Prima guerra d'indipendenza: differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
m (Sostituzioni standard: inversione accenti; modifiche estetiche) |
|||
Riga 5: | Riga 5: | ||
Nel '48 le popolazioni delle grandi città europee si sollevarono contri i politici e i regnanti per protestare contro l'affitto delle case e l'aumento dei prezzi. L'ondata rivoltosa colpì anche numerose città italiane, che si trovarono coinvolte in insurrezioni dove la gente si opponeva alla costruzione dei termovalorizzatori e degli impianti eolici. La rivolta si estese così anche alle città settentrionali, dove furono cacciati gli austriaci che volevano ivi costruire la [[TAV]]. |
Nel '48 le popolazioni delle grandi città europee si sollevarono contri i politici e i regnanti per protestare contro l'affitto delle case e l'aumento dei prezzi. L'ondata rivoltosa colpì anche numerose città italiane, che si trovarono coinvolte in insurrezioni dove la gente si opponeva alla costruzione dei termovalorizzatori e degli impianti eolici. La rivolta si estese così anche alle città settentrionali, dove furono cacciati gli austriaci che volevano ivi costruire la [[TAV]]. |
||
Allora tutti i consiglieri di [[Carlo Alberto di Savoia|Carlo Alberto]] gli consigliarono di approfittare dell'occasione per invadere la [[Lombardia]] e il [[Veneto]] e annetterli, ma il re non era convinto |
Allora tutti i consiglieri di [[Carlo Alberto di Savoia|Carlo Alberto]] gli consigliarono di approfittare dell'occasione per invadere la [[Lombardia]] e il [[Veneto]] e annetterli, ma il re non era convinto poiché temeva: |
||
[[Immagine:230px-Strauss m Tanzania.jpg|left|thumb|Quell'idiota di [[Carlo Alberto di Savoia|Carlo Alberto]].]] |
[[Immagine:230px-Strauss m Tanzania.jpg|left|thumb|Quell'idiota di [[Carlo Alberto di Savoia|Carlo Alberto]].]] |
||
*l'intervento di altre potenze straniere |
*l'intervento di altre potenze straniere |
||
Riga 16: | Riga 16: | ||
Finalmente i suoi consiglieri [[Cavour]], [[Topo Gigio]] e [[Gianni Agnelli]] lo convinsero ad intervenire. |
Finalmente i suoi consiglieri [[Cavour]], [[Topo Gigio]] e [[Gianni Agnelli]] lo convinsero ad intervenire. |
||
Dinanzi all'idea di cacciare finalmente quei rompiballe degli [[Austria |
Dinanzi all'idea di cacciare finalmente quei rompiballe degli [[Austria]]ci, che mettevano i crauti anche nella marmellata ed erano scarsi a pallone, Carlo Alberto trovò l'appoggio di altri regni italiani che si unirono al Piemonte nelle battaglie. Tra essi ricordiamo: |
||
[[Immagine:Avogadro.jpg|thumb|Il potente regno del Principato di [[Cessapalombo]].]] |
[[Immagine:Avogadro.jpg|thumb|Il potente regno del Principato di [[Cessapalombo]].]] |
||
*il [[Granducato di Toscana|Granducazzo di Toscana]] |
*il [[Granducato di Toscana|Granducazzo di Toscana]] |
||
Riga 34: | Riga 34: | ||
Gli eserciti italici riuniti riuscirono a riportare alcune vittorie nei territori lombardo-veneti; gli Austriaci, resisi conto che gli scacciamosche non erano sufficienti a cacciare gli invasori, decisero di fare le cose sul serio, mandando il maresciallo [[Radetzky]] (autore della famosa marcia). Dopo una strenua resistenza a colpi di pomodori marci durante le 5 giornate della moda di [[Milano]], gli Italiani vennero sconfitti dagli austriaci e tutti gli alleati del Piemonte si ritirarono: |
Gli eserciti italici riuniti riuscirono a riportare alcune vittorie nei territori lombardo-veneti; gli Austriaci, resisi conto che gli scacciamosche non erano sufficienti a cacciare gli invasori, decisero di fare le cose sul serio, mandando il maresciallo [[Radetzky]] (autore della famosa marcia). Dopo una strenua resistenza a colpi di pomodori marci durante le 5 giornate della moda di [[Milano]], gli Italiani vennero sconfitti dagli austriaci e tutti gli alleati del Piemonte si ritirarono: |
||
*alcuni fecero finta di niente e dinanzi all'esercito austriaco si girarono e si incamminarono fischiettando in un'altra direzione mischiandosi tra i passanti |
*alcuni fecero finta di niente e dinanzi all'esercito austriaco si girarono e si incamminarono fischiettando in un'altra direzione mischiandosi tra i passanti |
||
*alcuni passarono dalla parte del nemico |
*alcuni passarono dalla parte del nemico perché i nemici di oggi sono gli amici di domani |
||
*altri adducessero come scusa che venivano da un brutto periodo |
*altri adducessero come scusa che venivano da un brutto periodo |
||
*ci fu anche chi sostenne: ''Ma non dovevamo invadere l'Isola d'[[Elba]]? Io avevo capito così. Vabbè, sarà per un'altra volta.'' |
*ci fu anche chi sostenne: ''Ma non dovevamo invadere l'Isola d'[[Elba]]? Io avevo capito così. Vabbè, sarà per un'altra volta.'' |
||
Riga 48: | Riga 48: | ||
Gli Austriaci, per umiliare ancor più i valorosi Piemontesi, costrinsero il re ad abdicare a favore del [[Commissario Rex]]. Successivamente il povero commissario morì ucciso a causa di una polpetta avvelenata e sul trono salì il figlio di Carlo Alberto, [[Vittorio Emanuele II|Vittorio Emanuele Fecondo]]. |
Gli Austriaci, per umiliare ancor più i valorosi Piemontesi, costrinsero il re ad abdicare a favore del [[Commissario Rex]]. Successivamente il povero commissario morì ucciso a causa di una polpetta avvelenata e sul trono salì il figlio di Carlo Alberto, [[Vittorio Emanuele II|Vittorio Emanuele Fecondo]]. |
||
==Voci correlate== |
== Voci correlate == |
||
*[[Risorgimento]] |
*[[Risorgimento]] |
||
*[[Savoia]] |
*[[Savoia]] |
||
Riga 55: | Riga 55: | ||
*[[Seconda guerra d'indipendenza]] |
*[[Seconda guerra d'indipendenza]] |
||
*[[Terza guerra d'indipendenza]] |
*[[Terza guerra d'indipendenza]] |
||
[[Categoria:Storia]] |
[[Categoria:Storia]] |