Salvador Dalí: differenze tra le versioni

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=== Le origini ===
=== Le origini ===
[[Immagine:Salvador Dalì Sogno-Causato-Dal-Volo-Di-Un-Boing747.jpg|300px|thumb|''Sogno causato dal volo di un [[Boeing|Boeing 747]]'', [[1747]], Museo del Prato, [[Prato]].]]
[[Immagine:Salvador Dalì Sogno-Causato-Dal-Volo-Di-Un-Boing747.jpg|300px|thumb|''Sogno causato dal volo di un [[Boeing|Boeing 747]]'', [[1747]], Museo del Prato, [[Prato]].]]
Salvador Dalí nacque in [[Spagnogallo]] a Fregneres nei primi del '900. Su come sia nato nessuno ne è pienamente certo, in quanto vi sono delle teorie discordanti: c'è chi afferma sia nato da genitori umani, e chi afferma che in realtà non sia altro che una creatura uscita da un quadro surrealista, dipinto proprio dal suo miglior amico e collega [[Pablo Picasso]], e dotato in seguito di vita autonoma grazie ad un'incantesimo del [[mago Silvan]]. Ad ogni modo, suo padre (naturale o adottivo che sia stato) era un orologiaio, e ciò spiegherebbe la mania del Dalí di dipingere [[orologio|orologi]]. Inoltre per questo motivo acquisì un terribile fissazione nervosa: ogni qualvolta sentiva una sveglia o un orologio suonare, cominciava a [[martellarsi le palle]] con un pendolo contundente. A 14 anni partecipò ad una mostra di artisti locali gareggiando con il suo quadro olio extravergine su tela intitolato ''autoritratto a luce spenta''. Il quadro piacque moltissimo alla giuria presieduta da artisti [[cieco|non vedenti]]. Fu così che il giovane Salvador sfondò nel mondo dell'arte, sfondando anche tre quadri, una scultura e la sua testa durante uno scivolone su una buccia di [[banana]], dovendo poi ripagare tutti i danni tramite favori sessuali. Poi cominciò, da buon [[pervertito]], a dipingere quadri aventi come oggetto sua sorella, che spiava dal buco della serratura mentre essa si faceva la doccia.
Salvador Dalí nacque in [[Spagnogallo]] a Fregneres nei primi del '900. Su come sia nato nessuno ne è pienamente certo, in quanto vi sono delle teorie discordanti: c'è chi afferma sia nato da genitori umani, e chi afferma che in realtà non sia altro che una creatura uscita da un quadro surrealista, dipinto proprio dal suo miglior amico e collega [[Pablo Picasso]], e dotato in seguito di vita autonoma grazie a un'incantesimo del [[mago Silvan]]. Ad ogni modo, suo padre (naturale o adottivo che sia stato) era un orologiaio, e ciò spiegherebbe la mania del Dalí di dipingere [[orologio|orologi]]. Inoltre per questo motivo acquisì un terribile fissazione nervosa: ogni qualvolta sentiva una sveglia o un orologio suonare, cominciava a [[martellarsi le palle]] con un pendolo contundente. A 14 anni partecipò a una mostra di artisti locali gareggiando con il suo quadro olio extravergine su tela intitolato ''autoritratto a luce spenta''. Il quadro piacque moltissimo alla giuria presieduta da artisti [[cieco|non vedenti]]. Fu così che il giovane Salvador sfondò nel mondo dell'arte, sfondando anche tre quadri, una scultura e la sua testa durante uno scivolone su una buccia di [[banana]], dovendo poi ripagare tutti i danni tramite favori sessuali. Poi cominciò, da buon [[pervertito]], a dipingere quadri aventi come oggetto sua sorella, che spiava dal buco della serratura mentre essa si faceva la doccia.


=== La carriera ===
=== La carriera ===
[[Immagine:Salvador_Dalì_fiori.jpg‎ |left|thumb|160px|Il Dalì nel suo periodo [[hippy]]. Notare i bellissimi baffi in fiore.]]
[[Immagine:Salvador_Dalì_fiori.jpg‎ |left|thumb|160px|Il Dalì nel suo periodo [[hippy]]. Notare i bellissimi baffi in fiore.]]
Suo padre, una volta capite le attitudini artistiche del figlio, lo iscrisse all'accademia delle orrende arti di Madrid, dove conobbe grandi artisti della sua epoca, come [[Federico García Lorca]] (con il quale probabilmente ebbe una relazione [[gay]]) e [[Neil Buchanan]] (geloso di questa loro relazione). Nell'accademia passò un periodo [[hippy]], che fece molto bene alla sua carriera di artista: iniziando a fumare [[marijuana]], a darsi all'alcool e a [[pippare gatti]], la sua mente si espanse fino a superare il limite della conoscenza umana e ad entrare nel periodo del [[surrealismo]], o della [[matta del paese|pazzia e schizofrenia]] più profonda, come preferite. Durante i suoi numerosi trip dovuti a quantità esacerbate di [[droga|stupefacenti]], egli vedeva soggetti assurdi in situazioni ancora più assurde: pinguini volanti, donne di legno, [[Michael Jackson|persone deframmentate]], orologi sciolti, [[cavallo|cavalli]] che si fanno [[preti]], preti che si fanno cavalli, colline di [[sterco]], [[Riccardino Fuffolo]], pinguini di legno deframmentati che si fanno le suore e i cavalli su colline di Riccardino Fuffolo.
Suo padre, una volta capite le attitudini artistiche del figlio, lo iscrisse all'accademia delle orrende arti di Madrid, dove conobbe grandi artisti della sua epoca, come [[Federico García Lorca]] (con il quale probabilmente ebbe una relazione [[gay]]) e [[Neil Buchanan]] (geloso di questa loro relazione). Nell'accademia passò un periodo [[hippy]], che fece molto bene alla sua carriera di artista: iniziando a fumare [[marijuana]], a darsi all'alcool e a [[pippare gatti]], la sua mente si espanse fino a superare il limite della conoscenza umana e a entrare nel periodo del [[surrealismo]], o della [[matta del paese|pazzia e schizofrenia]] più profonda, come preferite. Durante i suoi numerosi trip dovuti a quantità esacerbate di [[droga|stupefacenti]], egli vedeva soggetti assurdi in situazioni ancora più assurde: pinguini volanti, donne di legno, [[Michael Jackson|persone deframmentate]], orologi sciolti, [[cavallo|cavalli]] che si fanno [[preti]], preti che si fanno cavalli, colline di [[sterco]], [[Riccardino Fuffolo]], pinguini di legno deframmentati che si fanno le suore e i cavalli su colline di Riccardino Fuffolo.
Solitamente, dopo ogni allucinazione, vagava per le strade della città immortalando sulle strade le sue visioni in stile madonnaro, per racimolare qualche spicciolo così da pagarsi gli studi, ma fu arrestato per aver imbrattato il suolo pubblico. Fu così processato e spedito in un [[galera|carcere]] italiano di massima sicurezza, l'[[asilo di Rignano Flaminio]], dove scontò 10 anni, e successivamente condannato a 5 anni di servizi asociali, come assistente alla monta dei [[toro|tori]]. Nel 1900 e qualcosa in più (volendo essere precisi), ormai libero, tornò a [[Parigi]], dove incontrò e strinse amicizia con [[Pablo Picasso]]. Quest'ultimo lo trascinò in un night club, dove vedendo [[puttana|spogliarelliste generose]] ballare sul cubo, si interessò anche al [[cubismo]]. Cominciò così la sua carriera di vero artista: dipinse 2534 quadri, dandogli titoli dalla lunghezza improponibile, che non avevano niente da invidiare ad un intero cantico della [[Divina Commedia]]. Qualcuno lo accusò di essere [[pazzo]], ma lui prontamente si difese dicendo «''Io non sono pazzo, i miei quadri sono pazzi. E comunque adesso vado a dire all'orsetto rosa che vive nel mio armadio che mi prendete in giro!''». Divenuto un punto di riferimento per tutti i <s>drogati</s> surrealisti, si trasferì negli [[Stati Uniti]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. Lì su commissione di [[Willy Wonka]] realizzò il logo della [[chupa chups]]; fu pagato con 100 lecca-lecca, 50 scatole di caramelle gommose e varie stecche di liquirizia. Successivamente tornò in Spagna dove il re gli concesse il titolo di ''marchese del pube''.
Solitamente, dopo ogni allucinazione, vagava per le strade della città immortalando sulle strade le sue visioni in stile madonnaro, per racimolare qualche spicciolo così da pagarsi gli studi, ma fu arrestato per aver imbrattato il suolo pubblico. Fu così processato e spedito in un [[galera|carcere]] italiano di massima sicurezza, l'[[asilo di Rignano Flaminio]], dove scontò 10 anni, e successivamente condannato a 5 anni di servizi asociali, come assistente alla monta dei [[toro|tori]]. Nel 1900 e qualcosa in più (volendo essere precisi), ormai libero, tornò a [[Parigi]], dove incontrò e strinse amicizia con [[Pablo Picasso]]. Quest'ultimo lo trascinò in un night club, dove vedendo [[puttana|spogliarelliste generose]] ballare sul cubo, si interessò anche al [[cubismo]]. Cominciò così la sua carriera di vero artista: dipinse 2534 quadri, dandogli titoli dalla lunghezza improponibile, che non avevano niente da invidiare a un intero cantico della [[Divina Commedia]]. Qualcuno lo accusò di essere [[pazzo]], ma lui prontamente si difese dicendo «''Io non sono pazzo, i miei quadri sono pazzi. E comunque adesso vado a dire all'orsetto rosa che vive nel mio armadio che mi prendete in giro!''». Divenuto un punto di riferimento per tutti i <s>drogati</s> surrealisti, si trasferì negli [[Stati Uniti]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. Lì su commissione di [[Willy Wonka]] realizzò il logo della [[chupa chups]]; fu pagato con 100 lecca-lecca, 50 scatole di caramelle gommose e varie stecche di liquirizia. Successivamente tornò in Spagna dove il re gli concesse il titolo di ''marchese del pube''.


=== La vera ispirazione ===
=== La vera ispirazione ===
[[Immagine:Gioconda Dalì.png|250px|right|thumb|Questi egocentrici...]]
[[Immagine:Gioconda Dalì.png|250px|right|thumb|Questi egocentrici...]]
Non tutti sanno però che alla vera ispirazione artistica del Dalí contribuì molto la sua relazione con il [[transessuale]] [[Amanda Lear]], anch'esso coinvolto nel mondo dell'arte (se passare la vita a farsi smontare e rimontare in un centro di [[chirurgia estetica]] è un arte). Salvador vedeva in Amanda un vero e proprio capolavoro surrealistico vivente, soprattutto per le labbre 3 volte più grandi del suo stesso corpo. Fui lei (o lui) ad ispirare profondamente Dalí, il quale le dedicò anche un quadro inedito mai pubblicato. Purtroppo Salvador Dalí morì a causa di un incidente provocato proprio da Amanda: questa tentò di baciarlo, ma il peso eccessivo delle labbra finì per schiacciare il poveretto provocandone la [[morte]] per asfissia.
Non tutti sanno però che alla vera ispirazione artistica del Dalí contribuì molto la sua relazione con il [[transessuale]] [[Amanda Lear]], anch'esso coinvolto nel mondo dell'arte (se passare la vita a farsi smontare e rimontare in un centro di [[chirurgia estetica]] è un arte). Salvador vedeva in Amanda un vero e proprio capolavoro surrealistico vivente, soprattutto per le labbre 3 volte più grandi del suo stesso corpo. Fui lei (o lui) a ispirare profondamente Dalí, il quale le dedicò anche un quadro inedito mai pubblicato. Purtroppo Salvador Dalí morì a causa di un incidente provocato proprio da Amanda: questa tentò di baciarlo, ma il peso eccessivo delle labbra finì per schiacciare il poveretto provocandone la [[morte]] per asfissia.


== Le opere ==
== Le opere ==
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*Il [[bambino morto]]
*Il [[bambino morto]]


==== Cera lacca su tela ====
==== Cera lacca su tela ====
*La persistenza della memoria
*La persistenza della memoria
*Orologi
*Orologi
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*Orologi [[D&G]]
*Orologi [[D&G]]


==== [[Sperma]] su tela ====
==== [[Sperma]] su tela ====
[[Immagine:Simpsons dali.jpg|thumb|220px|''La persistenza dei Simpson'' ([[1945]]), ''Museo d'Elprado'' di <s>Celta Vigo</s> Vibo <s>Valencia</s> Valenzia.]]
[[Immagine:Simpsons dali.jpg|thumb|220px|''La persistenza dei Simpson'' ([[1945]]), ''Museo d'Elprado'' di <s>Celta Vigo</s> Vibo <s>Valencia</s> Valenzia.]]
*Ritratto di mia sorella e figura picassiana contrapposta
*Ritratto di mia sorella e figura picassiana contrapposta
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*Il grande masturbatore ora è cieco
*Il grande masturbatore ora è cieco


==== Starnuto su tela ====
==== Starnuto su tela ====
*Ragazza alla finestra
*Ragazza alla finestra
*Ragazza sotto la finestra
*Ragazza sotto la finestra
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*A proposito del ''Discorso sulla forma fallica'' di [[Tinto Brass]]
*A proposito del ''Discorso sulla forma fallica'' di [[Tinto Brass]]


== Galleria Fotografica==
== Galleria Fotografica ==
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[[Immagine:Orologio.jpg|center|160px]]
[[Immagine:Orologio.jpg|center|160px]]
'''La persistenza della bestemmia''' - Il quadro più famoso del Dalí. Secondo un analisi [[Freud|Freudiana]] il dipinto esprime la più profonda rabbia dell'autore. Appena uscito da un orologeria con il suo rolex d'oro nuovo di zecca da 20000 euro, accidentalmente quest'ultimo gli scivolò dalla tasca e finisce sotto ad un autobus. Il risultato dopo tante [[bestemmia|bestemmie]] è ciò che vedete nel quadro.
'''La persistenza della bestemmia''' - Il quadro più famoso del Dalí. Secondo un analisi [[Freud]]iana il dipinto esprime la più profonda rabbia dell'autore. Appena uscito da un orologeria con il suo rolex d'oro nuovo di zecca da 20000 euro, accidentalmente quest'ultimo gli scivolò dalla tasca e finisce sotto a un autobus. Il risultato dopo tante [[bestemmia|bestemmie]] è ciò che vedete nel quadro.
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