Polonio: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera con l'indulto.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
(il testo precedente l'ho copiato su word e lo riscrivo)
Riga 4: Riga 4:


== Storia ==
== Storia ==
Il Polonio venne scoperto nel 19 a.C. (giù di li) dalla scienziata Marie [[Curie]], da qui il nome Polonio (io l'avrei chiamato Maricurionio). Questo efficace e gradevole elemento aromatico non fece fatica a diffondersi su larga scala graze alle colonie di Ebrei che dopo aver acquistato il brevetto della Curie lo commercializzarono su scala globale ai livelli del [[Kebab]].
Oggi il Polonio vanta di essere uno degli ingredienti più gettonati nei prodotti cullinari della Russia Stalinista.

== Impiego ==

Il polonio rende i vostri piatti dal gusto inconfondibile e indimenticabile. La ricetta della sua creazione è tenuta segretissima dal KGB che ne detiene diritti di sfruttamento. Si pensa che i fondi ricavati dalla vendita del polonio siano utilizzati per finanziare la politica del [[Vatikan]]. Tuttavia causa spiacevoli incidenti, come:

*meteorismo radiattivo;
*perdita immediata del glande;
*perdita dei capelli;
*perdita della coscienza;
*perdita della moglie per uno sporco truzzo;
*fuoriscita di una pasta giallastra dai pori che assomiglia a Prodi.

Quando manifestate quest'ultimo sintomo siete proprio fottuti e nemmeno il giudice [[Santi Licheri]] potrà salvarvi.

== Avvertenze e Precauzioni ==



== Impiego in cucina ==


== I trascurabilissimi effetti collaterali ==
[[File:Tre.jpg|thumb|250px|Uno di questi tre [[ricercatore|ricercatori]] lavora quotidianamente a stretto contatto col polonio. Ma chi?]]
== Aneddotica ==


[[categoria:sostanze chimiche]]
[[categoria:sostanze chimiche]]

Versione delle 17:51, 29 set 2009

Template:Incostruzione Template:Suorgermana Il polonio è una saporosa spezia che non manca mai nelle cene ufficiali del KGB.

Storia

Impiego in cucina

I trascurabilissimi effetti collaterali

Uno di questi tre ricercatori lavora quotidianamente a stretto contatto col polonio. Ma chi?

Aneddotica