Postulati di Euclide
I postulati degli elementi geometrici di Euclide, provocano, come d'altronde tutta la geometria e la matematica in genere, ingrossamento smisurato delle palle, sonnolenza e voglia di suicidarsi nel 99% degli studenti italiani (si deve comunque dire, per cautela, che vi è un'approssimazione per difetto dell'1%). Inoltre, possiamo senza dubbio affermare che sono incompleti, in quanto lo stesso Euclide si suicidò durante la compilazione.
Eccoli a voi in tutto il loro splendore:
- Da ogni punto a ogni altro punto è possibile condurre una linea retta se siete dotati di un righello e non vi trema la mano.
- Un segmento di linea retta può essere indefinitamente prolungato in linea retta se il foglio di carta ve lo permette.
- Attorno a un centro scelto a piacere è possibile tracciare una circonferenza con raggio scelto a piacere sempre se il foglio di carta ve lo permette.
- Tutti gli angoli retti sono uguali e quindi tutti gli angoli uguali sono retti.
Non esiste quindi un angolo retto diverso da un rettangolo. - In un piano, per un punto fuori di una retta si può condurre una e una sola parallela a una retta data, ma a volte la retta non la dà.
Ulteriori postulati
I seguenti postulati furono rinvenuti molto tempo dopo, e ancora si discute sulla paternità di queste piccole pillole di saggezza.
- La voglia di trombare è inversamente proporzionale alla probabilità di soddisfarla.
- Se qualcosa può andare bene, andrà male sicuramente. Murphy era troppo ottimista.
- L'ottimismo è il profumo della vita. Hai mai provato ad andare al UNIEURO sotto le feste? (secondo il prof. Muller l'unico ottimista è il proprietario di UNIEURO)
- Il paradosso del gatto imburrato o Motore a gatto imburrato è una stronzata: il gatto cadrà sicuramente di schiena spiaccicandosi sulla fetta imburrata e rendendola quindi immangiabile.
- Catullo scrisse: Dammi mille baci, poi cento, poi ancora mille. e dai visto che ci sei, ora fammi un bel chinotto!
- Non tutti sanno che Alfieri venne censurato in una delle sue più celebri frasi: Volli, e sempre volli, e fortissimamente volli, smanacciarmi.
Curiosità
- La visione del mondo come un piano infinito è una solenne cazzata. Però non ditelo in giro, Euclide potrebbe sentirvi e offendersi.
- Si narra che il commento di Euclide, dopo la stesura dei suoi postulati fu Eh?! Ma cosa ho scritto?
- Si narra anche che la citazione di cui sopra sia pronunciata da ogni alunno del mondo, dopo aver riletto i suoi appunti sui postulati.