Planet Manga: differenze tra le versioni

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{{Cit2|La Planet Manga fa schifo!|Un [[Chiunque|qualunque]] [[otaku]] poco prima di comprare un [[manga]] della Planet.}}
[[File:Carta moschicida.jpg|thumb|right|200px|La materia prima dei manga della Planet.]]
{{Cit2|Noi abbiamo il manga di [[Sailor Moon]] e voi no! Gnegnegnegnegnè!|La Gp Publishing sulla Planet [[Manga]].}}
La '''Planet Manga''' (''Planet Merda'' da chi ha toccato un suo manga e ''Planet Minchia'' per gli amici), è una [[casa editrice]] creata allo scopo di diffondere il sacro credo dei [[manga|fumetti giapponesi per dislessici]]. Ha il {{citnec|merito}} di aver portato in [[Italia]] capolavori creati allo scopo di far credere che il [[Giappone]] sia il paese migliore di tutti <ref>Ponendo come scopo secondario quello di conquistare [[Pearl Harbour]].</ref>, come [[Death Note]], [[Naruto]] e [[Bleach]].
 
== Origine ==
In Italia stava aumentando sempre più il sacro culto che venera i [[manga|fumetti che si leggono al contrario]] ,sopratutto soprattutto grazie alle sempre più frequenti e affollate [[fiera|fiere]] dei fumetti che fino a quei tempi erano riempite solamente di roba [[Marvel]] come [[Spiderman]], [[Superman]] e [[Topolino]]., Grazie a questo,ad edopera alladella specie protetta dal [[WWF]], cioè gli otaku,. Così si decidedecise di far approdare questo culto in Italia, e quindi nacque la Planet Manga che ha tre parole chiavi: Death Note, Naruto e [[OneSoul PieceEater]].
 
La società nacque quando si notò che in Giappone stava aumentando sempre di più il numero delle vittime del pericolosissimo ''morbo degli otaku''.
Da quel momento in poi, la casa editrice sfornerà sempre più edizioni, sempre più di [[merda]] e sempre più costose.
 
Analizzando bene alcune [[cavia da laboratorio|cavie da laboratorio]] la [[scienza]] ha formulato alcune teorie a riguardo: il morbo colpisce già dalla tenerà età, ma si sviluppa in modo preoccupante a partire dalla pre-adolescenza e [[adolescenza]]; quando i non affetti incominciano a farsi una vera [[vita sociale]], ad uscire il [[sabato sera]], ad andare in [[pizzeria]] ecc ecc... gli affetti dal pericoloso morbo non fanno altro che stare dietro ad uno schermo a guardare anime e a comunicare con gli altri affetti tramite i [[blog]] e [[Twitter]], e la loro massima aspirazione sociale è mandarsi richieste d'amicizia su [[Facebook]] cambiando il loro nome con uno di un personaggio di un anime/manga: per esempio "Francesca [[Mello]] Yagami", o "Alberto Otaku [[Sasuke]]" e talvolta creando veri e propri profili di personaggi<ref>Oltre che cantare (abbastanza stonatamente) sigle degli anime.</ref>.
== Il successo ==
 
E da qui, gli studiosi hanno accertato, altri pericolosi sintomi, tra i quali:
E da questo il morbo si sviluppa nel [[raptus]] compulsivo di comprare*Comprare i manga che si rovineranno qualche [[giorno]] dopo e ricomprarlo per poi ricomprare e ricomprare ancora la stessa copia, fino a quando non si precipita nel vortice del [[collezionismo]] più assoluto, culminato nel comprare sempre la stessa serie in diverse edizioni, spesso indifferenti tra di loro. E con questo la Planet si arricchisce sempre di più, generando un circolo vizioso a cui è difficile uscire e per la maggior parte delle volte, termina con il collezionare anche gadget come statuine di 5 cm il cui prezzo si aggira attorno ai 50 euro, e a travestirsi con scarsissima somiglianza al loro personaggio di [[anime]] o [[manga]] preferito.
*Andare alle [[fiera|fiere]] di fumetto a travestirsi da un personaggio di anime e manga (con scarsa somiglianza all'originale);
*Mettersi a sedere come [[L]];
*[[minaccia|Minacciare]] gli [[umani|altri comuni mortali]] di scrivere il loro nome sul [[Death Note]];
*Comprare cose assolutamente inutili quali [[peluche]], pupazzetti, [[figurine]] di anime e manga.
 
Da non confondersi con i [[Giappominchia]], altra specie, un quarto otaku, un quarto persona normale e metà bimbiminkia. Per differenziarli, i Giappominchia hanno le stesse caratteristiche, solo che conoscono una decina di anime/manga circa, osannano il [[Giappone]] non conoscendo una beneamata mazza del suddetto Paese e amano autodefinirsi otaku e andarne orgogliosi, ignorando che in Giappone per otaku si intende un recluso sociale a metà tra un [[nerd]] e uno sfigato.
 
E, grazie a questi accurati studi, la Planet ha deciso di sfruttare il morbo a proprio vantaggio.
 
== Storia della casa ==
[[File:Otaku.jpg|thumb|left|Un otaku, felice di aver comprato un manga della Planet.]]
Dopo la sconfitta del malefico [[Godzilla]], il magico regno chiamato [[NipponiaTokyo]] sembrava oramai al sicuro. Ma non era così. Durante il dopoguerra, infatti, incomincia a partire la crudele e spietata malattia dei manga e degli anime, la cui forza incomincia a svilupparsi in maniera sorprendente a partire dagli [[anni '80/'90]]. Ne nascono strani esseri di colorito pallido le cui abitazioni sono invasatiinvasate di [[carta straccia]], oggetto di venerazione dei suddetti individui, che rimangono ore ed ore ad osservare l'oggetto della lorodi venerazione e controllano con un' intervallo di 2 [[petosecondo|petosecondi]] che non si formi né una piega, né si macchi la carta, né che si strappino le pagine. Sono nati i [[Nippomani]]., Dareligione che inconsiderano poi,i glifumetti esseristampati diventanoal semprecontrario più isolatisacri edella il[[Bibbia]] loroe linguaggiodella sempre[[Divina più incomprensibileCommedia]].
L'intento iniziale (e anche quello attuale) era quello di far stare i giovani italiani 24 ore su 24 in fumetteria, dove spenderanno la maggior parte del loro tempo <ref>Che non dedicano a venerare gli [[anime]] si intende..</ref> e dei loro risparmi di una [[vita]] in robe inutili come fumetti, gadget, costumi ecc.., lasciando al massimo 2 o 3 euro per il cibo. Ciò è dovuto ad una malattia assai contagiosa chiamata ''morbo degli otaku''.
 
Fu proprio allora che la Planet Manga si fece avanti, portando in Italia questo morbo rapidamente diffusosi. Stampò così fumetti formati dal 99% di [[merda]] e il restante 1% di [[acqua]]. E l'acqua è evaporata.
L'ingegnoso sistema di controllo mentale delle masse sfrutta questo morbo,che colpisce fin dai primi tempi, quando i pargoletti ,futuro della casa editrice, sentono l'impulso di guardare Dragon Ball e Naruto. Ma il morbo degli otaku, si sviluppa maggiormente all'età pre-adolescenziale e adolescenziale quando, i non affetti di questo temibile morbo incominciano a farsi una vera e propria vita sociale, cominciano ad uscire il sabato sera, andare in pizzeria con gli amici... mentre gli affetti dal morbo non faranno altro che stare dietro ad uno schermo di [[computer]] a venerare gli anime e leggere scans online, a comunicare con gli altri affetti e a recensire anime su [[Animeclick]]. Il massimo della vita sociale è mettersi a mandare richieste d'amicizia su [[Facebook]] alle persone che hanno un nome o una foto di un personaggio di anime e manga, o ad un altro affetto dal morbo, per discutere insieme degli anime e manga.
 
I primi ad avvistare questi esseri sono i popoli dei [[blog]] e di [[Facebook]]. I Nippomani non riuscirono a confondersi fra la gente normale che denunciarono la comparsa di questi esseri alle autorità, quali l'[[FBI]] per portare i nippomani in una specie di [[quarantena]]. Fu così che venne chiuso [[megavideoMegavideo]]. Tuttavia, il tentativo di fermare l'avanzata dei nippomani, ssi dimostrò da subito vana e addirittura controproducente. Infatti, il numero dei nippomani aumentò in una crescita ancora più rapida rispetto al passato.
E da questo il morbo si sviluppa nel [[raptus]] compulsivo di comprare i manga che si rovineranno qualche giorno dopo e ricomprarlo per poi ricomprare e ricomprare ancora la stessa copia, fino a quando non si precipita nel vortice del collezionismo più assoluto, culminato nel comprare sempre la stessa serie in diverse edizioni, spesso indifferenti tra di loro. E con questo la Planet si arricchisce sempre di più, generando un circolo vizioso a cui è difficile uscire e per la maggior parte delle volte, termina con il collezionare anche gadget come statuine di 5 cm il cui prezzo si aggira attorno ai 50 euro, e a travestirsi con scarsissima somiglianza al loro personaggio di [[anime]] o [[manga]] preferito.
 
I Nippomani, ragione del successo della casa editrice, da quel momento in poi, andranno in giro per la città a svaligiare le fumetterie e le fiere di fumetto, e tutto questo grazie alla Planet Manga!
Ed è proprio grazie a questo che la Planet si è arricchita sempre di più, sfornando sempre più ristampe della stessa opera, mentre le prime edizione si aggirano intorno ai 30 euro.
 
==Membri==
== Il perché del successo ==
 
Il movimento è composto dai seguenti membri:
*Presidente: [[Silvio Berlusconi]]<ref>Credevate fosse un caso che la casa si comportasse come la Mediaset, eh? Eh? EH? Illusi.</ref>.
*Segretario: [[MOIGE]]<ref>Credevate fosse un altro caso, eh? Eh? EH? Illusi.</ref>
*Direttore: [[Centro Culturale San Giorgio]].<ref>Ancora, eh? Eh? EH? Illusi.</ref>
*Direttore degli operai degli uffici inchiostro: Sam la [[piovra]], con il suo vice, [[Spongebob|Squiddi Tentacolo]].
*Altri membri: [[Pikachu]] (direttore del reparto elettronico), [[Doraemon]] e il sindaco di [[Napoli]] (fornitore)<ref>Da dove credevate che venisse tutta quella carta maleodorante? Eh? EH?</ref>.
 
Ricordiamo inoltre che il [[MOIGE]] ha avuto una relazione con il [[Centro Culturale San Giorgio]], e recentemente hanno avuto un figlio, il piccolo [[4Kids]]<ref>Ancora?! Dovresti averlo capito ormai!</ref>
[[File:Carta igienica appesa con delle mollette ad un filo .jpg|thumb|right|200px|Un tipico manga, messo ben in mostra, della Planet.]]
Dopo la sconfitta del malefico [[Godzilla]], il magico regno chiamato [[Nipponia]] sembrava oramai al sicuro. Ma non era così. Durante il dopoguerra, infatti, incomincia a partire la crudele e spietata malattia dei manga e degli anime, la cui forza incomincia a svilupparsi in maniera sorprendente a partire dagli anni '80/'90. Ne nascono strani esseri di colorito pallido le cui abitazioni sono invasati di carta straccia, oggetto di venerazione dei suddetti individui, che rimangono ore ed ore ad osservare l'oggetto della loro venerazione e controllano con un'intervallo di 2 [[petosecondo|petosecondi]] che non si formi né una piega, né si macchi la carta, né che si strappino le pagine. Sono nati i [[Nippomani]]. Da lì in poi, gli esseri diventano sempre più isolati e il loro linguaggio sempre più incomprensibile.
 
==Scopi e finalità==
Fu proprio allora che la Planet Manga si fece avanti, portanto in Italia questi esseri e distribuendo il pericoloso morbo anche qui da noi.
La situazione è molto semplice, tanto che anche un [[bambino]] potrebbe capirla. Il [[mondo]] è oramai <del>[[Neon Genesis Evangelion|distrutto a causa dello scioglimento dei ghiacciai e a breve si ricostruirà]]</del>, dal [[dopoguerra]] fino a noi, (e anche prima) dominato dalla potentissima macchina da guerra chiamata comunemente "[[manga]]", che governa tutti tramite i [[mangaka]], esseri scesi in [[Giappone]] solo per noi. Questi manga, poi riportati sotto forma degli ancora più nocivi "[[anime]]", ci controllano e ci governano dall'alto del cielo e decidono tutto della nostra [[vita]].
 
E questo è tutto.
I primi ad avvistare questi esseri sono i popoli dei [[blog]] e di [[Facebook]] che denunciarono la comparsa di questi esseri alle autorità quali l'[[FBI]] per portare i nippomani in una specie di [[quarantena]]. Fu così che venne chiuso [[megavideo]]. Tuttavia, il tentativo di fermare l'avanzata dei nippomani, s dimostrò da subito vana e addirittura controproducente. Infatti, il numero dei nippomani aumentò in una crescita ancora più rapida rispetto al passato.
 
... ma ecco che arriva la '''Planet Manga''' che si batte duramente ogni giorno per [[noi]] allo scopo di portare qui in Italia le armi suddette, e cercano di salvare l'[[umanità]] incitando a bruciare i fumetti occidentali e a combattere i letali [[cartoni animati]] occidentali. Via da [[Ben 10]], [[Teletubbies]], i [[Gormiti]], o dalle [[Witch]] e dai [[Due fantagenitori]]!
I Nippomani, ragione del successo della casa editrice, da quel momento in poi, andranno in giro per la città a svaligiare le fumetterie e le fiere di fumetto, e tutto questo grazie alla Planet Manga!
 
===Filosofia===
Nonostante tali premesse, il vero scopo della casa è diffondere la sua [[filosofia]].
 
La filosofia del movimento era: non comprare mai un manga occidentale di nessun tipo. [[Mai]]. E, cosa più importante, non si devono leggere solamente le scans online. [[Mai]]. È [[blasfemia]]! La Planet Manga sostiene infatti che è [[eresia|eretico]] non comprare i manga, ma non solo: la filosofia impone di prendere anche le edizioni di [[merda]], altrimenti non potrei rovinare un manga e ricomprarlo una decina di volte. In tal modo, più compri manga e più sarai ammesso al sacro [[pantheon]] degli otaku.
== Curiosità ==
 
Un altro insegnamento importante è quello di dare delle ''piccolissime'' donazioni, durante il rituale liturgico degli otaku. Quest'ultimo impone di celebrare la messa in una [[chiesa]] con dei poster al posto dei [[santi]], la statua di uno [[Shinigami]] o un [[Evangelion]] al posto della croce, dove la messa sarà celebrata da un [[cosplay]]er che leggerà un numero della [[Shonen Jump]], e i fedeli dovranno cantare le canzoni di [[Cristina D'Avena]] e al posto dell'ostia del [[sushi]] o delle polpette di [[riso]] (talvolta ramen). Voci di corridoio affermano inoltre dell'esistenza di un nuovo [[messia]] per questa nuova [[religione]], ovvero il leggendario [[uomo dei fumetti]].
*I manga della Planet sono formati al 99% di merda e il 1% di [[acqua]]. E l'acqua è evaporata.
*I [[napoletani]] non gettano più i rifiuti, ma li trasformano in manga della Planet.
 
== Voci correlate ==