Sette e mezzo

Da Wikipedia, l'enciclopedia... hai abboccato, dì la verità...
Versione del 3 nov 2009 alle 21:56 di Cacciatorpediniere (rosica | curriculum) (Annullate le modifiche di 79.26.164.44 (discussione), riportata alla versione precedente di Impero)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« Un gioco formativo! Sono invincibile »
(Il Berlusca su Sette e mezzo)
« Sedhmmezzo! »
(Ragazza americana nello spot della Nastro Azzurro su Sette e mezzo)
« Aaaaaaaah! Sbal-lat-to! »
(Croupier della bisca su donna disperata che tentava di vincere al gioco)

Il gioco

Il Sette e mezzo è un gioco di squadra anticamente praticato da Biancaneve e i sette nani ed è conosciuto anche come Setteinmezzo. Lo scopo principale del gioco è pressoché sconosciuto, anche se alcuni antropologi affermano che sia parte di un rituale satanico durante il quale la giovine veniva adagiata su una catasta di frutta marcia con l'intento di farle scurire la carnagione.

Passato da disciplina sperimentale a sport olimpico nel 1990, il Setteemmezzo è stato recentemente vietato dalle autorità giudiziarie vaticane a causa della presenza di un numero eccessivo di doppie all'interno del suo nome. È per tanto illegale praticare il Sette e mezzo nelle chiese cattoliche.