Sfinge di Giza: differenze tra le versioni

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Un'altra domanda che tormenta gli egittologi è perch' la Sfinge fu costruita in un deserto disabitato. La seconda ipotesi (vedi sopra) spiega questo fatto. Tuttavia esisto altre congetture: a) la Sfinge era troopo grande per stare in una città e troppo pesante per stare sulle palle dei cittadini; b)non si riuscì a trasportarla in città e fu lasciata lì dov'era (infatti la Sfinge non ha fondamenta); c) era troppo brutta ed il Faraone ne fu deluso; d) era poco somigliante a Pluto; e)rassomigliava a Rosy Bindi; f) porgeva l'ano al serpente come Pecoraro Scanio; g)era coetanea di Andreotti; h) non era citata nei testi di [[Germano Mosconi]].
Un'altra domanda che tormenta gli egittologi è perch' la Sfinge fu costruita in un deserto disabitato. La seconda ipotesi (vedi sopra) spiega questo fatto. Tuttavia esisto altre congetture: a) la Sfinge era troopo grande per stare in una città e troppo pesante per stare sulle palle dei cittadini; b)non si riuscì a trasportarla in città e fu lasciata lì dov'era (infatti la Sfinge non ha fondamenta); c) era troppo brutta ed il Faraone ne fu deluso; d) era poco somigliante a Pluto; e)rassomigliava a Rosy Bindi; f) porgeva l'ano al serpente come Pecoraro Scanio; g)era coetanea di Andreotti; h) non era citata nei testi di [[Germano Mosconi]].
==L'ipotesi h==
==L'ipotesi h==
Recenti studi hanno provato, invece, che nelle opere mosconiche esiste un preciso riferimento alla Sfinge, precisamente nel Capitolo XXXVIII, XXIV Paragrafo, Capoverso 357, pag.1. IL Vate, commentando le figure demoniache illustrate nella pagina precedente (pag.0), dice testualmente: '''Ad puntamentum anii capitonis, Sfingit mostravit gradientia ergo ella estavit at orientationem radicalii...penis equinuus"'''; quindi è accertato che, secondo Mosconi, il puntamento dimostra che la Sfinge fu un monumento celebrativo al Dio Anubi, protettore dei....................................
Recenti studi hanno provato, invece, che nelle opere mosconiche esiste un preciso riferimento alla Sfinge, precisamente nel Capitolo XXXVIII, XXIV Paragrafo, Capoverso 357, pag.1. IL Vate, commentando le figure demoniache illustrate nella pagina precedente (pag.0), dice testualmente: '''Ad puntamentum anii capitonis, Deo canis, Sfingit mostravit gradientia, Deo canis, ergo ella estavit at orientationem radicalii...penis equinuus, Deo canis"'''; quindi è accertato che, secondo Mosconi, il puntamento dimostra che la Sfinge fu un monumento celebrativo al Dio Anubi, protettore dei....................................





Versione delle 04:02, 27 apr 2009

« Sembra talco, ma non è; serve a darti l'allegria! »
(Sfinge)

Significati

La famosissima sfinge

Non si sa esattamente da dove venga il nome Sfinge ma è significativo che esso indichi sia un monumento egizio sia un dolce palermitano. La correlazione tra i due significati è il fatto che al mistero della natura della Sfinge corrisponde il mistero della natura degli intrugli e delle schifezze con cui viene confezionato il dolce. Inoltre, come si sa, la Sfinge incuteva terrore agli Egizi, ed il terrore provoca defecazione spontanea; anche il dolce provoca lo stesso effetto.

Non potendo sapere quali fetenzie i pasticcieri palermitani mettano nella fabbricazione del dolce, qui ci occuperemo solo del monumento.

La Sfinge egizia

Il monumento ha un volto di donna col naso sfregiato; questo sfregio (la caduta di una parte della pietra) risale all'epoca del Faraone Ramesse II, quando Mosè tornò in Egitto dal deserto, provocando, con la sua jellatura, questo ed altri disastri. Il corpo della Sfinge è un corpo da leone, ma la coda è un serpente. Poiché la Sfinge sta distesa pancia a terra, non è dato sapere se si tratta del corpo di una leonessa, come farebbe pensare il volto di donna, o di un gay, come farebbe pensare il serpente chiaramente posizionato in direzione dell'ano. Neppure è chiara la ragione per cui il monumento, immenso, fu costruito, dato che nella religione egizia non vi è alcuna divinità a forma di sfinge. Su questo punto esistono solo vaghe congetture:

  • alcuni archeologi pensano che il momumento rappresenterebbe Pluto, il cane di Topolino;
  • altri sostengono che la Sfinge fu costruita per utilizzare le pietre che erano avanzate dalla costruzione della piramide di Cheophe, facendo fare un culo quadrato ai poveri operai per altri 30 anni;
  • altri studiosi avanzano la supposizione che sarebbe un'allegoria della moglie del Faraone Amenofi XXVIIIXVIXXVVII, così rappresentata perché il leone era il simbolo dell'esercito che la Faraonessa scopava senza posa ed il serpente rappresenterebbe la punizione del Faraone sulla stessa, conficcandole nel culo un'anaconda fatto venire appositamente dal Brasile;
  • altri invece, sostengono che la sfinge venne eretta in onore della figlia della dea delle orge, Famenaboc, che si presentò nel bel mezzo di un'ammucchiata faraonica trombandosi, schiavi, animali, ancelle e faraoni e dalla quale nacque questa creatura, diventata poi simbolo del piacere profano, e per questo abbandonata in mezzo al deserto, sotto ordine dei bigotti di allora;
  • infine altri studiosi sostengono che la Sfinge sia in realtà una metafora dell'invasione degli Hyxos in Egitto e che avrebbero dato al leone (l'esercito egizio) un volto di donna ed un serpente nel culo per dileggiare le armate egiziane sconfitte.

La guardiana del deserto

Un'altra domanda che tormenta gli egittologi è perch' la Sfinge fu costruita in un deserto disabitato. La seconda ipotesi (vedi sopra) spiega questo fatto. Tuttavia esisto altre congetture: a) la Sfinge era troopo grande per stare in una città e troppo pesante per stare sulle palle dei cittadini; b)non si riuscì a trasportarla in città e fu lasciata lì dov'era (infatti la Sfinge non ha fondamenta); c) era troppo brutta ed il Faraone ne fu deluso; d) era poco somigliante a Pluto; e)rassomigliava a Rosy Bindi; f) porgeva l'ano al serpente come Pecoraro Scanio; g)era coetanea di Andreotti; h) non era citata nei testi di Germano Mosconi.

L'ipotesi h

Recenti studi hanno provato, invece, che nelle opere mosconiche esiste un preciso riferimento alla Sfinge, precisamente nel Capitolo XXXVIII, XXIV Paragrafo, Capoverso 357, pag.1. IL Vate, commentando le figure demoniache illustrate nella pagina precedente (pag.0), dice testualmente: Ad puntamentum anii capitonis, Deo canis, Sfingit mostravit gradientia, Deo canis, ergo ella estavit at orientationem radicalii...penis equinuus, Deo canis"; quindi è accertato che, secondo Mosconi, il puntamento dimostra che la Sfinge fu un monumento celebrativo al Dio Anubi, protettore dei....................................