Perl
Perl è un linguaggio di qualcosa. Se riuscite a capire di cosa mandateci una mail perché noi ancora non l'abbiamo capito.
Storia
Origini
Secondo l'equipe di Nonciclopedia potrebbe essere arrivata a conclusioni straordinarie, che rivoluzionerebbero il modo in cui Perl è visto al giorno d'oggi. Secondo le nostre teorie Perl sarebbe costituito da codice madreperlaceo che nasce quando un pezzetto d'algha resta incagliato nei denti di Ostricamon. Non essendoci stuzzicadenti sott'acqua il povero malcapitato non riesce a liberarsene e, per risolvere il problema, lo ricopre di speciale dentifricio autoprodotto che solidifica a contatto con l'acqua.
Secondo altre fonti invece esso è un linguaggio di programmazione di alto bordo, qualcosa che tu, comune plebeo, non saresti neanche degno di leggere. Dinamico, procedurale, interpretato, velopido e chiaroce, è stato creato da Larry Wall quando trovò la bocciofila chiusa. Tediato dal non avere nulla da fare decise di creare un linguaggio mai visto prima mettendo dentro un sacco il linguaggio C++ e Unix così da costringerli all'accoppiamento e creare un ibrido rivoluzionario. Tale scherzo della natura cibernetica vanta uno strepitoso insieme di funzionalità ereditate dagli improbabili genitori.
Evoluzione
Si è evoluto nel tempo grazie alla sua IA nascosta fra i suoi codici. Qualsiasi programma scritto in Perl e collegato in rete è dotato di coscienza e può prendere possesso della vostra macchina quindi siate prudenti e, se c'è qualcosa scritto in Perl nel vostro PC, costringetelo a visionare tutte le puntate di Amici di Maria De Filippi così da tenere la sua intelligenza a livelli controllabili.
Nel dicembre del 1941 l'Impero Nipponico decise che era giunto il momento di porre fine una volta per tutte a questa minaccia informatica ed usare le maniere forti per debellare questa minaccia, ma purtroppo, a causa della completa incompetenza in campo informatico dell'Imperatore e degli alti ranghi dell'esercito, sbagliarono del tutto bersaglio e finirono col dichiarare guerra agli USA. Dopo il tragico incidente i giapponesi hanno dedicato anima e corpo alla tecnologia e sono diventati il popolo più nerd del pianeta per onorare le vittime di tale scempio.
Cose di cui potevamo fare a meno ma che abbiamo grazie a Perl
- L'Oracolo e gli occhiali di Morpheus[1],
- L'Urban Dictionary[2],
- Il Virtual Boy,
- Pover Paint,
- I Digimon.
- Orecchini di dubbio gusto.
- Flotte sopra i colli in Canadafrica.
Hello World
Come tutti i linguaggi che si rispettino, anche Perl ha un Hello World.
$i = 5; $| = @f = map { ("!" x $i++) . "9$_*\x{0e}" } ">>>E!)", ">>>E)", ">>>E", ">>>", ">>", ">", ""; push @f, reverse @f[ 1..5 ]; @f = map { join "", map { chr(ord() - 1) } split // } @f; { $f = shift @f; print $f; push @f, $f; select undef, undef, undef, .25; redo; last; exit; print or die; }
Come potete constatare, esso è famoso per essere compatto, elegante e minimale. Infatti il suo motto è TOOWTDIVL (There is Only One Way To Do It and it's Very Long), che in inglese molto indicativamente significa "Lungo è meglio".
Note
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