Utente:ZamBor2/Sandbox: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
 
(145 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
'''Riccardo Morandi''' (Pompei, 79 d.C. - Genova, 2018) è un ingegnere italiano, famoso in tutto il mondo per la sua teoria secondo cui è possibile abbattere i costi di costruzione sostituendo il calcetsruzzo col pralinato al caffè.
{{titolo|<big>La ZamBor-Caverna</big>|color=#666666|fontFamily=Monotype Corsiva}}
{{sottotitolo|}}
{| width=100% align=center style="background: #CCFFCC; border: 6px outset #000066; color: #000000; margin-bottom: 5px;"
| style="padding-right: 4px; padding-left: 4px;" |[[Immagine:Spiderman.gif|left|]]<Font size="3"><center>Benvenuto, {{USERNAME|straniero.}}</center></font>
<Center>Questa è la Sandbox di ZamBor2, ovvero il luogo dove lui riversa per qualche giorno tutte le stronzate che gli vengono in mente, fino a dar loro la forma di un articolo.</center> <center>Al momento è in costruzione la pagina '''Qassam'''. Se non hai [[Sesso|di meglio da fare]], potresti leggere e lasciare eventuali consigli [[Discussioni utente:ZamBor2/Sandbox|qui]].</center>
|}


==Biografia==
{{Senonsai|http://it.wikipedia.org/wiki/Armi_di_produzione_artigianale_palestinesi}}
Deriso sin dalla più tenera età perchè i suoi castelli di sabbia crollavano immancabilmente, decide di diventare ingegnere per ripicca contro gli amichetti della spiaggia.


Nel 1927 si laurea in ingegneria con una valutazione di 61 e lode ed apre uno studio professionale ma, vista la sua triste fama di incompetente, nei primi 10 anni di attività gli viene permesso di progettare solamente la cassetta delle lettere del vicino, che crolla rovinosamente due giorni dopo. Il bilancio è di 15 vittime.


Il primo brevetto risale al 1948 e consiste in una tecnica per rendere più solido il cemento aggiungendo all'impasto nitroglicerina e napalm; queste tesi vengono accolte piuttosto freddamente dalla comunità ingegneristica internazionale, ma il Morandi continua caparbiamente a difenderle e ad impiegarle nella costruzione di svariati edifici, tutti crollati in breve tempo.
{{cit2|Ahia, cazzo!|Tizio centrato da un Qassam}}
{{cit2|L'[[Esercito Italiano]] ha appena acquisito una fornitura di 200 razzi Qassam, raddoppiando il suo potere bellico!|Un entusiastico [[La Russa]] in conferenza stampa.}}
{{cit2|Ridatemi il tavolo della cucina!|Vecchia palestinese il cui tavolo è stato trasformato in una rampa di lancio.}}


Attirati dall'economicità della sua parcella, nel 1957 i Venezuelani gli commissionano la progettazione di un ponte sul Lago di Maracaibo, che crolla nel giro di qualche settimana; Morandi difese comunque strenuamente il suo operato: «Lo avrei fatto impermeabile, il ponte, se qualcuno mi avesse detto che nel lago c'era l'acqua!».
Il '''Qassam''' è un'arma dal potere distruttivo {{citnec|inimmaginabile}}.
{{Wikipedia|Qassam}}
==Storia==
Lo sviluppo di questa micidiale arma di distruzione di massa ebbe inizio con un furto ai danni di un ferramenta ed un consorzio gestiti da innocenti civili istraeliani; in risposta a questo efferato atto di guerra, le forze aeree istraeliane bombardarono la striscia di gaza per sei mesi.


Nel 1963 gli viene affidata la progettazione del viadotto Polcevera a Genova; il suo nome viene scelto principalmente per risparmiare qualche soldo da reinvestire in corruttela e clientelismo. Mazzette non inizialmente preventivate e alcuni puffi da ripagare alla 'ndrangheta fecero lievitare enormemente i costi di realizzazione, nonostante l'opera fosse costituita perlopiù da Pattex MilleChiodi e vecchie lattine di birra. Per lungo tempo il viadotto Polcevera è stata considerato un neo nel curriculum del Morandi in quanto non ancora crollato dopo 50 anni; questo problema si è risolto nel 2018, riconfermando la sua fama di peggior ingegnere della storia dell'umanità.
Costretti in casa dall'incessante bombardamento, Nidal Rabah e Adnan al-Ghul, cugini alla lontana di Maometto, decisero di ingannare l'attesa costruendo un bong con alcuni dei tubi rubati al ferramenta; poichè l'IDF aveva inquinato i loro pozzi con l'ebola privandoli dell'acqua, decisero di utilizzare come liquido di raffreddamento il fertilizzante rubato al consorzio e zuccherarlo per migliorarne il gusto.
[[File:Guyonfire.jpg|right|thumb|120px|{{cit2|Nei test sui pacifisti il fosforo ha dato ottimi risultati. Possiamo metterlo nelle bombe.}}]]
{{Quote|All'inizio ci era parsa una buona idea|Il sopravvissuto}}

Non appena Adnan avvicinò l'accendino al braciere, una violenta fiammata scaraventò in aria il rudimentale bong ed Adnan stesso, esplodendo a circa 1384 metri d'altezza e coinvolgendo nella deflagrazione un piccione. ʿIzz al-Dīn al-Qassām, un membro di Hamas che abitava poco distante, vide la scena dalla sua finestra e notò immediatamente le potenzialità belliche dell'ordigno. Messosi in società con Nidal, ben presto raggiunse la straordinaria capacità produttiva di tre razzi all'anno nell'officina approntata nella cantina di una zia demente che tanto non si accorgeva di nulla. E intanto israele continuava a bombardare.

Estasiati dall'efficacia del nuovo armamento, gli oscuri vertici di Hamas decisero di ottimizzare la produzione inviando nell'officina alcuni bambini palestinesi mutilati dalle mine israeliane, potendo così contare su una fornitura di quasi un Qassam al mese.

Il continuo crescere del numero di bambini mutilati permise un costante aumento della capacità produttiva, cosicchè col tempo il Qassam è diventato l'arma di punta dell'esercito palestinese. Nel tentativo di ridurre la disponibilità di manodopera l'esercito israeliano, su consiglio di esperti americani, sta sperimentando con successo l'impiego del fosforo bianco.

Il totale di vittime dei razzi Qassam dalla prima crociata ad oggi è 3 ed in continua crescita.

===Analisi tecnica===
L'obiettivo della progettazione del razzo Qassam sembra essere la facilità e la rapidità di produzione da parte di una manodopera menomata e/o in fiamme, utilizzando strumenti e componenti comuni che non siano già stati bombardati dagli israeliani. A tal fine, i razzi sono azionati da una miscela solida composta da zucchero e da nitrato di potassio, un fertilizzante la cui efficacia è ancora tutta da dimostrare. La testata è piena di scorregge in barattolo altamente esplosive.
[[File:Fat man bomba.jpg|left|thumb|120px|Una bomba atomica, versione poco evoluta del Qassam.]]
L'assenza di un qualsiasi meccanismo di guida da tale sistema d'arma [[Cazzo di cane|ne rende incontrollabile la traiettoria e l'obiettivo da colpire]], e tanto basta, secondo Human Rights Watch e Amnesty International, a renderla un'arma dalle capacità così straordinarie da violare tutti i trattati internazionali dalla ''Constitutum Constantini'' fino alla [[Convenzione di Ginevra]]. Il più delle volte, infatti, i razzi Qassam colpiscono per errore e uccidono degli indifesi sassi nel bel mezzo del nulla, a differenza delle benevole bombe intelligenti israeliane, che colpiscono immancabilmente con precisione millimetrica i convogli di aiuti umanitari a cui avevano mirato.

==Evoluzione==
Lo schema costruttivo del Qassam si è evoluto sin dalla sua invenzione, passando da semplice strumento per l'inalazione di sostanze stupefacenti/sistema balistico ad un autentico miracolo della guerra fai-da-te. Si possono generalmente riconoscere in tutti i razzi prodotti alcune linee fondamentali di costruzione: l'arma è divisa in tre parti distinte (testata, sistema propulsivo, pedali) e provoca danni trascurabili a cose e persone. Generalmente si tende a riconoscere tre stadi dello sviluppo del Qassam, forse quattro, forse nessuno.

===Qassam-1===
Il Qassam-1 possiede un raggio di azione attorno ai 4m, una lunghezza di 79cm, un peso di 0,5kg di hashish. Rappresenta una minaccia solo per Fini e Giovanardi.

===Qassam-2===
Versione sostanzialmente invariata del Qassam-1 con l'aggiunta di alcune bande colorate sui lati per renderlo più schickettoso.

===Qassam-3===
L'esperienza porta i nuclei armati all'elaborazione nel 2003 del razzo Qassam-3. Questo ordigno dispone di componenti interne (induttori di carica, stabilizzatori, gatto-pilota) forse contrabbandate dal vicino Egitto. Le dimensioni si aggirano sui 2m di lunghezza e il raggio d'azione raddoppia a circa 3 parsec. Completamente ripensata la testata, sostituendo all'hashish il più efficace [[petano|Petano<sup>235</sup>]].
<center><gallery>
Immagine:Esempio.jpg|<center>Quassam-1</center>
Immagine:Tizio con razzo nel culo.jpg|<center>Qassam-2 sulla rampa di lancio.</center>
Immagine:Enterprise mentre spara.jpg|<center>L'USS Enterprise (NCC-1701) lancia un Qassam-3.</center>
</gallery></center>

==La shokkante testimonianza di una vittima==
{{Dialogo|Inviato|Lei è [[Gente che per strada cerca di spillarti i soldi|l'uomo che ha perso tutto perchè la sua casa è stata colpita da un Qassam]], vero?|U.C.H.P.T.P.L.S.C.S.C.D.U.Q.|Sì...purtroppo... (sospira)|I.|E lei era in casa quando è accaduto il fatto?|U.C.H.P.T.P.L.S.C.S.C.D.U.Q.|Per fortuna no, ma c'era Ben-Gurion, il mio amato gatto|I.|E l'amato Ben-Gurion è rimasto ferito?|U.C.H.P.T.P.L.S.C.S.C.D.U.Q.|Neppure di striscio, ma è solo un miracolo! Un miracolo, le dico! E si è spaventato così tanto!|I.|E la sua casa ha subito danni ingenti?|U.C.H.P.T.P.L.S.C.S.C.D.U.Q.|Beh, no, ma ha messo in disordine! E poi... (Si copre il volto con le mani e singhiozza)|I.|Si faccia coraggio...}}{{Dialogo|U.C.H.P.T.P.L.S.C.S.C.D.U.Q.|La cyclette... (Singhiozza)|I.|Cos'è accaduto alla cyclette?|U.C.H.P.T.P.L.S.C.S.C.D.U.Q.|La mia amata cyclette è distrutta! (Scoppia a piangere)|I.|Lasciamo quest'uomo col suo dolore. Speriamo che i bombardamenti sulla striscia di Gaza possano un giorno conslarlo.|}}
[[File:Effetti impatto Qassam.jpg|center|thumb|283px|Foto scattata nella casa dell'U.C.H.P.T.P.L.S.C.S.C.D.U.Q. dopo il fatto.]]

==In memoria delle vittime. Per non dimenticare.==
*Adnan al-Ghul, inventore e fumatore d'hashish.
*Ademaro di Monteil, crociato.
*Cyclette, amata cyclette.

Versione attuale delle 15:59, 16 ago 2018

Riccardo Morandi (Pompei, 79 d.C. - Genova, 2018) è un ingegnere italiano, famoso in tutto il mondo per la sua teoria secondo cui è possibile abbattere i costi di costruzione sostituendo il calcetsruzzo col pralinato al caffè.

Biografia

Deriso sin dalla più tenera età perchè i suoi castelli di sabbia crollavano immancabilmente, decide di diventare ingegnere per ripicca contro gli amichetti della spiaggia.

Nel 1927 si laurea in ingegneria con una valutazione di 61 e lode ed apre uno studio professionale ma, vista la sua triste fama di incompetente, nei primi 10 anni di attività gli viene permesso di progettare solamente la cassetta delle lettere del vicino, che crolla rovinosamente due giorni dopo. Il bilancio è di 15 vittime.

Il primo brevetto risale al 1948 e consiste in una tecnica per rendere più solido il cemento aggiungendo all'impasto nitroglicerina e napalm; queste tesi vengono accolte piuttosto freddamente dalla comunità ingegneristica internazionale, ma il Morandi continua caparbiamente a difenderle e ad impiegarle nella costruzione di svariati edifici, tutti crollati in breve tempo.

Attirati dall'economicità della sua parcella, nel 1957 i Venezuelani gli commissionano la progettazione di un ponte sul Lago di Maracaibo, che crolla nel giro di qualche settimana; Morandi difese comunque strenuamente il suo operato: «Lo avrei fatto impermeabile, il ponte, se qualcuno mi avesse detto che nel lago c'era l'acqua!».

Nel 1963 gli viene affidata la progettazione del viadotto Polcevera a Genova; il suo nome viene scelto principalmente per risparmiare qualche soldo da reinvestire in corruttela e clientelismo. Mazzette non inizialmente preventivate e alcuni puffi da ripagare alla 'ndrangheta fecero lievitare enormemente i costi di realizzazione, nonostante l'opera fosse costituita perlopiù da Pattex MilleChiodi e vecchie lattine di birra. Per lungo tempo il viadotto Polcevera è stata considerato un neo nel curriculum del Morandi in quanto non ancora crollato dopo 50 anni; questo problema si è risolto nel 2018, riconfermando la sua fama di peggior ingegnere della storia dell'umanità.