Signor Dawes

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Mr. Dawes Sr. è il megadirettoregalattico della più importante banca inglese: la famosa Grande Banca Dawes di credito risparmio e sicurtà. È il capo dell'asservilito correntista George Banks e il padre di suo figlio, Mr Dawes Jr.

Storia

Considerato un luminare del suo campo è a capo della sua banca da ormai tempo immemorabile e nessuno sa di preciso quanti anni abbia, nemmeno lui. È ormai gravemente affetto da demenza senile, cosa che lo porta spesso a rispondere con frasi nonsense completamente slegate da ciò che gli viene detto o chiesto. Anche il suo equilibrio è alquanto minato dall'età e per questo è sempre seguito dalla sua personale schiera di fidati banchieri che, a differenza di quanto si possa pensare, non sono lì per far lavorare la banca ma per accertarsi che il vegliardo non si rompa un femore.

Aspetto

Caratteristiche distintive del personaggio, Descrizione fisica

Il signor Dawes è un uomo dai modi molto pratici e crede che cose come dar da mangiare ai piccioni è un'ignobile sperpero di denaro che non fa guadagnare nulla se non inutilissimi piccioni grassi.


Intervista

Giornalista del Times : Signor Dawes, sono del Times, potrei farle alcune domande?
Dawes : E così tu sei del Times? Mi permetti di vederlo?
Giornalista : No signor Dawes, non ho una copia del giornale con me, sono qui per un intervista...
Dawes : Ooooh davvero figliolo? Eccellente, eccellente. Fa sempre comodo dell'altra intervista per far lavorare la testata.
Giornalista : Lo prendo come un sì, bene cominciamo... Dove è nato?
Dawes : Se luogo, in banca, subito impiegar! Tu sai... Lì... Lì... Lì...
Giornalista : È nato in banca?? Davvero singolare! Quindi deduco che in famiglia siate banchieri da generazioni. E dov'è nato?
Dawes : Canadafrica!
Giornalista : Mhm, diciamo che ha doppianazionalità. E... oh scusi, stavo prendendo un fazzoletto dal tascino e mi son caduti 2 penny...
Dawes : 2 PENNY! 2 PENNY? 2 PENNY! È la somma con la quale ho cominciato io!
Giornalista : Il suo primo conto è stato di 2 penny? Interessante.
Dawes : E così tu hai due penny? Mi permetti di vederli?
Giornalista : No signor Dawes, mi servono per telefonare al mio direttore per dirgli che il pezzo è pronto.
Dawes : FANDONIE! Telefoni al direttore del giornale e cosa ottieni? Compagnie telefoniche grasse!
Giornalista : Ma veramente sono solo 2 penny, non valgono nemmeno 10 centesimi, cos'è tutto questo accanimento?
Dawes : Se quei 2 penny, in banca, subito impiegar, tu in breve raddoppiar... li ve-dra-i!
Giornalista : Non mi interessa, questa intervista mi frutterà ben più di 2 penny se mi permette di finirla!
Dawes : Che impertinente! Vuoi forse far crollare la banca d'inghilterra?
Giornalista : Mai vorrei, ma sbrighiamoci, ho un treno che parte fra 20 minuti.
Dawes : Ferrovie che uniscono gli oceani fra lor! Che incentivo all'immaginazione!
Giornalista : Bene, scriviamo che investe molto nel settore dei trasporti internazionali e chiudiamola qui.
Dawes : Le navi! Gli dica delle navi!!!
Giornalista : Ok, aggiungo anche che le navi. La ringrazio molto signor Dawes, ora la saluto, qui fuori ho visto dei bellissimi piccioni e prima di tornare a casa vorrei dilettarmi dar loro da mangiare.
Dawes : Quest'uomo è impazzito!!! Chiama i custodi!!!

I custodi della banca giunsero e manganellarono il povero giornalista finché questi non giurò solennemente di non dare da mangiare alle bestiacce che pascolavano vicino la banca e non permise al vecchio di vedere i suoi 2 penny.