Penetrazione

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libidinosa.
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« Mannaggia! Con tutta la pratica che ho fatto potevo prendermi la patente ad honorem!! »
(Cicciolina)
« Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!! »
(Cecchi Paone)


Fondamenti della pene-trazione

La Pene-trazione, dal finnico penet=maccheroni rigati, razi=xilitolo e one=1 in inglese, consiste nel produrre trazione su un corpo preferibilmente femminile mediante l'uso dell'apparato riproduttore maschile agganciato all'orifizio orale.

In genere il moto avviene in retromarcia. L'interesse della Scienza per questo campo nasce dal fatto che l'uomo trattore non emette sostanze inquinanti, non perde olio e per i primi 2 secondi è un lavoratore felice.

Dal 3° secondo fino alla fine della giornata lavorativa, egli si convertirà in bestemmiatore compulsivo, ma si convertirà anche a tutte le religioni esistenti per poter bestemmiare in ciascuna di esse.

File:Peneconduttrice.JPG
Pene-trattore in azione mentre viene sorpassato da una X nera.

Limiti della pene-trazione

Il pene-trattore non brilla per resistenza, può accompagnare la pene-conduttrice nelle uscite quotidiane dalla parrucchiera, al supermercato o alla "Fiera delle bielle usate per TIR russi", ma solo per gli ultimi 3 metri finali che ella dovrà raggiungere previamente con mezzi propri.

Scherzi classici dei pene-trattori

  1. Fingere che la batteria sia scarica e indugiare 15 minuti alla partenza;


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