Rima: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che ci libera dal male.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
(ho riformattato le poesie evidenziando le rime)
Riga 38: Riga 38:
com'è tutta la vita se sei qu'''aglia'''
com'è tutta la vita se sei qu'''aglia'''
e tua sorella ch'è Miss Soffoc'''one'''
e tua sorella ch'è Miss Soffoc'''one'''
</poem>|Eugenio Montale|Eugenio Montale|Rossi di Seppia}}
</poem>|Ugo Foscolo|Ugo Foscolo|Poesie Giovanili}}


===Incrociata===
===Incrociata===

Versione delle 19:16, 15 dic 2007

La Rima è un espediente linguistico usato per permettere ai rappers di dire qualunque idiozia illogica e rimanere entro il ritmo metrico della canzone. Inventore della rima è il poeta tardo-rinascimentale Lino Banfi:


« 

E benvenuti a sti frocioni

belli e grossi e capoccioni

e tu che sei un po' fri fri

e dimme un po' che c'hai da dì

 »
(Lino Banfi)



Schemi rimici conosciuti

Baciata

Come il merengue, la baciata è il più classico dei modi di rima esistenti. Un verso rima con quello successivo, schema AABB:


« 

Mattino, tua madre è già di sotto

a fare ad un passante un bel chinotto

e tu rimani sempre a ripensar

ch'è dura la vita se mantieni un bar

 »
(Pier Paolo Pasolini)


Alternata

Liberamente ispirata al punto croce: una piana e una lavorata, schema ABAB:

« 

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste termosifone
com'è tutta la vita se sei quaglia
e tua sorella ch'è Miss Soffocone

 »
(Ugo Foscolo)

Incrociata

Inventata dai visionari paleocristiani svedesi, famosissime le composizioni in esametri giambici "Dancing queen" e "Mamma mia". Schema ABBA:


« 

Desideravi tanto quella giacca
 di finta pelle e quasi vero cuoio
 hai lavorato tanto con l'ingoio
 e ora ti sta che è una vera cacca

 »
(Giacomo Leopardi)

Incatenata

Questa è difficilissima, inventata dalla Cavaliera dello Zodiaco Andromeda, è lo schema segreto della Divina Commedia. Schema ABA BCB:


« 

<Chi è costui che 'l nostro mondo cerchia
prima che morta li abbia dato il volo
e apre la patta e mostra la su nerchia?>


<Non so chi sia, ma so ch'ei non è solo;
domandal tu che più li ti avvicini
e dolcemente, che ci rischi lo scolo>


Così due spirti, l'un sull'altro chini,
ragionava di me ivi a man dritta
poi fer li visi mettendosi supini.

 »
(Dante Alighieri)