Quel giorno che ti svegli e non hai voglia di fare un cazzo: differenze tra le versioni

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=== [[Colazione]] ===
=== [[Colazione]] ===
[[File:Pubblicità gocciole nella realtà.jpg|thumb|320px|right|Un'altra e ancor più tipica reazione.]]
[[File:Pubblicità gocciole nella realtà.jpg|thumb|380px|right|Un'altra e ancor più tipica reazione.]]
Neanche a dirlo. La colazione si salta. Figurarsi se sia anche lontanamente possibile bollire un [[uovo]], riscaldare due gocce di [[latte]] o aprire un pacco di corn-flakes. Nemmeno per idea.<br />Unica eccezione: una serie di combinazioni favorevoli riconducibili alla sera prima:
Neanche a dirlo. La colazione si salta. Figurarsi se sia anche lontanamente possibile bollire un [[uovo]], riscaldare due gocce di [[latte]] o aprire un pacco di corn-flakes. Nemmeno per idea.<br />Unica eccezione: una serie di combinazioni favorevoli riconducibili alla sera prima:
#Pasto abbondante;
#Pasto abbondante;
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Di norma non esiste lavoro in cui non sia possibile strafottersene della propria occupazione per almeno qualche ora. Un lavoratore esperto trova sempre scuse e sotterfugi degni dei migliori [[politico|contaballe]] che facciano in modo di giungere alle agognate 19 senza che nessuno noti la sua [[nullafacenza]] scriteriata.<br /> La sua giornata tipica è condita con abbondanti ''mi sostituisci un istante che devo fare una cosuccia'' o ''guardaci un momento tu al bilancio che devo andare un attimino dal direttore'' e naturalmente da numerose quanto fantasiose frasi di circostanza. Esempi di quest'ultime suonano all'orecchio tutti i giorni:
Di norma non esiste lavoro in cui non sia possibile strafottersene della propria occupazione per almeno qualche ora. Un lavoratore esperto trova sempre scuse e sotterfugi degni dei migliori [[politico|contaballe]] che facciano in modo di giungere alle agognate 19 senza che nessuno noti la sua [[nullafacenza]] scriteriata.<br /> La sua giornata tipica è condita con abbondanti ''mi sostituisci un istante che devo fare una cosuccia'' o ''guardaci un momento tu al bilancio che devo andare un attimino dal direttore'' e naturalmente da numerose quanto fantasiose frasi di circostanza. Esempi di quest'ultime suonano all'orecchio tutti i giorni:


*''-Quanto le fa le melanzane?''
{{dialogo|Cliente|Quanto le fa le melanzane?|Venditore|Uffa... c'è scritto sul cartellino...}}

''-Uffa...c'è scritto sul cartellino...''
*''-Ha finito con la pratica di quel tizio?''
{{dialogo|Datore|Ha finito con la pratica di quel tizio?|Impiegato|Non l'ho neanche iniz...cioè, quasi.}}

''-Non l'ho neanche iniz...cioè, quasi.''
*''-Professore, non ho capito l'ultima cosa che ha spiegato.''
{{dialogo|Studente|Prof, non ho capito l'ultima cosa che ha spiegato.|Professore|E chi se ne frega.}}

''-E chi se ne frega.''
*''-Scusi, mi fa il pieno?''
{{dialogo|Centauro|Scusi, mi fa il pieno?|Benzinaio|No.}}

''-Ah, ma io non sono mica il benzinaio.''
{{dialogo|Salumiere|Desidera che il salame glielo affetti?|Gay|Per chi m'ha preso, per una gettoneria?}}
*''-8,37€? Ecco una carta da dieci.''
''-Bof...facciamo pure 5€...''
*''-Scusi, sa l'ora?''
''-Sì, anzi no.''


Inutile accennare poi alle abbondanti nonchè durature pause [[caffè]]-[[sigaretta]]-pisciata-cacata.<br />La giornata termina nell'incavo di un [[divano]]-[[poltrona]]-sofà abbastanza paziente da contenere un [[culo]] stanco per un tempo indefinito.
Inutile accennare poi alle abbondanti nonchè durature pause [[caffè]]-[[sigaretta]]-pisciata-cacata.<br />La giornata termina nell'incavo di un [[divano]]-[[poltrona]]-sofà abbastanza paziente da contenere un [[culo]] stanco per un tempo indefinito.