Titolo visualizzato | Pompei |
Criterio di ordinamento predefinito | Pompei |
Lunghezza della pagina (in byte) | 5 055 |
ID namespace | 0 |
ID della pagina | 3690 |
Lingua del contenuto della pagina | it - italiano |
Modello del contenuto della pagina | wikitesto |
Indicizzazione per i robot | Consentito |
Numero di redirect a questa pagina | 0 |
Conteggiata come una pagina di contenuto | Sì |
Sottopagine di questa pagina | 0 (0 redirect; 0 non redirect) |
ID elemento Wikibase | Nessuno |
Immagine della pagina | |
Modifica | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Sloggiamento | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Calciorota | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Creatore della pagina | 82.59.92.81 (rosica) |
Data di creazione della pagina | 00:56, 27 mar 2007 |
Ultimo contributore | Executive2 (rosica | curriculum) |
Data di ultima modifica | 14:16, 3 gen 2023 |
Numero totale di modifiche | 92 |
Numero di modifiche recenti (negli ultimi 180 giorni) | 0 |
Numero di autori diversi recenti | 0 |
Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | In epoca romana Pompei era la città delle pompe[1] idrauliche nonché patria dei soffoconi. Famosa per l'incredibile patrimonio paesaggistico, per una scelta sbagliata di marketing si puntò tutto sul succo di pompelmo, trascurando il territorio; purtroppo il clima improbo per la coltura di frutti tropicali e l'incapacità degli ingegneri romani di inventare il Tetrapak© per il confezionamento fece cadere in rovina la città, trascurata ormai anche dalle istituzioni. Nel 79 d.C. venne completamente rasa al suolo da un eruzione cutanea, la quale la portò sostanzialmente all'abbandono. Attualmente il Ministero dei Beni Culturali, guidato da Sandro Bondi, sta cercando di rilanciare Pompei nel mercato del turismo grazie alla costruzione di un enorme parco divertimenti. |