La sindrome del buon predicatore è una patologia estremamente contagiosa, che spinge il soggetto affetto a mettere in piedi una valanga di castronerie per insegnare agli altri che, seguendo poche semplici regole, si può costruire un mondo fatato dove gli uomini sono tutti fratelli e si vogliono tanto tanto bene.

Omnia munda mundis
« Non sempre le cose sono quello che sembrano! »
(Buon predicatore su qualsiasi cosa)
« Quello che conta davvero è ciò che hai dentro! »
(Buon predicatore su ogni cozza/palla di lardo/handicappato che capiti a tiro.)
« Io rispetto le tue opinioni, però... »
(Premessa a ogni discorso che il buon predicatore mette in atto per farti sentire una merda)
« Si sa che la gente dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente dà buoni consigli se non può dare il cattivo esempio. »
(Fabrizio de André sul buon predicatore di turno.)

Storia

La sindrome del buon predicatore ha origine in America nel dopoguerra, quando un gruppo di moralisti si sentì spinto a inoltrare una propaganda contro l'odio e la violenza. Facile comprendere le ragioni di questo fenomeno: terminato il conflitto, si voleva riportare un po' di pace, perciò non c'è da stupirsi se in pochi anni acquistarono credito gruppi musicali e movimenti giovanili che inneggiavano all'armonia. Poi però la situazione degenerò brutalmente: quelle che erano nati come innocenti sollecitazioni alla non-violenza si trasformarono in un atteggiamento fondamentalista e repressivo nei confronti dei liberi pensatori. Esempio:

« Cosa odono le mie orecchie? Hai usato il termine "nero" per indicare quell'essere umano tuo pari??? MUORI BASTARDO RAZZISTA NAZISTA TI PIACEREBBE ESSERE CHIUSO NELLE CAMERE A GAS MA MUORI STRONZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO »
(Buon predicatore quando gli gira bene)

Il picco dell'epidemia venne raggiunto negli anni '90, quando ormai tutto il mondo, pesantemente influenzato dai mass media statunitensi, passò definitivamente dalla discriminazione totalitaria verso le "razze inferiori" alla discriminazione totalitaria verso i razzisti e presunti tali. In Italia venne persino vietato con una legge parteggiare per i nazisti, commettendo così il loro stesso errore. La mentalità del buon predicatore moderno può essere riassunta nel ragionamento che segue.


Soggetti a rischio

 
Frollo che dai vizi il mondo voleva ripulir... Che vedeva il male in tutto tranne che in sé...

Tutti rischiamo di essere contagiati da questo terribile morbo, ma il tasso di rischio varia a seconda del fattore ingenuità. Inoltre sono a grave rischio di contagio:

  • Le madri borghesi
  • Gli abitanti delle grandi città
  • I lecchini
  • Le donne stronze o dotate di scarsa autostima
  • Le madri borghesi
  • Gli ecclesiastici (vedi immagine a lato)
  • Le baby-mamme
  • Le madri borghesi
  • Altre madri borghesi
  • I mariti delle madri borghesi

Cose che il buon predicatore ti vuole imporre

  • È assolutamente indispensabile lavarsi i denti tre volte al giorno.
  • Tutti gli esseri umani sono identici al 100%, ciò significa che se vedi qualche differenza tra un'anziana signora paralitica e un sedicenne metallaro devi essere uno sporco razzista.
  • Tutti i termini diversi da "un uomo" usati per designare chi ha una certa particolarità ti designano automaticamente e in eterno come razzista.
  • Siccome è ovvio che non ci sono differenze tra un bianco e uno che è "un uomo", se il primo ti importuna puoi mandarlo a fanculo, ma se è l'altro a farlo devi invitarlo a pranzo, rivestirlo, regalargli diecimila euro in contanti e su richiesta concedergli tua moglie.
File:Ragazza maggiorata in bikini.jpg
Non sono arrabbiato/a perché hai cercato di guardare queste immagini, è per via del tuo corpo che cresce, ma il vero amore è là fuori che ti aspetta!
  • La scelta giusta è sempre quella che ti indica il tuo cuore.
  • Per ascoltare il tuo cuore devi fare la scelta sbagliata.
  • La vera età è quella che uno si sente dentro.
  • La vera bellezza è dentro di noi.
  • Ciò che conta davvero si trova dentro di noi.
  • La risposta alle nostre domande è dentro di noi.
  • I nostri antenati morti vivono dentro di noi. (inquietante...)
  • La verità è dentro di noi.
  • Tutto è dentro di noi.
  • Bisogna sempre essere sé stessi.
  • Bisogna sempre credere in sé stessi.
  • Se ci credi veramente, puoi fare qualunque cosa.
  • TU devi lavarti perché hai i piedi puzzoni.
  • I piedi puzzoni sono dentro di noi.
  • Puoi mangiare un po' di patatine, ma poi devi mangiare anche un po' di spinaci e insalata.
  • I bambini non devono picchiarsi, ma imparare a fare la pace parlando.
  • I ragazzi non devono picchiarsi, ma imparare a fare la pace parlando.
  • Quelli che a 18 anni tentano di difendersi ancora a parole nonostante siano stati pestati a sangue, fanno bene. Se poi vengono ammazzati è evidente che stanno sbagliando qualcosa, ma ancora non sappiamo dire bene cosa.
  • TU devi deciderti a lavare quei piedi puzzoni.
  • In una società civile, uomini e donne sono PARI: perciò le donne devono lavorare e gli uomini fare i casalinghi (questo punto potrebbe giocare a tuo favore, amico uomo, se non fosse che lavorare fuori casa rende le mogli isteriche).
  • A proposito del mestiere di casalingo, esso equivale a qualunque altro lavoro perché chi lo svolge si stanca. Il fatto che un casalingo senza altri appoggi non guadagni, dunque non possa fare la spesa e un bel giorno, come per magia, morirà di fame non ha nessunissima importanza.
  • Quello che conta non sono i voti alti, ma mettercela tutta.
  • Quello che conta non è la sufficienza, ma mettercela tutta.
  • Quello che conta non è essere promosso, ma mettercela tutta.
  • Quello che conta non è prendere il diploma, ma mettercela tutta.
  • Quello che conta non è riuscire a trovare un lavoro, ma mettercela tutta.
  • Quello che conta non è guadagnare quel tanto che basta per vivere, ma mettercela tutta.
  • Quello che conta non è raggiungere il trentesimo anno di vita, ma morire con dignità sapendo di avercela messa tutta.
  • La vita vera inizia a 40 anni.
  • Ciò che più conta nella scelta della moglie/marito è l'amore, ma se ti metti insieme a quella prostituta/pastore sardo sei un irresponsabile. Non lo sai che quello che più conta nella scelta della moglie/marito sono gli interessi dei figli?? Bah!

E ora, per il gran finale, la peggiore di tutte. Questa è veramente tosta, ragazzi, quindi fate un bel respiro e mantenete il sangue freddo. Pronti?

IL VERO SIGNIFICATO DEL NATALE NON SONO I REGALI MA L'AMORE CHE CI LEGA!!!!

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