Ruby (linguaggio di programmazione): differenze tra le versioni

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Il '''Ruby''' (Rubino, in [[Itagliano]]), è un linguaggio di programmazione ''orientato alla disperazione'' ispirato nel lontano [[1984]] dalla [[uniforme]] di [[Babbo Natale]]. I creatori sperarono in vano che [[Nerd|la gente]] pensando a ciò e al prezioso minerale, lo avrebbe adottato in massa.
Il '''Ruby''' (Rubino, in [[Itagliano]]), è un linguaggio di programmazione ''orientato alla disperazione'' ispirato nel lontano [[1984]] dal colore dell'[[uniforme]] di [[Babbo Natale]]. I creatori, con un colore in mente e la voglia di fare un linguaggio <s>copiato da alt</s> innovativo, sapevano già che ne sarebbe venuto fuori un capolavoro.


== Storia ==
== Storia ==

Versione delle 12:46, 25 dic 2010

Il Ruby (Rubino, in Itagliano), è un linguaggio di programmazione orientato alla disperazione ispirato nel lontano 1984 dal colore dell'uniforme di Babbo Natale. I creatori, con un colore in mente e la voglia di fare un linguaggio copiato da alt innovativo, sapevano già che ne sarebbe venuto fuori un capolavoro.

Storia

La nascita

Il Ruby, cuggino dello Smalltalk e fratello del Perl, nacque dalla disequazione Ruby > (Smalltalk + Perl) / 2.

La sintassi

« Ruby possiede inoltre una sintassi pulita e lineare che permette ai nuovi sviluppatori di imparare il linguaggio, ed essere produttivi, in pochissimo tempo. »
(Copertina di un libro di Ruby)
« Allora, questa è una variabile di istanza e andremme maiu... no spe, forse è una matrice? Aspetta, esistono le variabili di istanza?! Variabile globale... di classe... umh... »
(Niubbo di Ruby, alla terza pagina di manuale)
« POW! »
(Il rumore del manuale che, pochi secondi dopo, vola dalla finestra.)

Le variabili

Per rendere facile la vita allo sviluppatore ci sono cinque tipi di variabili:

  • Variabili locali, che devono iniziare con lettera minuscola o underscore (_);
  • Variabili globali, che devono iniziare con il segno di dollaro ($), perché sono care. Usale con parsimonia;
  • Variabili di istanza, che devono iniziare con il simbolo di chiocciola (@), da molti interpretato come un vortice in quanto si entra in un tunnel peggiore della droga cercando di capire quando debbano essere usate;
  • Variabili di classe, che devono iniziare anche con simbolo di chiocciola, giusto per incasinare ancora di più il tutto;
  • Costanti, che devono iniziare con una lettera maiuscola.

I creatori stanno tutt'oggi cercando di capire in quale modo queste regole dovrebbero facilitare la programmazione.