Rosso Malpelo: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Hei ho, hei ho, pestiamo Malpelò!|[[Sette nani|I colleghi di lavoro]] di Rosso Malpelo.}}
{{Cit2|Hei ho, hei ho, pestiamo Malpelò!|[[Sette nani|I colleghi di lavoro]] di Rosso Malpelo.}}


'''Rosso Malpelo''' (in [[inglisc]] ''Red Bad Hair Day'') è una novella scritta da [[Giovanni Verga]] nel [[1880]]. Narra le gesta dell'ottavo nano, Rosso Malpelo appunto, escluso dal cast originale del racconto [[Disney]] perché rutilistico.
'''Rosso Malpelo''' (in [[inglisc]] ''Red Bad Hair Day'') è una novella scritta da [[Giovanni Verga]] nel [[1880]]. Narra le gesta dell'ottavo nano, Rosso Malpelo appunto, escluso dalla [[Disney]] dal cast di [[Biancaneve e i sette nani]] perché affetto da [[rutilismo]].


Il racconto, inserito da Verga nella raccolta ''Vita dei campi magnetici'', è un'ardita metafora della dura condizione dei minatori siciliani, di quanto fossero soli e soprattutto, sfiga più tremenda, [[terroni]]. Malpelo quindi è il prototipo del tipico [[caso umano]] e la storia ivi narrata serve a far riflettere il lettore, sulla falsariga di "''per fortuna che non sono rosso!''"
Il racconto, inserito da Verga nella raccolta ''Vita dei campi magnetici'', è un'ardita metafora della dura condizione dei [[minatore|minatori]] [[siciliani]], di quanto fossero soli e soprattutto, sfiga più tremenda, [[terroni]]. Malpelo quindi è il prototipo del tipico [[caso umano]] e la storia ivi narrata serve a far riflettere il lettore, sulla falsariga di "''per fortuna che non sono rosso!''"


== Trama ==
== Trama ==
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[[File:Foto di classe ragazzo con capelli rossi appartato.jpg|thumb|right|250px|Rosso Malpelo (a sinistra) emarginato dai colleghi della miniera.]]
[[File:Foto di classe ragazzo con capelli rossi appartato.jpg|thumb|right|250px|Rosso Malpelo (a sinistra) emarginato dai colleghi della miniera.]]
Il protagonista della storia è un giovane minatore di cui nessuno ricorda il nome, soprannominato da tutti Rosso Malpelo per le sue idee filo-comuniste e per il colore dei suoi capelli, di un acceso color malpelo; ogni [[sabato sera]] torna a casa, dove la sorella gli mostra le mosse di [[wrestling]] che ha imparato guardando la [[ECW]], federazione già in auge nell'800.
Il protagonista della storia è un giovane minatore di cui nessuno ricorda il nome, soprannominato da tutti Rosso Malpelo per le sue idee filo-comuniste e per il colore dei suoi capelli, di un acceso color malpelo; ogni [[sabato sera]] torna a casa, dove la sorella gli mostra le mosse di [[wrestling]] che ha imparato guardando la [[ECW]], federazione già in auge nell'800.
I colleghi di Rosso Malpelo lo discriminano a causa della sua capigliatura, in cui regna sovrana la [[forfora]], e il padrone della miniera non lo licenzia in tronco solo perché suo [[padre]] Mastro "Bestia Pulciosa" Misciu, l'unico a volergli bene, era morto mesi prima a causa del crollo di una parte della cava dopo aver cercato di rimuovere uno dei pilastri che la sostenevano, perché convinto che ci fosse sotto un [[penny]]. <br />
I colleghi di Rosso Malpelo lo discriminano a causa della sua [[Apparato capelluto|capigliatura]], in cui regna sovrana la [[forfora]], e il padrone della [[miniera]] non lo licenzia in tronco solo perché suo [[padre]] Mastro "Bestia Pulciosa" Misciu, l'unico a volergli bene, era morto mesi prima a causa del crollo di una parte della cava dopo aver cercato di rimuovere uno dei pilastri che la sostenevano, perché convinto che ci fosse sotto un [[penny]]. <br />
Un giorno arriva alla cava un bambino, soprannominato Ranocchio perché riesce ad afferrare le mosche con la [[lingua]], e viene affidato alle amorevoli cure di Malpelo; costui gli impartisce importanti lezioni di vita, che includono imparare ad incassare un [[pugno di lato]], imparare ad incassare un [[calcio nelle palle]], imparare ad incassare lo [[stipendio]] e imparare a ricamare a punto croce.
Un giorno arriva alla cava un bambino, soprannominato Ranocchio perché riesce ad afferrare le mosche con la [[lingua]], e viene affidato alle amorevoli cure di Malpelo; costui gli impartisce importanti lezioni di vita, che includono imparare ad incassare un [[pugno di lato]], imparare ad incassare un [[calcio nelle palle]], imparare ad incassare lo [[stipendio]] e imparare a ricamare a [[punto croce]].
[[File:Asino e donna che prende il sole.jpg|thumb|180px|thumb|left|L'asino della cava si vendica di Malpelo spiando sua sorella in spiaggia.]]
[[File:Asino e donna che prende il sole.jpg|thumb|180px|thumb|left|L'asino della cava si vendica di Malpelo spiando sua sorella in spiaggia.]]
Gli insegna anche che la [[violenza sugli animali]] è sacrosanta, e glielo dimostra sfidando ad improbabili incontri di [[boxe]] un [[asino]] che lavora alla cava, imbestialito dal fatto che l'asino guadagni più di lui.
Gli insegna anche che la [[violenza sugli animali]] è sacrosanta, e glielo dimostra sfidando ad improbabili incontri di [[boxe]] un [[asino]] che lavora alla cava, imbestialito dal fatto che l'asino guadagni più di lui.
Un giorno Malpelo colpisce, come sua abitudine, Ranocchio sulla schiena con una picconata, e si spaventa nel constatare che il bambino perde sangue dalla bocca. Per provare la sua innocenza, si fa anche dare un calcio nella schiena dal minatore più grosso che trova e, nonostante la spina dorsale incrinata in tre punti, sorride a Ranocchio e gli dice: ''Visto? Non mi ha fatto niente! Ora torna a lavorare!''. Ma Ranocchio non sta bene, così smette di andare alla cava per passare del tempo di qualità col suo amico [[Letto]]. Malpelo, preoccupato, va a visitarlo (dopo aver ingannato la sorella mettendole per le mani un manichino con le sue sembianze), e scopre che gli restano circa 10 minuti di vita. <br />
Un giorno Malpelo colpisce, come sua abitudine, Ranocchio sulla schiena con una picconata, e si spaventa nel constatare che il bambino perde sangue dalla bocca. Per provare la sua innocenza, si fa anche dare un calcio nella schiena dal minatore più grosso che trova e, nonostante la [[spina dorsale]] incrinata in tre punti, sorride a Ranocchio e gli dice: ''Visto? Non mi ha fatto niente! Ora torna a lavorare!''. Ma Ranocchio non sta bene, così smette di andare alla cava per passare del tempo di qualità col suo amico [[Letto]]. Malpelo, preoccupato, va a visitarlo (dopo aver ingannato la sorella mettendole per le mani un manichino con le sue sembianze), e scopre che gli restano circa 10 minuti di vita. <br />
Poco tempo dopo, si scopre una zona inesplorata della cava, e il direttore, non volendo rischiare di perdere un minatore o un robottino con telecamera incorporata, manda Malpelo a controllare. Lui prende il fiasco di [[vino]], la [[focaccia]] e il [[bong]] e parte, certo che ritornerà sano e salvo, [[oppure no]]. Non torna più indietro, per cui è logico pensare che sia morto. Tuttavia, Verga non lo specifica, per cui è altrettanto logico ritenere che Malpelo abbia scoperto una [[città]] sotterranea abitata da talpe antropomorfe all'interno della cava e ne sia diventato l'imperatore.
Poco tempo dopo, si scopre una zona inesplorata della cava, e il direttore, non volendo rischiare di perdere un minatore o un robottino con telecamera incorporata, manda Malpelo a controllare. Lui prende il fiasco di [[vino]], la [[focaccia]] e il [[bong]] e parte, certo che ritornerà sano e salvo, [[oppure no]]. Non torna più indietro, per cui è logico pensare che sia morto. Tuttavia, Verga non lo specifica, per cui è altrettanto logico ritenere che Malpelo abbia scoperto una [[città]] sotterranea abitata da [[talpa|talpe]] antropomorfe all'interno della cava e ne sia diventato l'imperatore.


== Stile narrativo ==
== Stile narrativo ==


La novella è scritta con un tono fortemente antifrastico, cosa che traspare dalla scelta delle parole e, in misura molto maggiore, dalla disposizione delle virgole, che rivela l'[[indignazione]] provata da Verga per il comportamento dei minatori nei confronti di Malpelo. L'autore decise di scrivere la novella in questo modo dopo che gli fu rifiutata la prima versione, il cui incipit originale era: {{Quote|Malpelo si chiamava così perché aveva i capelli rossi; ed aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo. Certo, le madri e le sorelle dei minatori erano delle sante, invece!}}
La [[novella]] è scritta con un tono fortemente antifrastico, cosa che traspare dalla scelta delle parole e, in misura molto maggiore, dalla disposizione delle [[virgola|virgole]], che rivela l'[[indignazione]] provata da Verga per il comportamento dei minatori nei confronti di Malpelo. L'autore decise di scrivere la novella in questo modo dopo che gli fu rifiutata la prima versione, il cui incipit originale era: {{Quote|Malpelo si chiamava così perché aveva i capelli rossi; ed aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo. Certo, le madri e le sorelle dei minatori erano delle sante, invece!}}
Inoltre, per portare l'impersonalità al massimo, Verga decise di usare termini popolari e dialettali veramente utilizzati in [[Sicilia]] nell'800: parole come "''minchione''" al posto di "''persona il cui quoziente intellettivo si attesta su livelli non proprio eccelsi''", "''Mastro Misciu''" al posto di "''lavoratore in nero''" o "''mulo''" al posto di "''asino''".
Inoltre, per portare l'impersonalità al massimo, Verga decise di usare termini popolari e dialettali veramente utilizzati in [[Sicilia]] nell'[[800]]: parole come "''[[minchione]]''" al posto di "''persona il cui quoziente intellettivo si attesta su livelli non proprio eccelsi''", "''Mastro Misciu''" al posto di "''lavoratore in nero''" o "''mulo''" al posto di "''asino''".


== Curiosità ==
== Curiosità ==