Pettenedda

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Template:Inc La pettenedda è una creatura leggendaria sardo-malvagia il cui nome si pronuncia bene quando si ha il naso chiuso.

Potrebbe costei, secondo quanto riportato in descrizione, essere una pettenedda? No: le culone per i pozzi non ci passano.

Descrizione

La pettenedda è una creatura così grottesca che più che descriverla è meglio rifarla direttamente da capo.
Secondo la tradizione folklorica sarda questa creatura avrebbe delle sembianze femminili molto aggraziate e dolci, si potrebbe dire addirittura acquee, ma abitando in fondo ai pozzi è piuttosto normale. Il problema è che suddette forme non apparterrebbo all'Homo sapiens, ma a una famiglia di invertebrati della quale ora non mi sovviene il nome. Va da sé perciò che non siamo ad alti livelli di seducenza. Ma non disperiamoci, magari la pettenedda ha due fianchi da urlo...
Dunque, dicevamo: nonostante la forma base di donna la pettenedda ha subito un secolare modellamento dei lineamenti dovuto alle correnti, come un sasso in fondo al letto d'un fiume, facendole perdere i tratti umani e avvicinandola anzichenò alle forme di vita del genere Brambilla. La leggenda la vede gobba e bitorzoluta, con i tipici bubboni purulenti sul naso "a iperbole", pelle filante e della tonalità di del vomito alcolico e una voce che s'avvicina a un gessetto strascicato sulla lavagna.

Una pettenedda inglese: lo si capisce dal tipico ambiente soleggiato.
La marabbecca, cugina siculona della pettenedda, ha deciso che un po' di decoro non avrebbe danneggiato la sua lugubre immagine.