Perché: differenze tra le versioni
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Parola appartente alla lingua italiana, ma anche tradotta in altre lingue (in inglese ''because'', in azerbaigiano ''asperklembush''), è un'arma spesso utilizzata, sotto forma di domanda (Perché?), dai bambini per rompere letteralmente le palle ai loro genitori (un "[[uomo]]" e una "[[donna]]" che si sono resi conto di aver creato un mostro) o a qualsiasi altra persona. |
Parola appartente alla lingua italiana, ma anche tradotta in altre lingue (in inglese ''because'', in azerbaigiano ''asperklembush''), è un'arma spesso utilizzata, sotto forma di domanda (Perché?), dai bambini per rompere letteralmente le palle ai loro genitori (un "[[uomo]]" e una "[[donna]]" che si sono resi conto di aver creato un mostro) o a qualsiasi altra persona. |
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Grazie alla grande ed illuministica rivelazione fattaci da [[Chuck Norris]] oggi noi sappiamo come rispondere ai bambini. Come non ricordare le sue somme parole: "''Quando un bambino pronuncia la parola perché in qualsiasi lingua sono poche le cose da fare: |
Grazie alla grande ed illuministica rivelazione fattaci da [[Chuck Norris]] oggi noi sappiamo come rispondere ai bambini. Come non ricordare le sue somme parole: "''Quando un bambino pronuncia la parola perché in qualsiasi lingua sono poche le cose da fare: |
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2) Scappare tappandovi le orecchie e gridando sono [[Dio]]; <br> |
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Versione delle 21:52, 4 nov 2007
Parola appartente alla lingua italiana, ma anche tradotta in altre lingue (in inglese because, in azerbaigiano asperklembush), è un'arma spesso utilizzata, sotto forma di domanda (Perché?), dai bambini per rompere letteralmente le palle ai loro genitori (un "uomo" e una "donna" che si sono resi conto di aver creato un mostro) o a qualsiasi altra persona.
Rivelazione
Grazie alla grande ed illuministica rivelazione fattaci da Chuck Norris oggi noi sappiamo come rispondere ai bambini. Come non ricordare le sue somme parole: "Quando un bambino pronuncia la parola perché in qualsiasi lingua sono poche le cose da fare:
1) Dire cacca;
2) Scappare tappandovi le orecchie e gridando sono Dio;
3) Bestemmiare in faccia al bambino;
4) Esorcizzarlo.