Rubikone: differenze tra le versioni

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Si dice che il '''Rubikone''' sia un fiume lungo circa 29 km, che attraversa la provincia di Forlì-Cesena-Tico e che sfoci nel [[Mare Adriatico]], ma non si hanno ancora notizie certe al riguardo.


==Leggende==
Si dice che il Rubicone sia un fiume lungo circa 29 km, che attraversa la provincia di Forlì-Cesena-Tico e che sfoci nel Mare Adriatico, ma non si hanno ancora notizie certe al riguardo.
Maggiore credibilità hanno invece le leggende che col tempo sono state associate a questo fantomatico rigagnolo nel corso dei millenni, come quella di [[Cesare]], giunta a noi attraverso varie interpretazioni e quella degli [[emo]].
Maggiore credibilità hanno invece le leggende che col tempo sono state associate a questo fantomatico rigagnolo nel corso dei millenni, come quella di [[Cesare]], giunta a noi attraverso varie interpretazioni, e quella degli [[emo]].
Si sa per certo che il suo nome derivi dal Rubicone, antica variante abnorme del moderno [[Cubo di Kubrick]] o Cubo di Rubik.
Si sa per certo che il suo nome derivi dal ''Rubicone'', antica variante abnorme del moderno [[Cubo di Kubrick]] o ''Cubo di Rubik''.


=== Leggende Metropolitane ===
#La voce più credibile narra che nel 49 a.C. (ovvero nel 1989 a.C.N.) Cesare stesse cimentandosi sulle rive di un ruscello nel rompicapo di cui sopra, ma non riuscendo a rendere nemmeno una delle sei facce dello stesso colore, gettò l'enorme dado (cubo) in acqua esclamando "Il Dado è tratto!", celebre frase poi seguita da altrettanto celebri elucubrazioni di carattere mosconiano. Così si diresse a [[Roma (città)|Roma]] col suo esercito, sfogando su chiunque si mettesse tra e la dittatura l'odio provocato dal mitologico cubo (che, tra parentesi, fu risolto solo da [[Altissimo|C.N.]] quasi due millenni dopo).<br>
#Altre voci sostengono che percorrendo l'[[autostrada]] romana [[via Emilia]], in prossimità dell'uscita Alea Iacta Ovest i soldati, stanchi e sottopagati, gli abbiano gridato "Ave Cesare! Le tue truppe ti chiedono sesterzi!" e lui "No, vado dritto!". Così a causa del suo orgoglio le legioni uscirono al casello di Alea Iacta Est e per dirigersi verso la Capitale dovettero guadare appunto il Rubikone.<br>
#''Vedi [[Cesare#Il Rubicone]].''


=== Leggende Filobus ===
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Altre voci totalmente inaffidabili ritengono che ''Rubikone'' derivi da ''rubrum'', rosso, il colore assunto dalle acque del fiume in occasione dei frequenti raduni emo che si tengono sulle sue sponde fin dei tempi antichi.


== Leggende Metropolitane ==
=== Leggende Trans ===
Voci tra le stesse truppe cesariane, nonché la stessa [[Sudtiroler Volkspartei]], attribuiscono alle sponde del Rubikone la fama di luogo di turismo sessuale.
[[categoria:fiumi]]


== Vedi anche ==
1. La voce più credibile narra che nel 49 A.c. , ovvero nel 1989 A.C.N. Cesare stesse cimentandosi sulle rive di un ruscello nel rompicapo di cui sopra, cioè il Rubicone, ma non riuscendo a rendere nemmeno una delle sei facce dello stesso colore, gettò l'enorme dado (cubo) in acqua esclamando "Il Dado è tratto!", celebre frase poi seguita da altrettanto celebri elucubrazioni di carattere mosconiano. Così si diresse a Roma col suo esercito, sfogando su chiunque si mettesse tra e la dittatura l'odio provocato dal mitologico cubo (che tra parentesi, fu risolto solo da C.N. quasi due millenni dopo).
*[[Caio Giulio Cesare]]

*[[Impero romano]]
2.Altre voci sostengono che percorrendo l'autostrada romana "via Emilia", in prossimità dell'uscita "Alea Iacta Ovest" i soldati stanchi e sottopagati gli abbiano gridato "Ave Cesare! Le tue truppe ti chiedono sesterzi!" e lui "no, vado dritto!" così a causa del suo orgoglio le legioni uscirono al casello di "Alea Iacta Est" e per dirigersi verso la Capitale dovettero guadare appunto il Rubicone.
*[[Roma (città)|Roma]]

*[[Trentino-Alto Adige]]
3. Vedi [[Cesare]] alla voce "Rubicone"


== Leggende Filobus ==

Voci totalmente inaffidabili ritengono che "rubicone" derivi da "rubrum", rosso, il colore assunto dalle acque del fiume in occasione dei frequenti raduni [[emo]] che si tengono sulle sue sponde fin dei tempi antichi.


== Leggende Trans ==

Voci tra le stesse truppe cesariane, nonchè la stessa Sudtiroler Volkspartei attribuiscono alle sponde del Rubicone la fama di luogo di turismo sessuale.
[[categoria:fiumi]]

Versione delle 17:51, 21 nov 2007

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Si dice che il Rubikone sia un fiume lungo circa 29 km, che attraversa la provincia di Forlì-Cesena-Tico e che sfoci nel Mare Adriatico, ma non si hanno ancora notizie certe al riguardo.

Leggende

Maggiore credibilità hanno invece le leggende che col tempo sono state associate a questo fantomatico rigagnolo nel corso dei millenni, come quella di Cesare, giunta a noi attraverso varie interpretazioni, e quella degli emo. Si sa per certo che il suo nome derivi dal Rubicone, antica variante abnorme del moderno Cubo di Kubrick o Cubo di Rubik.

Leggende Metropolitane

  1. La voce più credibile narra che nel 49 a.C. (ovvero nel 1989 a.C.N.) Cesare stesse cimentandosi sulle rive di un ruscello nel rompicapo di cui sopra, ma non riuscendo a rendere nemmeno una delle sei facce dello stesso colore, gettò l'enorme dado (cubo) in acqua esclamando "Il Dado è tratto!", celebre frase poi seguita da altrettanto celebri elucubrazioni di carattere mosconiano. Così si diresse a Roma col suo esercito, sfogando su chiunque si mettesse tra sé e la dittatura l'odio provocato dal mitologico cubo (che, tra parentesi, fu risolto solo da C.N. quasi due millenni dopo).
  2. Altre voci sostengono che percorrendo l'autostrada romana via Emilia, in prossimità dell'uscita Alea Iacta Ovest i soldati, stanchi e sottopagati, gli abbiano gridato "Ave Cesare! Le tue truppe ti chiedono sesterzi!" e lui "No, vado dritto!". Così a causa del suo orgoglio le legioni uscirono al casello di Alea Iacta Est e per dirigersi verso la Capitale dovettero guadare appunto il Rubikone.
  3. Vedi Cesare#Il Rubicone.

Leggende Filobus

Altre voci totalmente inaffidabili ritengono che Rubikone derivi da rubrum, rosso, il colore assunto dalle acque del fiume in occasione dei frequenti raduni emo che si tengono sulle sue sponde fin dei tempi antichi.

Leggende Trans

Voci tra le stesse truppe cesariane, nonché la stessa Sudtiroler Volkspartei, attribuiscono alle sponde del Rubikone la fama di luogo di turismo sessuale.

Vedi anche