finti occupati. Qualcuno dice di aver perfino visto [[renato brunetta|Brunetta]] sgridare i dipendenti perché tornassero ognuno alle proprie occupazioni. Il cattivone molla lì il carrello e se ne va all'improvviso. Le guardie armate che hanno un quoziente d'intelligenza totale non maggiore di quello di un macaco, avendo visto tutta la scena si guardano bene dall'inseguire il sospetto, piuttosto preferiscono avvicinarsi allo strano carrello lasciato in mezzo alla stanza per osservarlo incuriositi. Però accade una cosa inaspettata: proprio quando sono col naso appiccicato al carrello, questo esplode in un fragoroso boooooooommmmm facendo volare via le guardie e lasciando tutti mezzi morti, chi più chi meno. L'esplosione viene notata anche da fuori, così che in un millesimo di secondo tutti gli americani della nazione si riuniscono davanti alle cancellate. All'interno invece vengono blindate tutte le porte per impedire a chiunque di evacuare. L'unica che aveva evacuato invece era proprio Emily, avendo deciso di andare a defecare proprio un minuto prima dell'esplosione e rimanendo quindi isolata dal padre che si trovava chissà dove insieme agli stupidi turisti.
Mentre sono nel bezzo di questo estenuante tour che stimola la diuresi peggio che l'acqua Lete, un gruppo di uomini dalle facce sfregiate, gli occhi a palla fuori dalle orbite, dei muscoli che al confronto [[Arnold Schwarzenegger|Schwarzenegger]] arrossirebbe dalla vergogna, scompigliati come [[Vittorio Sgarbi|Sgarbi]] dopo un pacato scambio di opinioni nonché con una chiara espressione da cocainomane stampata nel volto entra con estrema tranquillità all'interno della Casa Bianca. Naturalmente nessuno sembra preoccuparsi di questo popò di energumeni che nessuno ha mai visto prima d'ora perché si sono abilmente camuffati, infatti prima di entrare si sono tagliati le unghie, tutti quanti, dal primo all'ultimo. Si dirigono beati nella sala cinema per guardare un film di Pozzetto oppure per fingere di riparare il videoproiettore, questo nessuno lo ha mai saputo con esattezza. L'unica cosa certa è che uno di loro si estrania dal gruppo con un carrello per gli attrezzi e lo porta al centro di una grande stanza piena di turisti, o finti occupati. Qualcuno dice di aver perfino visto [[renato brunetta|Brunetta]] sgridare i dipendenti perché tornassero ognuno alle proprie occupazioni. Il cattivone molla lì il carrello e se ne va all'improvviso. Le guardie armate che hanno un quoziente d'intelligenza totale non maggiore di quello di un macaco, avendo visto tutta la scena si guardano bene dall'inseguire il sospetto, piuttosto preferiscono avvicinarsi allo strano carrello lasciato in mezzo alla stanza per osservarlo incuriositi. Però accade una cosa inaspettata: proprio quando sono col naso appiccicato al carrello, questo esplode in un fragoroso boooooooommmmm facendo volare via le guardie e lasciando tutti mezzi morti, chi più chi meno. L'esplosione viene notata anche da fuori, così che in un millesimo di secondo tutti gli americani della nazione si riuniscono davanti alle cancellate. All'interno invece vengono blindate tutte le porte per impedire a chiunque di evacuare. L'unica che aveva evacuato invece era proprio Emily, avendo deciso di andare a defecare proprio un minuto prima dell'esplosione e rimanendo quindi isolata dal padre che si trovava chissà dove insieme agli stupidi turisti.


Le guardie cominciano a perlustrare la casa, e quando una di esse nota uno strano movimento nella sala cinema chiede gentilmente di chiudere baracca e burattini perché c'è stata un'esplosione (come se non l'avessero sentita). Uno di loro gli risponde con una cortesissima pallottola nella capa. Così il gruppo di hooligans si dirige immediatamente nella ludoteca (ufficiosamente chiamata armeria) e prende legalmente in prestito pistole, pistoline, pistoloni, mitragliatrici, fucili, granate, mine Claymore, C4, missili Stinger, supermissiloni atomici e quant'altro. Altrove il capo dello staff suggerisce al presidente di dirigersi verso il bunker. Ottima scelta dal momento che i corridoi di tutta la casa sono sorvegliati da terroristi armati fino ai denti. Infatti mentre stanno per arrivare al tanto amato bunker dolce bunker lo stesso Walker, capo dello staff, uccide tutti e intima al presidente di fare quello che gli dice. Ma ecco che all'improvviso come per magia arriva John che, riuscendo ad essersi liberato dalla guida turistica omosessuale che ci provava con lui, entra in scena con un megafucile estratto dal taschino destro della camicia e riesce a coprire le spalle al presidente James portandolo via da lì. Walker incavolato come una bestia chiama il capo dei cattivoni, Stenz (Strenz per i nemici) e gli ordina di inseguirlo perché ha bisogno del presidente vivo.
Le guardie cominciano a perlustrare la casa, e quando una di esse nota uno strano movimento nella sala cinema chiede gentilmente di chiudere baracca e burattini perché c'è stata un'esplosione (come se non l'avessero sentita). Uno di loro gli risponde con una cortesissima pallottola nella capa. Così il gruppo di hooligans si dirige immediatamente nella ludoteca (ufficiosamente chiamata armeria) e prende legalmente in prestito pistole, pistoline, pistoloni, mitragliatrici, fucili, granate, mine Claymore, C4, missili Stinger, supermissiloni atomici e quant'altro. Altrove il capo dello staff suggerisce al presidente di dirigersi verso il bunker. Ottima scelta dal momento che i corridoi di tutta la casa sono sorvegliati da terroristi armati fino ai denti. Infatti mentre stanno per arrivare al tanto amato bunker dolce bunker lo stesso Walker, capo dello staff, uccide tutti e intima al presidente di fare quello che gli dice. Ma ecco che all'improvviso come per magia arriva John che, riuscendo ad essersi liberato dalla guida turistica omosessuale che ci provava con lui, entra in scena con un megafucile estratto dal taschino destro della camicia e riesce a coprire le spalle al presidente James portandolo via da lì. Walker incavolato come una bestia chiama il capo dei cattivoni, Stenz (Strenz per i nemici) e gli ordina di inseguirlo perché ha bisogno del presidente vivo.