Società Sportiva Lazio: differenze tra le versioni
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{{cit2|Cuest'ano ci togliemus moltum soddisfazionum |[[Claudio Lotito|Lotirchio]] prima di passare l'ennesima stagione con la speranza di non retrocedere|}}
La '''[[SS|S.S.]] Lazie''' (Salumi Sciosciari del Lazie, pronuncia: Ladzzie), chiamata anche '''S.S. Quajie''', Formellese o Ciociaria FC, è una società podistica di calcio, fondata a Valmontone o Velletri, nel [[1900|millenovecendo]]. È indubbiamente la società podistica più antica della [[Roma|Capitale]], nota per essere piuttosto [[snob]] nonostante le proprie origini burine, trattoresche e vanghesche. Conosciuta anche come "La terza squadra di [[Milano]]" gioca le sue partite nello [[stadio]] di Old Trattor situato in aperta [[campagna]], che funge da [[parcheggio]] per i trentamila trattori che i tifosi usano per andare a vedere la partita.
[[File:Puffi.jpg|right|thumb|300px|La rosa 2007/08: Lotito li ha già venduti tutti.]]
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Probabilmente per questo i suoi sostenitori credono ad una vera questione di fede, perché la Ladsie è una e trina (ma altri dicono che sia «una e burina»). Infatti la ladsie è Società per Azioni (una), ma anche Podistica, Polisportiva e società calcistica, senza che si capisca con esattezza in che ordine temporale ed in che relazione siano tra loro queste entità.
Inoltre è la squadra che avrebbe portato il calcio a Roma, quando però a Roma lo sport era già praticato da altre realtà locali e soprattutto dagli immigrati del nord Italia (dove il gioco era diffuso già da alcuni anni) che erano arrivati nella nuova capitale d’Italia e dai dipendenti delle numerose realtà istituzionali anglosassoni (ambasciate, enti di cultura ed economici, ecc.) sparse per la capitale. E visto che non parlavano inglese non poterono farsi spiegare le regole dai numerosi inglesi che erano a Roma ad inizio secolo '''MA''' - la leggenda narra - uno di loro comprò in Inghilterra un manuale di calcio, ovviamente in inglese!
La Ladsie, dicono i loro sostenitori, si chiama così perché c’era l’ambizione di allargare a tutta la regione le proprie iscrizioni, mentre è risaputo che la scelta fu obbligata per l’esistenza della Ginnastica Roma. La ladsie si considera una squadra romana ma per scegliere i propri simboli (l'aquila olimpica) e colori si ispirò al nemico storico di Roma Antica per antonomasia, la Grecia.
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I campestri bifolchi bivaccarono settimane nella zona di [[Formello]], e minacciavano di razziare la città, ma nel frattempo le attività ludiche nella SS Ladsie si moltiplicavano, riuscendo ad intrattenere le oramai centinaia di cafoni che minacciavano di fare la marcia su Roma. La SS da associazione per la salvaguardia della burinità stava lentamente vedendo crescere le proprie [[potenzialità]] di luogo di aggregazione per competizioni sportive, che permettevano di sfogare i bestiali animi e di mantenere in forma i buzzurri per l'eventuale assalto alla Capitale. Nacque la polisportiva, anche se il nome che si desume dagli archivi è “poli a sporti via” ossia “polli da asporto” o “o polli da portar via”, e pare chiaramente un ennesimo errore di scrittura che in realtà descriveva l'attività della SS Ladsie come [[rosticceria]].
[[File:Trattore.jpg|left|thumb|230px|Tifoso laziale in trasferta]]▼
Alcuni di questi bifolchi scesero il Tevere, occuparono una zatterona abbandonata che subito chiamarono "[[Pippa]]nera"<ref>http://www.ultraslazio.it/lazio.htm</ref> perché già allora sapevano quale sarebbe stato il proprio futuro calcistico e le proprie simpatie politiche. Il Pippa Nera divenne l'avamposto in terra nemica (Roma) di questi bifolchi, che si nutrivano di ratti e topi vari pescati direttamente nel fiume.
Alla non chiarezza dei documenti si aggiunge la ingannevole pretesa dei burini [[tifosi|sostenitori]] biancobuzzurri che la squadra di [[calcio]] dell’[[agro pontino]] sia nata nel [[1900]], mentre all’epoca alla “Semo Somari daa Ladsie” tutto facevano (lancio della caciotta, tiri’nculapecora, salto dei pasti, ecc) tranne che giocare a [[calcio]]. In realtà tra le varie attività dell'[[azienda agricola]] nel [[1901]] (quindi l'anno successivo a quello preso come riferimento per la celebrazione del centenario) nacque una sezione dedicata alla produzione di caciocavallo, chiamata semplicemente “cacio”, ed a questa, per l'ennesimo errore di scrittura si fa risalire la creazione di una squadra di calcio, mentre in realtà è la squadra della capitale, la AS Roma, che nel 1901 ha avuto nel FC Roman (poi confluito nella AS Roma nel 1927) il primo germoglio della sua [[storia]].
In ogni modo, nelle [[campagna|campagne]] ancora oggi i tifosi della Ladsie passano le giornate a mungere le [[vacche]] ed a scorreggiare inni alla loro squadra, ed a disquisire orgogliosi su quanto sia importante essere la prima squadra di calcio nel Lazio che non giocava a pallone.
[[File:Caciotta_dei_Burini.jpg|left|thumb|150px |La Caciotta dei Burini, il prestigioso trofeo conquistato al famoso triangolare di Norcia. Da allora ha preso i colori della Ladsie]]▼
Da quel momento la società si espanse e numerose altre prestigiose discipline si affiancarono al podismo: [[atletica leggera]], corsa coi trattori, rubacaciotta, corsa campestre sotto la [[Curva Nord]], ruzzica, schiaffo del soldato, ululati, [[sputo]] libero, [[frode]] sportiva, calcioscommesse<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/03/23/quel-giorno-dell-80-il-pallone.html</ref>, corsa alla retrocessione, pattinaggio sul ghiaccio a -38°, gufaggio.
La disciplina dove la polisportiva eccelle sono indubbiamente le ''corse sugli spalti''. È ormai risaputo<ref> l'ha scritto un 15enne di Latina su Wikipedia, perciò ci crediamo</ref> che la Lazio ha disputato nel ''1900 e qualche cosa'', una partita condominiale di calcio contro una rappresentativa di [[bambini]] dell'[[oratorio]]. Il risultato di questo eccezionale evento non è chiaro, pare{{citnec}} infatti che la partita fu sospesa dalla madre di un ragazzino perché era pronta la cena<ref>Il risultato comunque vedeva soccombere la Lazio per 3-1.<br/> Il ragazzino ha mangiato fave con il pecorino e [[cicoria]] all'agro.</ref>. E così la Lazie divenne la prima squadra campione della regione
[[File:Di_canio.jpg|right|thumb|200px |Un fuoriclasse di estrema civiltà festeggia il suo ennesimo cambio di maglietta]]▼
▲La disciplina dove la polisportiva eccelle sono indubbiamente le ''corse sugli spalti''. È ormai risaputo<ref> l'ha scritto un 15enne di Latina su Wikipedia, perciò ci crediamo</ref> che la Lazio ha disputato nel ''1900 e qualche cosa'', una partita condominiale di calcio contro una rappresentativa di [[bambini]] dell'[[oratorio]]. Il risultato di questo eccezionale evento non è chiaro, pare{{citnec}} infatti che la partita fu sospesa dalla madre di un ragazzino perché era pronta la cena<ref>Il risultato comunque vedeva soccombere la Lazio per 3-1.<br/> Il ragazzino ha mangiato fave con il pecorino e [[cicoria]] all'agro.</ref>. E così la Lazie divenne la prima squadra campione della regione, e si perché le altre squadre che vi erano a Roma erano di Roma e non regionali.
Nonostante questo storico antefatto, e non considerando le innumerevoli sfide tra gli associati a Subbuteo, Calcio [[fascismo|balilla]] e torello, la Lazio disputa la sua prima partita ufficiale molto, ma molto più tardi.
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Tra il 1961 ed il 1988 Lalladsie fa l'ascensore tra la serie A e la B, fermandosi nel campionato cadetto per ben 11 anni, per meriti calcistici ed extra-sportivi<ref>http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=2912797</ref>. In B la Ladsie continua a mantenere un profilo basso. Infatti delle 4 promozioni in A, solo una avviene con la vittoria del campionato cadetto, mentre nelle altre riesce a risalire nel massimo campionato solo classificandosi seconda o terza.
▲[[File:Caciotta_dei_Burini.jpg|left|thumb|150px |La Caciotta dei Burini, il prestigioso trofeo conquistato al famoso triangolare di Norcia. Da allora ha preso i colori della Ladsie]]
Nei gloriosi anni passati nel campionato cadetto ricordiamo una grande azione di gioco della squadra bianco-buzzurra, che qui trascriviamo dall'originale dello speaker ladsiallo
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[[File:Dugongo.gif|thumb|250px|right|"Nonno" Ballotta, il portiere della Lazie nella stagione 2007/2008]]
Dopo una gloriosa campagna acquisti, che porta a Formello giocatori del calibro di [[Giggi Er Buzzicone]], la Lazie è finalmente pronta per calcare le scene del campionato italiano e la [[Champions League]]. Espulsa dalla Champions dalla formazione giovanile del [[Real Madrid]] ancor prima che la [[UEFA]] sorteggiasse i gironi, la Lazie si dedica con tutte le sue forze al campionato e soprattutto alla [[Coppa Italia]]. Estromessa dalla zona [[Coppa UEFA]] dopo la terza giornata e caduta in zona retrocessione già prima di [[Natale]], i guerrieri di [[Delio Rossi]] lottarono valorosamente per conquistare una dignitosa salvezza
==== Stagionatura 2008/2009 ====
La campagna acquisti estiva della Lazie in vista della stagione 2008/2009 è la più lussuosa dai gloriosi tempi dell'acquisto di Gianni er Puzzone dalla VJS Velletri: il presidente [[Claudio Lotito]] infatti firma contratti milionari con giocatori del calibro di [[Pippo Franco]], Nino er caciottaro, [[Martufello]] e [[Antonella Clerici]].
Il campionato inizia subito alla grande per la Lazie, che alla prima giornata in trasferta sul Monte Gennargentu con il [[Cagliari]] trafigge i rosso-blu con due gol di [[Mauro Zarate]].
[[File:Portapenne.JPG|thumb|90px|right|Il Prestigioso SuperPortapenne Italiano vinto dalla SS Lazio]]
==== Stagionatura 2009/2010 ====
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Insomma, gli insuperabili rivali della lazzie ''europea'' (non tenendo conto dell'UE però) sono (o erano) il [[Spagna|Villa Reale]], il [[Sega|Levischi]] ed i pluricampioni dei '''Bulli Rossi di Salisburgo''', vincitori di 20 [[Bullo|Coppe dei Bulloni]], e vantano numerosi fan in tutti i bar e pub del mondo.
Dopo la facile vittoria contro il Levischi, i
Dopo la grandiosa trasferta in Spagna (persa solamente 4 - 1), i lazioanali hanno dovuto scalare i monti soleggiati ed innevati per arrivare a '''Salii'nbuco''',
Così finisce l'avventura dei lazioanali in ''Europa LIG'', che così ora avranno tutto il tempo per concentrarsi sulla prossima stagione in [[Serie B]].
Il 6 dicembre 2009 dopo una prova strepitosa lalladsie ottiene un grande risultato nel debbi, perdendolo, che crea un distacco
==== Stagionatura 2010/2011 ====
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== Rivalità ==
[[File:Pagina di giornale.jpg|right|270px]]
La Ladsie ha forti rivalità con tutte le squadre del centro [[Italia]] al di fuori della propria regione, e nello specifico con [[Pescara]], [[Ternana]], [[Perugia]], contro le quali si è spesso scontrata sia per non retrocedere in B oppure nelle serie minori o anche per altre questioni, come chiarisce l'articolo del [[2006]] apparso sul settimanale “''Ovini e Caprini''”: ''La Ladsie travolge il Perugia. Scontri a fine gara. Rubate 6 pecore poi esposte.''▼
Famosa per avere portato il calcio a Valmontone e per avere scelto il nome della propria regione anziché quello della propria città, la Ladsie è in perenne lotta con l'Atletico Roma ed il Frosinone per il ruolo di seconda squadra della regione,
▲La Ladsie ha inoltre forti rivalità con tutte le squadre del centro [[Italia]] al di fuori della propria regione, e nello specifico con [[Pescara]], [[Ternana]], [[Perugia]], contro le quali si è spesso scontrata sia per non retrocedere in B oppure nelle serie minori o anche per altre questioni, come chiarisce l'articolo
=== Ghiaccio e sveglia ===
La Ladsie ha il merito di avere portato per la prima volta il ghiaccio a Roma. Nella stagione 2007-2008 le lande biancocelesti sono state invase dai [[fiordi]], dato il -36 nei confronti della ben più prestigiosa squadra di Roma, quella giallorossa.
La Lazzie è nota anche per aver portato la prima sveglia europea a Roma. Nel [[1977]], la Lazzie fu infatti sconfitta per 6-0 dal Lens (2-0 dopo i 90min) squadra [[Francia|francese]] paragonabile al Derthona in Italia. Per inciso il Lens è giallorossa, motivo di ulteriore rappresentazione di agonizzanti incubi per il popolo pastorizio lanziele.
== Lo sogno de LoT(r)ito ==
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== Tifoseria lazialle ==
I tifosi della Ladsie (Irriducibili s.P.a, In basso a destra, Ultrasse 84) per la maggiore burini dell'hinterland romano, Ciociaria, Castelli Romani, Agro Pontino, alto Lazio che insieme ai loro pari fighetti di Prati e [[Parioli]] si definiscono di [[estrema destra]], ma il motivo è dato da un banale equivoco. Alcuni tra i nipoti di quel famoso gruppo di stallieri, pastori ed agricoltori superarono di molto i loro antenati, ed i migliori tra loro portarono avanti il loro processo di integrazione nella civiltà sino al conseguimento della [[licenza elementare]] a 30 anni suonati, ma questo è un altro discorso. Costoro furono ovviamente considerati i saggi del gruppo, i portatori della cultura, e per ovvie ragioni divennero i capo-tifosi. Un giorno scoprirono dell'esistenza in un non ben precisato passato di un gruppo [[tedesco]] che era stato molto forte e molto duro (anche se a loro non era molto chiaro in quale contesto, ma tant'è) chiamato SS, esattamente come la loro amata Ladsie. Sui libri delle elementari si innamorarono soprattutto delle figure, con quei capelli corti ed il braccio teso per i saluti, e dopo molti sforzi a gruppi di 15 facevano a rotazione e si davano il cambio per leggere una pagina riuscirono a capire che erano di estrema destra, ma non sapevano molto altro.
▲[[File:Di_canio.jpg|right|thumb|200px |Un fuoriclasse di
Scoprirono che erano tedeschi, e che erano del nord. I tifosi della Ladsie della [[provincia]] romana cercarono maggiori informazioni da coloro che erano gli abitanti delle zone più a nord da loro conosciute, i loro cugini della provincia di [[Viterbo]], ma anche loro non sapevano altro che fossero stati molto feroci e che fossero di estrema destra. Nasce così la necessità del tifoso laziale (o “ladsiallo”) di sentirsi di destra, malgrado non sia mai stato loro chiaro cosa questo significasse, e di copiare dai libri delle elementari quanto possibile dai loro – ancora molto oscuri – modelli di comportamento che venivano dal Nord (“addirittura più a norde devviterbo!”).
Un tifoso, per definirsi Laziale, deve:
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